Chiesa di Sant'Andrea (Siena)
La chiesa di Sant'Andrea si trova in via dei Montanini a Siena.
Chiesa di Sant'Andrea | |
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Facciata | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Località | Siena |
Coordinate | 43°19′24.44″N 11°19′41.31″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Andrea apostolo |
Arcidiocesi | Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino |
Stile architettonico | romanico |
Inizio costruzione | XII-XIII secolo |
Completamento | XX secolo |
Storia
modificaCitata fin dal 1175, anno in cui ne sarebbe divenuto rettore per due anni il beato Alberto da Chiatina, poi arciprete di Colle di Val d'Elsa, risulta con più certezza attestata a partire dal 1262.
La chiesa ha subito notevoli trasformazioni nel tempo. Nella seconda metà del Settecento il tempio romanico fu rialzato, variato con l'aggiunta di pilastri, archi e volte all'interno e completato sul prospetto con la scalinata di ingresso a due rampe. I ripristini del XX secolo hanno mirato a restituire le forme medievali alla facciata a capanna, al campanile e al cortile.
Descrizione
modificaAll'esterno spicca l'abside, come testimonianza delle primitive forme romaniche.
Nell'interno, a unica navata absidata, sono degni di nota un rilievo della metà del Quattrocento (Madonna col Bambino), forse della scuola di Jacopo della Quercia, un affresco quattrocentesco a monocromo di Martino di Bartolomeo all'altare destro (Sant'Anna, la Madonna il Bambino), un affresco quattrocentesco deteriorato di scuola sassettiana sull'altare sinistro e, sull'altare maggiore, il polittico con l'Incoronazione della Vergine tra i santi Pietro e Andrea di Giovanni di Paolo (1445). In chiesa sono presenti anche due tele settecentesche come le Scene della beata Aldobrandesca Ponzi e del beato Alberto da Chiatina di Apollonio Nasini.
Bibliografia
modifica- Toscana. Guida d'Italia (Guida rossa), Touring Club Italiano, Milano 2003. ISBN 88-365-2767-1
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di Sant'Andrea
Collegamenti esterni
modifica- Fonte: scheda nei "Luoghi della Fede", Regione Toscana, su web.rete.toscana.it.