Carne fumada di Siror

salume di bovino italiano

La carne fumada di Siror è un salume tipico del Trentino, ed in particolare di Siror. È tutelato come prodotto agroalimentare tradizionale.[1]

Carne fumada di Siror
Origini
Luogo d'origineItalia (bandiera) Italia
RegioneTrentino-Alto Adige
Zona di produzionePrimiero
Dettagli
Categoriaantipasto
RiconoscimentoP.A.T.
SettoreCarni (e frattaglie) fresche e loro preparazione

Realizzazione

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Viene realizzato con il girello di manzo, che dopo esser stato inserito in una rete e messo in salamoia secca per quindici giorni, viene affumicato (con legno di latifoglie e legno di ginepro) e quindi stagionato per almeno un mese.[1][2][3]

Sebbene la ricetta della versione attuale risalga alla metà degli anni '70 del XX secolo[2][4], l'usanza di conservare la carne affumicandola risale, nel Primiero, ad almeno gli inizi del secolo.[1]

Prodotti simili

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Si tratta di una variante della carne salada[3], con un più breve periodo di salamoia e con aggiunta l'affumicatura, e come la carne salada viene usata soprattutto come antipasto, di norma cruda.

Simile a quella di Siror è la Carne fumada della Valle di Cembra, che tuttavia può essere realizzata anche con carni diverse da quella di manzo e il cui metodo di preparazione è inoltre diverso: prevede un periodo di salamoia più lungo, seguito da una breve stagionatura, ed infine l'affumicatura.[5]

  1. ^ a b c Carne "fumada" di Siror, su trentinoagricoltura.it. URL consultato il 18 novembre 2020.
  2. ^ a b La carne fumada di Siror, l'arte dell'affumicatura, su neveitalia.it, 4 febbraio 2016. URL consultato il 19 novembre 2020.
  3. ^ a b Carne fumada di Siror, su cucina.corriere.it, 4 marzo 2016. URL consultato il 20 novembre 2020.
  4. ^ Carne fumada di Siror, su tastetrentino.it. URL consultato il 19 novembre 2020.
  5. ^ Salumi italiani di bovino, su ruminantia.it. URL consultato il 19 novembre 2020.