Casa dei combattenti del ghetto

Museo che commemora l'Olocausto e l'eroismo ebraico

La Casa dei combattenti del ghetto (in ebraico: בית לוחמי הגטאות, Beit Lohamei Ha-Getaot; in inglese: Ghetto Fighters' House, nome completo Itzhak Katzenelson Holocaust and Jewish Resistance Heritage Museum, Documentation and Study Center) si trova in Galilea, sulla strada costiera tra Acri e Nahariya. È stata fondata nel 1949 dai membri del Kibbutz Lohamei Hagetaot, una comunità di sopravvissuti all'Olocausto, tra cui i combattenti della resistenza del ghetto e le unità partigiane. Il museo prende il nome da Itzhak Katzenelson, un poeta ebreo morto ad Auschwitz.

Casa dei combattenti del ghetto
Il Museo dei Bambini di Yad LaYeled

La Casa dei combattenti del ghetto è il primo museo al mondo che commemora l'Olocausto e l'eroismo ebraico.[1] Rappresenta la più alta espressione dell'impegno dei suoi fondatori per l'educazione all'Olocausto in Israele e nel mondo. Il museo racconta la storia del popolo ebraico nel XX secolo, in particolare durante la Seconda Guerra Mondiale e l'Olocausto. Al centro della narrazione c'è l'individuo e le molte espressioni della resistenza ebraica nei ghetti, nei campi di concentramento e nella lotta partigiana.

Le associazioni Friends of GFH sono attive in Israele, Francia, Austria e Stati Uniti.

Dipartimenti e attività modifica

  • Mostre museali
  • Visite guidate (per gruppi in ebraico e altre lingue)
  • Il Centro Studi Zivia e Yitzhak "Antek" Zuckerman (struttura per seminari di uno, due e tre giorni)
  • Il museo e memoriale per bambini Yad LaYeled, che racconta la storia dei bambini durante l'Olocausto ai bambini dei nostri giorni
  • L'International Book-Sharing Project, che utilizza i libri per bambini sull'Olocausto per favorire il dialogo e la comprensione
  • Il Centro di educazione umanistica
  • Archivi (documenti, fotografie, manufatti, collezione d'arte, registrazioni e altro)
  • Biblioteca e sala di consultazione (risorse e assistenza per ricercatori, educatori e studenti)
  • Dipartimento di ricerca sull'Olocausto degli ebrei sovietici
  • Dipartimento delle pubblicazioni

Note modifica

  1. ^ Yehoyakim Cochavi, "Museums and Memorial Institutes: Bet Lohamei ha-Getta'ot" in Encyclopedia of the Holocaust, Jerusalem: Yad Vashem (1990), vol. 3, p.1012

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN136031403 · ISNI (EN0000 0001 2375 169X · LCCN (ENn79100872 · GND (DE1006935-5 · J9U (ENHE987007258660505171 · WorldCat Identities (ENlccn-n2008003742