Centrale idroelettrica di Castel Giubileo

La Centrale idroelettrica di Castel Giubileo, popolarmente nota come diga di Castel Giubileo, è una centrale idroelettrica di Roma, sita in zona Castel Giubileo presso l'omonimo ponte, lungo il corso del fiume Tevere. È gestita da Enel Green Power.

Centrale idroelettrica di Castel Giubileo
Il ponte e la diga di Castel Giubileo
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàRoma
Informazioni generali
Tipo di centrale{{{TipoCentrale}}}
Situazioneoperativa
GestoreEnel Green Power
Anno di costruzione19481951
Inizio produzione commerciale1951
Ulteriori dettagli
ArchitettoGaetano Minnucci

Lunga complessivamente 92 metri ha una capacità di 17 megaWatt e può produrre mediamente 78 gigawattora all'anno.[1]

Storia modifica

La centrale idroelettrica fu commissionata nel 1948 dalla Società Idroelettrica Tevere (SIT) e fu progettata dall'architetto Gaetano Minnucci. L'inaugurazione avvenne il 12 maggio 1951 alla presenza del Presidente della Repubblica Luigi Einaudi, dei ministri Carlo Sforza, Antonio Segni e Salvatore Aldisio e del sindaco di Roma Salvatore Rebecchini.[2]

Nel 1962 la SIT fu trasferita ad Enel[3] e la diga passò poi ad Enel Green Power.

Il 14 gennaio 2003 durante alcune riparazioni delle paratie della diga un tecnico sommozzatore rimase incastrato e fu tratto in salvo dai vigili del fuoco, uno dei quali, Simone Renoglio, perse la vita e fu decorato con la Medaglia d'oro al valor civile alla memoria.[4]

Note modifica

  1. ^ Impianto dell'Enel costruito nel 1951, in la Repubblica, 15 gennaio 2003. URL consultato il 17 ottobre 2021.
  2. ^ Castel Giubileo. Il Capo dello Stato inaugura la Diga sul Tevere, su camera.archivioluce.com, Camera dei deputati. URL consultato il 17 ottobre 2021.
  3. ^ Decreto trasferimento SIT ad Enel, su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 17 ottobre 2021.
  4. ^ Sub incastrato sott'acqua muore pompiere soccorritore, in la Repubblica, 14 gennaio 2003. URL consultato il 17 ottobre 2021.