Chiesa di Sant'Antonio Abate (Sovere)

chiesa nel comune italiano di Sovere

La chiesa di Sant'Antonio Abate è il principale luogo di culto cattolico di Piazza frazione di Sovere in provincia e diocesi di Bergamo. Fa parte del vicariato di Solto-Sovere.[1][2]

Chiesa di Sant'Antonio Abate
Campanile della chiesa di Sant'Antonio Abate
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàPiazza (Sovere)
Coordinate45°50′05.49″N 10°01′09.08″E
ReligioneCristiana cattolica di rito romano
TitolareSant'Antonio Abate
Diocesi Bergamo

La chiesa intitolata a sant'Antonio abate in località Piazza di Sovere risulta citata dagli atti della visita pastorale dell'arcivescovo durante la sua visita alla diocesi di Bergamo nell'autunno del 1575.[2] Dello stesso periodo è il decreto che obbligava la fabbriceria una sagrestia vicino alla cappella di sant'Antonio abate e che questa fosse poste sul lato del Vangelo. Per la costruzione un certo signor Basoletto aveva raccolto tra gli abitanti della località i fondi necessari.[1]

Il piccolo edificio fu citato nel 1666 nel “Sommario delle chiese di Bergamo”, elenco redatto dal cancelliere della curia vescovile di Bergamo Giovanni Giacomo Marenzi. Nel documento è indicata sotto l'invocazione di sant'Antonio Abate e inserita nella parrocchia di Sovere.[3][4]

La nuova chiesa fu edificata nel 1750 e l'antica cappella divenne il presbiterio. Nel portale d'ingresso è impressa, a testimonianza, questa datazione.

Nel Novecento la chiesa fu oggetto di lavori di mantenimento e ammodernamento con il restauro della piccola torre campanaria e la consacrazione delle nuove campane nel 1953.

Il 18 marzo 1965 il vescovo di Bergamo Clemente Gaddi eresse canonicamente a parrocchia di Sant'Antonio con lo smembramento dalla chiesa di san Martino e inserita nel vicariato foraneo di Sovere. Con decreto del presidente della Repubblica del 23 aprile 1966 fu riconosciuta anche civilmente.[2] Negli anni '70 fu posto il nuovo altare comunitario rivolto verso l'aula come indicato dal concilio Vaticano II.[1]

Con decreto del 27 maggio 1979 del vescovo Giulio Oggioni la chiesa fu inserita nel vicariato foraneo di Solto-Sovere.[2]

Descrizione

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Esterno

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L'edificio di culto con orientamento a nord si presenta dalle piccole proporzioni. La facciata presenta due doppie lesene nella parte centrale che è leggermente avanzata rispetto a quelle due laterali. Le lesene sono complete di alta zoccolatura e reggono il frontone con il timpano triangolare. La sezione centrale ospita il portone barocco completo di cornice e architrave in pietra locale.

Interno

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L'interno a unica navata presenta tre sfondati per lato che ospitano le cappelle. La prima ospita il fonte battesimale e corrispondente sul lato destro il confessionale ligneo. L'altare dedicato al santo titolare è posto nella seconda campata di sinistra e corrispondente quello dedicato alla Madonna della Cintura. Nella terza a sinistra l'apertura laterale e a destra la statua di san Rocco. Tre piccole cupole a tazza poggianti su archi coprono l'aula.

Il presbiterio di misura inferiore rispetto alla navata è a pianta rettangolare e termina con il coro con parete piana che fa da raccordo con le pareti d'ambito.

  1. ^ a b c Chiesa di Sant′Antonio <Piazza di Sovere, Sovere>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 28 gennaio 2021.
  2. ^ a b c d Parrocchia di sant'Antonio abate, su lombardiabeniculturali.it, LombardiaBeniCulturali. URL consultato il 28 gennaio 2021.
  3. ^ Giovanni Giacomo Marenzi, Sommario delle chiese di Bergamo, Bergamo, Archivio della curia Vescovile, 1666.
  4. ^ Giulio Orazio Bravi, Le fonti di Donato Calvi per la redazione dell'Effemeride, 1676-1677 - Donato Calvi e la cultura a Bergamo nel Seicento, Archivio Bergamasco - Camera di Commercio di Bergamo, novembre 2013.

Collegamenti esterni

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