Cattedrale di Sant'Elisabetta (Malabo)

La Cattedrale di Santa Elisabetta (in spagnolo: Catedral de Santa Isabel de Malabo), comunemente conosciuta come cattedrale di Malabo, è il principale luogo di culto cattolico di Malabo, sede della sua arcidiocesi, nonché chiesa cattolica più grande della nazione.[1]

Cattedrale di Sant'Elisabetta
Catedral de Santa Isabel de Malabo
La cattedrale nel 2013
StatoBandiera della Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale
ProvinciaBioko Nord
LocalitàMalabo
Coordinate3°45′25.13″N 8°46′57.94″E / 3.75698°N 8.78276°E3.75698; 8.78276
Religionecattolica di rito romano
TitolareSanta Elisabetta d'Ungheria
Arcidiocesi Malabo
Consacrazione1916
ArchitettoLuis Segarra Llairadó
Stile architettoniconeogotico
Inizio costruzione1897
Completamento1916

Storia modifica

La costruzione della cattedrale, intitolata a Santa Elisabetta d'Ungheria, incominciò nel 1897, grazie specialmente alle donazioni fornite dall'Impero spagnolo[2] (all'epoca infatti la Guinea Equatoriale rientrava fra i suoi possedimenti), mentre l'architetto incaricato per la costruzione della chiesa, che fu infine inaugurata nel 1916, fu Luis Segarra Llairadó.[3] Il 16 gennaio 2020, la cattedrale, nella quale era in corso un restuaro, fu gravemente danneggiata durante un incendio.[4]

La cattedrale, che al suo interno presenta due navate laterali e una centrale, è in stile neogotico, mentre i due campanili che fiancheggiano la facciata sono alti 40 metri.[5]

Note modifica

  1. ^ Catedral de Santa Isabel, Malabo, su gcatholic.org. URL consultato il 20 novembre 2015.
  2. ^ Equatorial Guinea, su books.google.it. URL consultato il 20 novembre 2015.
  3. ^ Vida Y Pintura Naïf, su books.google.it. URL consultato il 20 novembre 2015.
  4. ^ Un incendio destruye la catedral de Malabo, joya de la arquitectura colonial española, su elpais.com. URL consultato il 16 gennaio 2020.
  5. ^ Cinco segundos, su books.google.it. URL consultato il 1º gennaio 2013.

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