Chiesa di Santa Caterina (Fermo)

edificio religioso di Fermo

La chiesa di Santa Caterina è un edificio religioso di Fermo, situato presso l'omonima porta in via Brunforte.

Chiesa di Santa Caterina
Facciata
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneMarche
LocalitàFermo
Indirizzostrada Santa Caterina, 1606 - Fermo
Religionecattolica di rito romano
TitolareSanta Caterina d'Alessandria
Arcidiocesi Fermo

Storia modifica

La chiesa fu edificata nel 1226 per volontà di una pia donna di nome Costantina[1][2].

Nel 1463, cacciato Francesco Sforza, la chiesa fu ceduta ai Canonici Regolari Lateranensi che ristrutturarono l'edificio a partire dal 1475, L'intervento fu eseguito da Magister Ioannes Brentius. Il coro a finto intarsio fu eseguito nel 1530.

Con la soppressione napoleonica (1810), la chiesa fu chiusa e nel 1838 passò ai frati Ospitalieri di San Giovanni e poi riaperta al culto per opera di alcuni devoti. Nel 1868 venne ristrutturata con gli arredi della chiesa dei Santi Cosma e Damiano, demolita per ragioni urbanistiche, e subì gli interventi dell'architetto fermano Giovan Battista Carducci.

L'interno della chiesa è stato ristrutturato nel corso del XX secolo.

A seguito del terremoto del Centro Italia del 2016 e del 2017, la chiesa fu di nuovo chiusa per la messa in sicurezza, conclusa nel 2017 con la riapertura al culto[3].

Descrizione modifica

Nella facciata in laterizio, molto semplice, svetta il rosone centrale risalente alla fabbrica quattrocentesca, mentre le linee del tetto sono ingentilite da volute.

L'interno a croce latina ad una navata è costituito da sei cappelle laterali[4]. Sulle pareti della seconda cappella a destra si trova un affresco votivo rinascimentale di Vincenzo Pagani, raffigurante i Santi Agostino, Tommaso Becket e Ubaldo[5]. Nella seconda cappella a sinistra, invece, vi è un crocefisso in legno policromo opera di Angelantionio Pazzagli di Fossombrone, risalente agli inizi del Settecento[6].

Gli ornamenti pittorici della crociera sono opera del 1869 del fermano Giacomo Cordella.

Note modifica

  1. ^ Teodori, p. 179.
  2. ^ Tomassini, p. 39.
  3. ^ Sisma, riapre Chiesa S. Caterina a Fermo, su ansa.it. URL consultato il 2 ottobre 2018.
  4. ^ Teodori, p. 176.
  5. ^ Sgarbi, Scotucci, p. 72.
  6. ^ Teodori, p. 181.

Bibliografia modifica

  • V. Sgarbi e W. Scotucci (a cura di), Vincenzo Pagani. Un pittore devoto tra Crivelli e Raffaello, catalogo della mostra del Palazzo dei Priori di Fermo, 2008.
  • Tomassini Tito, La città di Fermo nella toponomastica, Andrea Livi editore, 2008.
  • Teodori Virginia, Giovan Battista Carducci architetto fermano, 2001.