La classe Achimota è una classe di motocannoniere della Ghana Navy, composta da due unità entrate in servizio nel 1981. Principali unità da combattimento della piccola Marina ghanese, la Achimota (nave ammiraglia della flotta) e la gemella Yogaga sono unità di costruzione tedesca impiegate principalmente in missioni di pattugliamento e sorveglianza nelle acque costiere.

Classe Achimota
Modellino di un'unità della classe
Descrizione generale
Tipomotocannoniera
Numero unità2
In servizio con Ghana Navy
CostruttoriLürssen
Entrata in servizio1981
Caratteristiche generali
Dislocamentoa pieno carico: 395 t
Lunghezza58,1 m
Larghezza7,6 m
Pescaggio2,8 m
Propulsione3 motori diesel MTU 16V 538 TB91; 11 400 hp (8 500 kW)
Velocità30 nodi (55,56 km/h)
Autonomia3 300 miglia a 16 nodi (6 112 km a 29,63 km/h)
Equipaggio55
Equipaggiamento
Sensori di bordo1 radar Thomsen-CSF Canopus A
Armamento
Artiglieria1 cannone Otobreda 76/62 mm
1 cannone da 40 mm
dati tratti da[1]
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Il 14 settembre 1990 la capoclasse Achimota venne colpita da fuoco di artiglieria dei guerriglieri del Fronte Patriottico Nazionale della Liberia mentre operava al largo di Monrovia in appoggio a una missione di pace della ECOWAS, nel corso degli scontri della prima guerra civile liberiana; due marinai ghanesi e tre infermerie nigeriane presenti a bordo rimasero uccise nell'incidente, portando ad attacchi di rappresaglia contro le postazioni dei guerriglieri da parte della Ghana Air Force[2].

Caratteristiche modifica

 
La Achimota (a destra) e il pattugliatore Anzone durante delle manovre di addestramento nel 2005

Nell'ottobre 1977 il governo ghanese sottoscrisse un contratto con la ditta tedesco-occidentale Lürssen per la costruzione di due motocannoniere, da assemblarsi nei cantieri navali di Vegesack; entrambe le unità furono varate il 14 marzo 1979 ed entrarono in servizio con la Ghana Navy il 27 marzo 1981. Il loro scopo principale era quello di essere impiegate in missioni di vigilanza pesca e di pattugliamento costiero[1][3].

Le due unità classe Achimota sono basate sul progetto PB 57 della Lürssen, e il loro aspetto generale è ripreso da quello delle motocannoniere missilitische classe Yıldız costruite sempre dalla Lürssen per conto della Marina militare turca. I battelli hanno un dislocamento a pieno carico di 395[1] tonnellate (380 tonnellate di dislocamento standard e 410 di dislocamento a pieno carico secondo un'altra fonte[3]), con uno scafo lungo fuori tutto 58,1 metri, largo 7,6 metri e con un pescaggio di 2,8 metri. L'apparato propulsivo si basa su tre motori diesel della MTU modello 16V 538 TB91, ciascuno azionante un'elica e con una potenza complessiva di 11 400 hp (8 500 kW); l'apparato motore conferisce alle unità una velocità massima di 33 nodi (61 km/h) e un'autonomia di 3300 miglia alla velocità di crociera di 16 nodi (6100 km a 30 km/h)[1][3].

Le Achimota sono armate con un cannone Otobreda 76/62 mm dell'italiana OTO Melara, pezzo a impiego duale antinave/antiaereo, installato in una torretta posta a prua della sovrastruttura centrale; a poppa si trova invece un cannone antiaereo da 40 mm della Breda. L'apparato sensori comprende un impianto radar Thomsen-CSF Canopus A per la scoperta di superficie e un impianto di direzione del tiro optronico LIDD. L'equipaggio ammonta a 5 ufficiali e 50 tra sottufficiali e marinai[1].

Unità modifica

Nome Varo Entrata in servizio Status
Achimota (P28) 14 marzo 1979 27 marzo 1981 in servizio attivo
Yogaga (P29) 14 marzo 1979 27 marzo 1981 in servizio attivo

Note modifica

  1. ^ a b c d e Saunders, p. 299.
  2. ^ Adebajo, p. 9.
  3. ^ a b c Gardiner, Chumbley & Budzbon, p. 157.

Bibliografia modifica

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