Chiesa di San Pietro (Benna)

edificio religioso di Benna

La chiesa parrocchiale di San Pietro a Benna in stile rinascimentale custodisce interessanti testimonianze della pittura del primo cinquecento nel biellese.

Chiesa di San Pietro
Facciata
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegionePiemonte
LocalitàBenna
Coordinate45°30′43.5″N 8°07′34.96″E / 45.512083°N 8.126377°E45.512083; 8.126377
Religionecattolica
TitolareSan Pietro
Diocesi Biella
CompletamentoXVI secolo
Gaspare da Ponderano, Madonna delle Misericordia e Cristo in Pietà, ca. 1515-20

La chiesa modifica

La chiesa, costruita all'inizio del XVI secolo, presenta un'architettura fatta di linee semplici ed eleganti. Assieme alla contemporanea basilica di San Sebastiano a Biella, è uno dei pochi edifici sacri in stile rinascimentale presente nel biellese (entrambe ebbero come committente Sebastiano Ferrero, generale delle finanze della corte dei Savoia).

L'interno della chiesa è a tre navate con volte a crociera; la navata centrale termina con un ampio presbiterio a pianta rettangolare, mentre le navate laterali culminano in due cappelle poligonali con volta a botte.

La chiesa è ricca di interessanti affreschi del primo Cinquecento. Nella cappella al termine della navata destra la cui volta è ornata dal gioco prospettico di una finta cassonatura troviamo, sulla parete di fondo, una Madonna della Misericordia sormontata da una lunetta con il Cristo in Pietà; sulle pareti laterali sono raffigurate figure di santi: si tratta di dipinti attribuiti al pittore vercellese Gaspare da Ponderano (post 1450 – ca. 1530).
Nella cappella che chiude la navata sinistra, sotto un fregio in cotto, troviamo una (piuttosto rara) raffigurazione della Trinità in forma di triplice figura del Cristo benedicente ("Trinità triandrica e cristomorfa"). Affiancate ad essa sono figure di santi (Sant'Antonio Abate e san Pietro) e sante (Santa Lucia e santa Apollonia). Si tratta di affreschi di scuola di Defendente Ferrari databili all'altezza del 1535.
Sempre nella navata sinistra altri affreschi (una Annunciazione della Vergine con san Nicola da Tolentino e un San Fabiano papa tra san Rocco e san Sebastiano) testimoniano, anch'essi, l'attardarsi del gusto gotico in Piemonte.

Il pulpito in legno (1798) è opera dell'intagliatore e scultore Pietro Antonio Sarpentiero da Sagliano Micca (1732 - 1814)

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