Il Centro esperantista romano "Luigi Minnaja" (CER; in esperanto REG - Roma Esperanto-Grupo "Luigi Minnaja") è un gruppo esperantista con sede a Roma, in via Santa Dorotea, nel quartiere di Trastevere, dove è ospitata una piccola biblioteca di opere in esperanto.

Attuale presidente del gruppo è Giorgio Denti; segretaria e cassiera è Debora Rossetti, redattore del sito è Paolo Scotti.[1]

Storia modifica

Il movimento esperantista attecchì a Roma nel 1902 grazie all'opera di Luigi Giambene, esponente della Curia pontificia e docente di lingua ebraica presso l'Università Urbaniana.[2] Luigi Giambene riunì i primi simpatizzanti e con loro, il 14 dicembre 1905, fondò la Società esperantista romana "Imperiosa Civitas" (S.E.R.; in esperanto R.E.S. - Roma Esperanto Societo "Imperiosa Civitas"'), primo presidente fu Francesco Barberi.[3]

Nel 1907 nacque il giornale Roma E-isto ("L'Esperantista Romano"), che nell'anno successivo diede alle stampe il primo elenco degli esperantisti italiani.

Nei suoi primi anni di vita, grazie al prestigio di Giambene presso la Curia e al suo rapporto personale con papa Pio X, il Gruppo esperantista romano fu spesso ricevuto in udienza dal pontefice.[4]

A partire dal 1925 il gruppo elesse come sede per le proprie riunioni il Caffè Greco di via Condotti, che sarebbe utilizzato come punto di incontro fino al 1942.[3] Qui ebbe inizio la frequentazione da parte di Luigi Minnaja, allievo di Bruno Migliorini, figura chiave della storia dell'esperanto in Italia nel XX secolo grazie alle sue numerose traduzioni in esperanto di classici della letteratura italiana e alle trasmissioni in esperanto di Radio Roma, iniziate nel 1935 e riprese nel 1950 (dopo la seconda guerra mondiale).

Nel 2005 è stato celebrato il centenario del Gruppo in Campidoglio, presso la sala della Protomoteca.[3] Ha partecipato, tra gli altri, Tullio De Mauro, massimo esperto di linguistica italiana, con una dotta conferenza sulla vita di Bruno Migliorini, già presidente dell'Accademia della Crusca, linguista ed esperantista.

Note modifica

  1. ^ Presentazione del Roma Esperanto-Grupo, su elgranfio.com. URL consultato il 3 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2007).
  2. ^ Autori vari, Enciklopedio de Esperanto, Budapest, Literatura Mondo, 1934.
  3. ^ a b c Paolo Petroni, Esperanto, cento anni nella Capitale, in Corriere della Sera, 31 dicembre 2005, p. 15. URL consultato il 2 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2013).
  4. ^ Elio Migliorini, L'Esperanto a Roma (1887-1936), 1ª ed., Roma, Rotatori, 1988, p. 3.

Bibliografia modifica

  • Carlo Sarandrea, Origini del movimento esperantista a Roma, 1ª ed.. Brochure in fotocopia per il convegno del 2005 al Campidoglio, sovvenzionata dal Roma Esperanto-Centro "Luigi Minnaja"
  • Carlo Sarandrea "Historio de la roma E-grupo", in: Espero Katolika, numeri 5-12/2006 (prima puntata) e 1-3/2007 (seconda puntata).
  • Carlo Minnaja, L'esperanto in Italia. Alla ricerca della democrazia linguistica, Padova, Il Poligrafo, 2007.
  • Elio Migliorini, Pionieri dell'esperanto, Roma, Rotatori, 1988., per le voci biografiche dei singoli nomi citati.
  • Autori Vari, Esperanto en perspektivo, Londra/Rotterdam, Universala Esperanto-Asocio, 1974. Capitolo 15.2.18 Italia.
  • Vitaliano Lamberti, Una voce per il mondo, Milano, Mursia, 1991, pagina 250 (Luigi Giambene).

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

  • (EOIT) Sito ufficiale del gruppo, su esperanto.it. URL consultato il 19 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2006).