Chiesa di San Martino Vescovo (Capergnanica)

chiesa del comune italiano di Capergnanica

La chiesa di San Martino Vescovo è la parrocchiale di Capergnanica, in provincia di Cremona e diocesi di Crema[1]; fa parte della zona pastorale sud[2].

Chiesa di San Martino Vescovo
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàCapergnanica
Coordinate45°20′11.11″N 9°38′34.66″E / 45.33642°N 9.64296°E45.33642; 9.64296
Religionecattolica di rito romano
TitolareSan Martino Vescovo
Diocesi Crema
ArchitettoMichele Gelera
Completamento1953

Storia modifica

Presumibilmente il primo luogo di culto di Capergnanica venne fondato nel XV secolo[3]; da un documento del 1465 si apprende che il giuspatronato apparteneva al prevosto della pieve di San Martino di Palazzo Pignano, mentre nel 1479 la chiesa risultava retta da un sacerdote secolare[4].

In un atto del 1531 si apprende che il giuspatronato era stato acquisito nel frattempo all'arcidiacono del duomo di Crema; alcuni decenni dopo, la parrocchia passò dalla diocesi di Piacenza a quella di Crema, eretta con la bolla Super Universas da papa Gregorio XIII l'11 aprile 1580 e nel 1583 la chiesa venne visitata da monsignor Gerolamo Regazzoni, vescovo di Bergamo, che rilevò la presenza anche dei tre oratori di Sant'Antonino, di San Bartolomeo e di Santa Maria del Pilastrello[4].

Nel 1712 la chiesa venne ampliata, come ordinato dal vescovo di Crema Faustino Giuseppe Griffoni durante la sua visita pastorale[3]; come specificato nello Status animarum diocesi di Crema, nel 1752 i fedeli ammontavano a 1137, mentre nel 1822 risultavano saliti a 1216[4].

Sul finire dell'Ottocento la parrocchiale venne elevata a sede di un vicariato, nel quale confluirono anche le parrocchie di Bolzone, Ombriano, Sabbioni e Passarera[5].

Il 16 marzo 1952 iniziarono i lavori di rifacimento della chiesa, condotti su progetto dell'ingegner Michele Gelera; l'opera venne portata a compimento nel 1953 e benedetta nel novembre di quell'anno dal vescovo di Bergamo Giuseppe Piazzi[3].

Con la riorganizzazione territoriale della diocesi decretata nel 1970 dal vescovo Carlo Manziana, il vicariato di Capergnanica fu soppresso e la parrocchia confluì dapprima nella zona pastorale Ovest[4] e poi successivamente nella zona pastorale Sud[6].

Descrizione modifica

Esterno modifica

La facciata della chiesa, rivolta a occidente e scandita da quattro lesene sorreggenti tre archi a tutto sesto, presenta centralmente il portale d'ingresso, sormontato dal rosone, e una trifora caratterizzata da una raffigurazione sacra, mentre ai lati vi sono due nicchie con statue e due bifore.

Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, la cui cella presenta su ogni lato una monofora affiancata da lesene ed è coperta dal tetto a quattro falde.

Interno modifica

L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano le cappelle laterali, introdotte da archi a tutto sesto, e le cui pareti sono scandite da paraste sorreggenti la trabeazione modanata e aggettante sopra la quale si imposta la volta a botte lunettata; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di quattro gradini e chiuso dall'abside di forma semicircolare[1].

Note modifica

  1. ^ a b Chiesa di San Martino Vescovo, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 20 marzo 2024.
  2. ^ PARROCCHIA DI SAN MARTINO VESCOVO - Capergnanica, su diocesidicrema.it. URL consultato il 20 marzo 2024.
  3. ^ a b c Chiesa Parrocchiale di S. Martino, su comune.capergnanica.cr.it. URL consultato il 20 marzo 2024.
  4. ^ a b c d Parrocchia di San Martino Vescovo, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 20 marzo 2024.
  5. ^ Vicariato di Capergnanica, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 20 marzo 2024.
  6. ^ PARROCCHIE E UNITA’ PASTORALI, su diocesidicrema.it. URL consultato il 20 marzo 2024.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica