Christoffel van den Berghe

pittore e disegnatore fiammingo

Christoffel van den Berghe, o Berge (Anversa, 1590 circa – Middelburg, 1642 circa[1]), è stato un pittore e disegnatore fiammingo attivo principalmente nei Paesi Bassi.

Natura morta floreale (1617)

Biografia modifica

 
Paesaggio invernale (1615-1620)

Poco si conosce della vita di quest'artista: la sua identità era infatti sconosciuta fino al 1950[2][3].

Allievo, probabilmente, del pittore di fiori Ambrosius Bosschaert[2][3], operò a Middelburg tra il 1616 ed il 1628[4]. La prima opera datata di quest'autore risale al 1617[4]. Nel 1619 van den Berghe entrò a far parte della locale Corporazione di San Luca[4] e nel 1621 ne divenne il decano[5]. Nello stesso anno acquistò una casa a Middelburg[5] e nel 1628 ne era ancora il proprietario[4]. Un suo dipinto con cacciagione e frutta (dead game con frutta), datato erroneamente 1642, in realtà probabilmente è del 1624[4] ed è perciò da considerare come una delle prime opere di questo genere della storia dell'arte olandese: infatti la maggior parte di questa produzione data a partire dal 1640[2]. Da documentazione risulta l'esecuzione di un dipinto rappresentante una scena in cucina nel 1642[2][3]. Inoltre decorò l'interno della chiesa di Middelburg, dopo che fu danneggiata da un incendio[2][3].

Van den Berghe dipinse principalmente paesaggi, in particolare paesaggi invernali, influenzati dall'opera di Jan Brueghel il Vecchio[2][3] e simili a quelli di Adriaen van de Venne[6], architetture, nature morte, soprattutto floreali, vanitas e ambientate in cucina[4]. Solo quattro nature morte floreali sono state identificate con certezza come sue[2]: esse presentano reminiscenze di Ambrosius Bosschaert e Roelant Savery[5]. Van den Berghe eseguiva le figure presenti nei suoi paesaggi[5] e firmava le sue opere con il monogramma CvB[4][3].

Fu suo allievo Johannes Goedaert[4][3].

Opere modifica

Note modifica

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN171116324 · ISNI (EN0000 0001 2006 9839 · CERL cnp01286838 · Europeana agent/base/34134 · ULAN (EN500016662 · GND (DE1011578387 · WorldCat Identities (ENviaf-95783393