Chiesa dei Santi Pietro e Paolo (Castelveccana)

chiesa a Castelveccana, in provincia di Varese

La chiesa dei Santi Pietro e Paolo è la parrocchiale di Castelveccana, in provincia di Varese ed arcidiocesi di Milano[1]; fa parte del decanato di Luino.

Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàSan Pietro (Castelveccana)
Coordinate45°57′15.84″N 8°40′12.36″E
Religionecattolica di rito ambrosiano
Arcidiocesi Milano
Inizio costruzioneXVI secolo
CompletamentoXVIII secolo

La primitiva chiesa di Castelveccana, sorta forse verso la fine del XII secolo, venne menzionata per la prima volta nel 1225[1], per poi essere citata nuovamente nel 1250[2].

 
Il campanile

Si ha notizia di una visita alla chiesa compiuta da Gabriele Sforza nel 1450[2]; dalle relazioni delle visite avvenute nel XVI secolo s'apprende che la navata era unica e che era tutto sommato grande, che il soffitto, sorretto da degli archi, era in legno e che l'abside, rivolta ad occidente, era di forma semicircolare[1].

La chiesa fu eetta a parrocchiale il 10 dicembre 1578[3] dall'arcivescovo Carlo Borromeo[2].

Nel XVII secolo, entro il 1683, la chiesa venne radicalmente modificata e parzialmente ricostruita: la pianta fu girata di 180°, si realizzarono delle cappelle laterali e venne edificato un nuovo presbiterio[1]; in quel periodo era attestata anche come compresa nella pieve foraniale della Valtravaglia[3].

Nel 1748 l'arcivescovo di Milano Giuseppe Pozzobonelli, compiendo la sua visita pastorale, annotò che a servizio della cura d'anime v'era solo il parroco, che i fedeli erano 420 e che nella parrocchiale, che aveva come filiali le chiesette dei Santi Rocco e Sebastiano, di Santa Veronica in Calderino e di Sant'Antonio di Padova in Caldé, avevano sede i sodalizi del Santissimo Sacramento e della Beata Vergine Maria del Rosario[3].

 
Particolare della facciata

Intorno al 1760 ebbe inizio un nuovo lavoro di ampliamento dell'edificio, che fu portato a termine verso il 1780 e che conferì alla chiesa il nuovo aspetto neoclassico[1].
Nel 1779 il numero dei fedeli risultava esser salito a 527[3].

Verso la fine del XIX secolo l'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari visitò la chiesa e trovò che nella parrocchiale avevano sede la pia unione delle Figlie di Maria, la confraternita del Santissimo Sacramento e la compagnia di San Luigi Gonzaga e che i fedeli erano circa un migliaio[3].

Nel 1942 incominciarono degli interventi di decorazione dell'interno, diretti da Paolo Rivetta e da Giovanni Battista Pedrocca, che vennero completati nel 1954[1].

Descrizione

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Facciata

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La facciata della chiesa, che è a capanna, è suddivisa da una cornice marcapiano in due registri, entrambi scanditi da due coppie di lesene binate; in quello inferiore si aprono il portale d'ingresso e tre nicchie contenenti altrettante statue, mentre in quello superiore vi è una finestra. Il tutto è coronato dal timpano di forma triangolare sopra il quale sono presenti quattro pinnacoli.

Interno

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Opere di pregio conservate all'interno, che è ad un'unica navata[1], sono un affresco raffigurante il Battesimo di Cristo, risalente probabilmente al XVI secolo[1], l'altare laterale della Madonna, forse originariamente collocato nella soppressa chiesa di San Celso sul colle[2], l'altare maggiore, costruito sul finire del XVII secolo[1], e il pulpito, anch'esso del termine del Seicento[1].

  1. ^ a b c d e f g h i j Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo <San Pietro, Castelveccana>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 13 novembre 2020.
  2. ^ a b c d Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, su comune.castelveccana.va.it. URL consultato il 13 novembre 2020.
  3. ^ a b c d e Parrocchia dei Santi apostoli Pietro e Paolo, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 13 novembre 2020.

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