Chiesa di Sant'Onofrio (Ascoli Piceno)

chiesa di Ascoli Piceno

La chiesa di Sant’Onofrio è un luogo di culto cattolico, ubicato nel centro storico di Ascoli Piceno, nella vicinanze della monumentale piazza Ventidio Basso.

Chiesa di Sant’Onofrio
Facciata della chiesa di Sant’Onofrio
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneMarche
LocalitàAscoli Piceno
Coordinate42°51′27.02″N 13°34′28.11″E / 42.857505°N 13.574474°E42.857505; 13.574474
Religionecattolica
TitolareOnofrio anacoreta
Stile architettonicoRinascimentale
Inizio costruzione1390 (o nel 1422 secondo altri storici)

Storia e descrizione modifica

 
La chiesa di Sant’Onofrio e al centro l’annesso convento
 
L'interno

Un tempo chiamata chiesa di Santa Margherita, fu costruita nel 1390 (ma secondo altri storici ascolani nel 1422) e rinnovata nel 1429 sotto il vescovo Paolo Alberti.

Essendo di proprietà del Comune, fu ceduta nel 1874 al Distretto militare assieme all'annesso convento, che destinò l'intero complesso a caserma. Successivamente nel 1938, su iniziativa delle Suore Benedettine di Sant'Onofrio, fu riportata alla sua forma originale e fu adornata con un portale e sopra di esso una finestra rettangolare.

L’interno, ad una sola navata, si presenta spoglio, concluso dall'altare coperto da un baldacchino timpanato classicheggiante, mentre dietro è il coretto delle monache.

Cola d’Amatrice dipinse in chiesa nel 1515 un pregevole ciclo pittorico che rappresentava le Storie della Passione di Cristo con affreschi racchiusi dentro a spazi rettangolari. L'opera si sviluppava su un'ampia fascia di muro perimetrale interno, ma andò completamente distrutta nel 1874 da vandali della città.

Nell'annesso monastero è custodita una tela raffigurante la Madonna del Rosario e Santi dipinta nel 1590 circa da Simone De Magistris per il distrutto Oratorio di San Rocco.[1]

Note modifica

  1. ^ Andrea Viozzi, Simone De Magistris, Madonna del Rosario e Santi, in Simone De Magistris. Un pittore visionario tra Lotto e El Greco, catalogo della mostra a cura di Vittorio Sgarbi, Venezia, 2007, pagg. 246 - 247.

Bibliografia modifica

  • Antonio Rodilossi, Ascoli Piceno città d'arte, Modena, 1983;
  • Antonio Rodilossi, Guida per Ascoli Piceno, Ascoli Piceno, 1973;

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