Siror

frazione del comune di Primiero San Martino di Castrozza

Siror (IPA: /si'ror/, chiamato durante il periodo asburgico Siraur) è una delle cinque circoscrizioni[5] che compongono il comune di Primiero San Martino di Castrozza, nella provincia autonoma di Trento, in Trentino-Alto Adige.

Siror
circoscrizione
Siror – Veduta
Siror – Veduta
Siror vista dalla chiesa di San Vittore di Tonadico
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Trentino-Alto Adige
Provincia Trento
ComunePrimiero San Martino di Castrozza
Territorio
Coordinate46°11′N 11°50′E / 46.183333°N 11.833333°E46.183333; 11.833333 (Siror)
Altitudine765[1] m s.l.m.
Abitanti821[2] (2011)
SottodivisioniNolesca, Passo Rolle
Frazioni confinantiSan Martino di Castrozza, Tonadico
Altre informazioni
Lingueitaliano, ladino
Cod. postale38054
Prefisso0439
Fuso orarioUTC+1
Cod. catastaleI760
TargaTN
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona F, 3 584 GG[4]
Nome abitantisiroreri
PatronoSant' Andrea
Giorno festivo30 novembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Siror
Siror

È situato lungo la Strada statale 50 del Grappa e del Passo Rolle e Passo Rolle che da Fiera di Primiero conduce a San Martino di Castrozza, e si sviluppa nella parte più settentrionale della conca del Primiero, sulla sinistra idrografica del torrente Cismon.

Nel territorio frazionale è ubicata la stazione meteorologica di Passo Rolle, ufficialmente riconosciuta dall'Organizzazione meteorologica mondiale.

Fino al 31 dicembre 2015 costituiva comune autonomo, che comprendeva anche la porzione occidentale di San Martino di Castrozza, oggi nell'omonima circoscrizione del comune di Primiero San Martino di Castrozza.

Geografia fisica modifica

 
La località Polina nel Parco naturale Paneveggio - Pale di San Martino

L'abitato di Siror è raccolto sotto le pendici del Sass Maor, vetta delle Pale di San Martino. Nell'area circostante vi sono ampi prati e boschi: si ricordano in particolare i prati Dismoni (una terrazza sull'altopiano delle Pale), il lago di Calaita nella valle del Lozen, le località Ronzi, Polina e Petina, da dove si gode una straordinaria vista sulla valle del Primiero.

Siròr è compreso nel Parco Naturale Paneveggio-Pale di San Martino.

Storia modifica

L'origine del nome della località non è chiara: può derivare dalla posizione geografica del paese (Superior » Sirór) ma anche dalle miniere d'argento delle "giare rosse" (Silver » Sirór).

Nei prati che dividono Siror dal vicino centro di Tonadico sorgeva un tempo l'antico villaggio di Piubago, distrutto da un'alluvione forse seguita da un terremoto tra il 1114 e il 1117. Di questo centro rimane solo la chiesetta di San Giacomo, situata fra i prati, e la campana che passò successivamente nello stemma del comune (assieme alla raffigurazione della chiesetta di Passo Rolle e a San Martino).

Siror si sviluppò a monte di Piubago e rimase per un certo periodo dipendente dalla regola comunale di Transacqua.

Interessante è anche la storia delle zucche. Anni fa Transacqua acquistò da Siror una campana che doveva essere pagata con un carro di zucche, che però Transacqua non fece avere a Siror. Così gli abitanti di Transacqua sono diventati coloro che non pagano i debiti e gli abitanti di Siror sono diventati coloro che mangiano molte zucche.[senza fonte]

Simboli modifica

 
Vecchio stemma comunale

Lo stemma si poteva blasonare:

«Di rosso, alla campana d'oro, con nastro azzurro con scritta sulla parte sinistra PIUBAGO, accompagnata nel cantone destro del capo dalla chiesetta d'argento, e in quello sinistro dalla figura di san Martino d'oro, su cavallo di nero.»

Vi erano raffigurati la campana della chiesa di Piubago, la chiesetta di Passo Rolle e san Martino a cavallo.

Il gonfalone era un drappo di bianco fiancheggiato di rosso.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

 
La chiesa di Sant'Andrea

Siror si caratterizza per il suo centro storico, tipico di un paese di montagna, con ampie fontane poligonali in pietra ed affreschi popolari lungo le facciate delle abitazioni.

Da segnalare la chiesa parrocchiale di Sant'Andrea (XIV secolo, ricostruita nel 1720) e la vecchia sede municipale con stucchi sei-settecenteschi, situata nella piazza centrale del paese. Il campanile ospita 4 campane a battaglio cadente veloce, in accordo di quarta maggiore di Lab3 calante,[6] fuse le 2 grandi dalla fonderia Colbachini di Padova (la grande del 1969 e la mezzana nel 1977) e le 2 piccole fuse da De Poli di Revine Lago (Vittorio Veneto, TV) nel 1978[senza fonte].

Società modifica

Lingue e dialetti modifica

La lingua ufficiale è l'italiano, ma il dialetto parlato a Siror come nel resto del Primiero è molto influenzato dal ladino anche se ha un influsso molto forte dal veneto bellunese e al suo interno vi sono molti germanismi.

Evoluzione demografica modifica

Di seguito è mostrata l'evoluzione demografica dell'ex comune di Siror, che si estendeva per 75.01 km2 e comprendeva, oltre all'omonimo centro, le frazioni di Nolesca, Passo Rolle, San Martino di Castrozza e Valmesta.

Abitanti censiti[7]

Cultura modifica

Cucina modifica

 
Affresco su una casa nel centro abitato

La carne fumada di Siror è tutelata tra i prodotti agroalimentari tradizionali del Trentino-Alto Adige.[8]

Amministrazione modifica

Gemellaggi modifica

Variazioni modifica

Siror ebbe autonomia comunale fino al 1927, quando fu soppresso e i suoi territori aggregati al comune di Primiero. Nel 1947 il comune viene ricostituito (Censimento 1936: pop. res. 1220)[9], e poi nuovamente soppresso nel 2016, confluendo in Primiero San Martino di Castrozza.

Note modifica

  1. ^ Siror, su sanmartino.com.
  2. ^ Censimento della popolazione e delle abitazioni 2011 (ZIP), su istat.it. Nota Bene: il dato degli abitanti si riferisce alla somma degli abitanti delle località di Siror, Nolesca e Passo Rolle, così come definite dall'Istat.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Statuto comunale di Primiero San Martino di Castrozza (PDF), su comuneprimiero.tn.it.
  6. ^ Campane di Siror (TN) - Plenum - 14/08/10 ore 15:00, su youtube.com. URL consultato il 19 luglio 2023.
  7. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  8. ^ Carne "fumada" di Siror, su trentinoagricoltura.it. URL consultato il 18 novembre 2020.
  9. ^ Fonte: ISTAT - Unità amministrative, variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000 - ISBN 88-458-0574-3

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