CentOS
CentOS (acronimo di Community enterprise Operating System) è un sistema operativo concepito per fornire una piattaforma di classe enterprise per chiunque intenda utilizzare GNU/Linux per usi professionali. Si tratta di una distribuzione Linux derivata da Red Hat Enterprise Linux con cui cerca di essere completamente compatibile[2].
CentOS sistema operativo | |
---|---|
![]() ![]() | |
Sviluppatore | The CentOS Project |
Famiglia | GNU/Linux |
Release iniziale | CentOS 2.0 (14 maggio 2004[1]) |
Release corrente | CentOS 8.4.2105 (3 giugno 2021) |
Tipo di kernel | Monolitico (Linux) |
Piattaforme supportate | i386, x86-64 |
Metodo di aggiornamento | Yum (PackageKit) |
Tipo licenza | Software libero |
Licenza | GNU GPL |
Stadio di sviluppo | Stabile |
Sito web | www.centos.org/ |
Pur essendo installabile su architetture desktop, è un sistema concepito, sviluppato e utilizzato per gli ambienti server. In fase di setup, tra le diverse opzioni si accede a quella di selezione del "package" (set di installazione) adatto per lo specifico utilizzo.
DescrizioneModifica
Red Hat Enterprise Linux è composta interamente da software libero, ma è resa disponibile in una forma usabile (come CD-ROM di binari) solo a pagamento. Come richiesto dalla GNU General Public License e dalle altre licenze, tutto il codice sorgente è reso disponibile pubblicamente dalla Red Hat.[3] Gli sviluppatori di CentOS usano questo codice per creare un prodotto molto simile a Red Hat Enterprise Linux rendendolo disponibile gratuitamente per il download e l'uso, senza però il supporto offerto da Red Hat.
Sostanzialmente la differenza tra Red Hat e CentOS risiede principalmente nell'assenza di assistenza tecnica - attributo principale della motivazione di un pagamento economico - e il cambio del logo, dato che Red Hat è un marchio registrato. Altre differenze risiedono nella garanzia, dato che le applicazioni finali eseguibili non vengono certificate, a differenza di quanto accade per Red Hat[4]. L'8 dicembre 2020 è stato annunciato da RedHat che Centos 8 sarà l'ultima release creata a partire da RHEL 8, e che in futuro la distribuzione seguirà un modello di rilascio "rolling release", cambiando nome in CentoS stream [1]. La reazione della comunità è stata prevalentemente negativa.
Esistono anche altre distribuzioni derivate dal codice sorgente di Red Hat, ad esempio Fedora.
Per scaricare e installare gli aggiornamenti, CentOS usa il sistema di gestione pacchetti YUM, come Red Hat (dalla versione 5; fino a quel momento Red Hat usava up2date).
VersioniModifica
CentOS 8.0Modifica
Il rilascio era stato inizialmente previsto per luglio 2019, ma i lavori sono stati sospesi per concentrarsi sulla versione 7.7. La release ufficiale è stata rilasciata nel settembre 2019. CentOS 8.0 si basa su Red Hat Enterprise Linux 8.[5]
CentOS 7.0Modifica
il 7 luglio 2014 è stata distribuita CentOS 7.0 per x86_64
(http://seven.centos.org/2014/07/release-announcement-for-centos-7x86_64/)
CentOS 6.0Modifica
Il 10 luglio 2011 è uscita CentOS 6.0 per x86 e x86_64[6]
CentOS 5.0Modifica
CentOS 5.0 è disponibile solo per x86 e x86_64
CentOS 4.0Modifica
CentOS 4.x supporta quasi tutte quelle supportate da Red Hat Enterprise Linux:
Supporto e aggiornamentiModifica
CentOS prevede due fasi di aggiornamento nel corso del tempo:[7]
- Durante la fase di aggiornamento (Full Update), il supporto verrà offerto a discrezione di Red Hat e a sua volta fornito da CentOS attraverso i set d'aggiornamento. In più, tutte le soluzioni ai bug saranno offerte attraverso i set. I set d'aggiornamento vengono rilasciati normalmente 2-3 volte all'anno, con delle nuove ISO rilasciate come parte di ogni Update Set. Nella numerazione x.y, y è il numero dell'aggiornamento;
- Dalla data di termine aggiornamento e fino alla End-of-life verranno corretti solo i problemi di sicurezza e i bug critici. Ci potrebbero essere anche alcuni Update Sets.
Versione | Rilascio | Aggiornamento | End-of-life |
---|---|---|---|
3.x | 19 marzo 2004 | 20 luglio 2006 | 31 ottobre 2010 |
4.x | 9 marzo 2005 | 31 marzo 2009 | 29 febbraio 2012 |
5.x | 12 aprile 2007 | 31 gennaio 2014 | 31 marzo 2017 |
6.x | 10 luglio 2011 | 31 maggio 2017 | 30 novembre 2020 |
7.x | 7 luglio 2014 | 31 agosto 2020 | 30 giugno 2024 |
8.x | 24 settembre 2019 | 1 gennaio 2022 | 1 gennaio 2022 |
Vecchia versione Versione precedente ancora supportata Versione corrente |
Requisiti MinimiModifica
CentOS 6 | CentOS 7 | |
---|---|---|
Memoria RAM | ||
x86 | 392MB (CLI), 512MB (GUI) per CPU logica | |
Altre architetture | 1GB | 1GB per CPU logica |
Spazio su Disco | ||
1GB/5GB | 10GB/20GB |
NoteModifica
- ^ John Newbigin, CentOS-2 Final finally released, su lists.centos.org, 14 maggio 2004. URL consultato il 6 marzo 2012.
- ^ Purpose of CentOS, su centos.org, CentOS Project. URL consultato il 6 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2012).
- ^ Red Hat License Agreements, su redhat.com, Red Hat. URL consultato il 6 marzo 2012.
- ^ CentOS-7 Installer Security Profiles, su wiki.centos.org, CentOS. URL consultato il 7 febbraio 2020.
- ^ Building 8, su wiki.centos.org. URL consultato il 24 settembre 2019.
- ^ (EN) Copia archiviata, su karan.org. URL consultato il 27 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2011).
- ^ About/Product - CentOS Wiki, su wiki.centos.org. URL consultato il 7 luglio 2018.
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su CentOS
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Sito ufficiale, su centos.org.
- TheCentOSProject (canale), su YouTube.
- Sito di segnalazione bug, su bugs.centos.org.
- CentOS-Italia.org La Community italiana per gli utenti CentOS, su centos-italia.org.
- Articolo di HTML.it su CentOS, su linux.html.it. URL consultato il 19 aprile 2007 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2007).
Controllo di autorità | GND (DE) 7715884-2 |
---|