Chiazzano

frazione del comune italiano di Pistoia

Chiazzano è una frazione del comune di Pistoia, in Toscana, e si trova ad un'altitudine di 50 metri sul livello del mare. Ubicato a circa 4 chilometri ad Est del centro di Pistoia, fa parte della campagna limitrofa alla città.

Chiazzano
frazione
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Provincia Pistoia
Comune Pistoia
Territorio
Coordinate43°55′10″N 10°57′53″E / 43.919444°N 10.964722°E43.919444; 10.964722 (Chiazzano)
Altitudine50 m s.l.m.
Abitanti1 350
SottodivisioniRione di Porta Carratica / Drago
Altre informazioni
Cod. postale51100
Prefisso0573
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantiChiazzanesi
PatronoSanta Maria Assunta
Giorno festivo15 agosto, prima settimana di settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Chiazzano
Chiazzano

Geografia fisica modifica

Il territorio è completamente pianeggiante e fa parte del bacino idrografico dell'Arno. Si può stabilire che le frazioni confinanti sono: a Ovest il Chiodo e Canapale, a Sud Badia a Pacciana (confine segnato dal torrente Brana), a Est Le Querci, a Nord Chiesina Montalese (confine segnato dalla ferrovia Firenze-Lucca); sono tutte frazioni del comune di Pistoia. Le più importanti vie di comunicazione che attraversano Chiazzano sono la statale 719 (ex Sp1) e la SP2 che collegano Pistoia ad Agliana e Prato.

Storia modifica

La presenza sul territorio di tracce di centuriazione romana lascia supporre che già intorno al I secolo a.C. vi fosse a Chiazzano una discreta attività dell'uomo sia per ciò che riguarda la realizzazione di scoli per il convogliamento delle acque, sia per ciò che riguarda la costituzione della rete di comunicazione viaria. L'origine del toponimo è verosimilmente legata alla costituzione dei poderi, o fundus, di quel periodo ed è relativa al nome dell'assegnatario di una di quelle terre: Clathano, che rinvia ad un fundus Clatiani. In epoca alto-medievale la zona viene assoggettata alla dominazione dei Longobardi, e anche gli insediamenti umani ne risentono sotto vari aspetti sociali. A partire da questo periodo infatti è frequente la costruzione da parte delle famiglie più abbienti di chiese private, che vengono poi elargite alle autorità ecclesiastiche come offerta per l'espiazione delle colpe terrene dei signorotti. Una di queste famiglie, Petroni, nel 1046 fa atto di donazione alla Canonica di Pistoia della chiesa di "Santa Maria detta a Claptiano" con alcuni terreni circostanti. Con la deviazione del corso di due torrenti della zona, nel 1210 il Comune di Pistoia compie i processi di bonifica della zona di Chiazzano, stabilendo l'attuale conformazione fluviale. Da questo periodo, per i secoli a venire, l'attività agricola del comprensorio subisce un nuovo impulso e la via che transita per Chiazzano acquista maggiore rilevanza nei collegamenti tra Pistoia e Prato. Proprio a causa della crescente importanza dei collegamenti Pistoia-Prato, a partire dal secondo dopoguerra le abitazioni, gli esercizi commerciali e i servizi si condensano lungo le vie provinciali, poste alcune centinaia di metri a nord del borgo che include l'antica Chiesa di Santa Maria Assunta. Proprio sulla via provinciale viene costruita fra il 1954 ed il 1957 per volontà del parroco Don Antonio Tesi anche la nuova chiesa chiamata anch'essa Santa Maria.

Società modifica

Chiazzano si è affermato negli ultimi decenni come importante centro florovivaistico, contribuendo a rendere Pistoia un punto di riferimento del vivaismo anche a livello internazionale: infatti alcune importanti ditte di questo settore hanno qui la loro sede o loro impianti di coltivazione e qui anche più piccole aziende, talvolta a carattere familiare hanno trovato sviluppo. Va ricordato l'importante ruolo ricoperto dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Chiazzano, che dal primo dopoguerra ha accompagnato la crescita di aziende, esercizi e attività ricreative del paese, e che si è distinta negli anni tra le molte piccole banche della zona.

Nel 2013, durante la classica esibizione culinaria "Gara delle torte" svoltasi presso l'annuale "Fiera di Chiazzano", uno scandalo di mastodontiche proporzioni fu perpetrato: al dolce presentato da G.M., celebre pasticcere locale, fu attribuita una votazione pari ad una singola unità. La torta, un tiramisù al limoncello, fu valutata come "stopposa, impalpabile al gusto" da una vecchia boomer di 75 anni, sicuramente invidiosa del talento dell'artista chiazzanese. A ricordo dell'evento per i posteri, fu scolpita per l'occasione una statua, che ancora oggi troviamo davanti alla chiesa di Santa Maria Assunta. Il monumento rappresenta un busto di G.M. con tra le mani un pezzo di dolce liquefatto, pronto ad essere lanciato verso la folla inerme (il pubblico che guarda la statua), con un chiaro rimando alla rabbia e alla delusione provata dal maestro in quell'occasione per la sconfitta.

Sport modifica

Impianti sportivi modifica

A Chiazzano vi sono due importanti centri sportivi: Il Don Siro, ove vi è la sede dell'AC Tempio Chiazzano, società di calcio storica del panorama pistoiese, e il centro Renzo Zelari, impianto polifunzionale (calcio a 5, tennis, bocce).

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

  • Chiesa di Santa Maria Assunta

Bibliografia modifica

  • "Schede storiche delle parrocchie della diocesi di Pistoia" a cura di Natale Rauty, in Diocesi di Pistoia, "Annuario 2005", 111
  • Gli archivi storici ecclesiastici delle diocesi di Pistoia e Pescia, censimento di Rita Laura Aiazzi, Lucia Cecchi, Nadia Pardini, Pacini 2000, 55

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