Chiesa di San Martino Vescovo (Lestizza, Nespoledo)

chiesa di Nespoledo, frazione di Lestizza

La chiesa di San Martino Vescovo è la parrocchiale di Nespoledo, frazione di Lestizza, in provincia e arcidiocesi di Udine[2][3]; fa parte della forania del Friuli Centrale[4].

Chiesa di Martino Vescovo
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneFriuli-Venezia Giulia
LocalitàNespoledo (Lestizza)
Indirizzovia Vittorio Veneto[1]
Coordinate45°58′54.48″N 13°05′22.42″E / 45.9818°N 13.08956°E45.9818; 13.08956
Religionecattolica di rito romano
TitolareSan Martino di Tours
Arcidiocesi Udine

Storia modifica

 
Il portale d'ingresso

L'esistenza di una chiesa a Nespoledo, che sorgeva al centro dell'antica centa[5], è accertata da un atto di donazione risalente al 1437[6].

Il campanile fu eretto nel 1612, mentre la chiesa venne interessata da un intervento di ampliamento e di rifacimento tra il 1676 e il 1686; nel 1690 si provvide a sopraelevare la torre e due anni dopo fu celebrata la consacrazione[2].

Nel 1844 fu costruita la facciata su progetto dell'architetto udinese Antonio Ballini e il 5 maggio 1878 la chiesa venne riconsacrata dall'arcivescovo Andrea Casasola[2].

 
Il campanile

Il campanile fu intonacato e dotato dell'orologio nel 1936 e negli anni settanta si procedette all'adeguamento liturgico della parrocchiale secondo le norme postconciliari mediante l'aggiunta dell'ambone e dell'altare rivolto verso l'assemblea[2].

Descrizione modifica

Esterno modifica

La simmetrica facciata a capanna della chiesa, rivolta a oriente e scandita da quattro paraste con capitelli ionici sorreggenti il frontone triangolare sovrastato da due statue, presenta centralmente il portale d'ingresso, sormontato da un timpano di forma semicircolare, e una lapide dedicatoria[2].

 
Il lato meridionale della chiesa

Dietro la parrocchiale sorge il campanile a base quadrata, che si erge su un alto basamento a scarpa; la cella presenta su ogni lato una bifora ed è coperta dal tetto a quattro falde[2].

Interno modifica

L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano le cappellette laterali, introdotte da archi a tutto sesto e ospitanti gli altari minori, e le cui pareti sono scandite da paraste sorreggenti la trabeazione modanata e aggettante sopra la quale si imposta la volta a botte unghionata; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini e chiuso dall'abside quadrangolare[2].

Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali la pala raffigurante San Sebastiano curato dalle pie donne, eseguita da Ermanno Stroiffi, e la tela con soggetto il Voto fatto alla Sacra Immagine di Barbana, risalente al 1797[6].

Note modifica

  1. ^ Nespoledo - chiesa di San Martino vescovo, su ipac.regione.fvg.it. URL consultato il 17 giugno 2023.
  2. ^ a b c d e f g Chiesa di San Martino Vescovo <Nespoledo, Lestizza>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 17 giugno 2023.
  3. ^ BeWeB.
  4. ^ NESPOLEDO - S. MARTINO VESCOVO, su diocesiudine.it. URL consultato il 17 giugno 2023.
  5. ^ LESTIZZA (Ud), fraz. Nespoledo. La centa., su archeocartafvg.it. URL consultato il 17 giugno 2023.
  6. ^ a b Lestizza - storia di un borgo rurale (PDF), su archeocartafvg.it. URL consultato il 17 giugno 2023.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica