Clorotimolo
Il clorotimolo, o 6-cloro-timolo o metil-isopropil- cloro-ossi cicloesatriene, è un composto organico, un derivato monoclorurato del timolo.
Macroscopicamente si presenta come una polvere cristallina, biancastra. Viene utilizzato per le sue qualità di antisettico, per uso esterno, e presenta un'attività antibatterica maggiore rispetto al timolo. Il clorotimolo è un efficace agente profilattico delle varie affezioni della bocca e della gola. Nella molecola il cloro è legato sotto forma di sale organico, il quale a contatto dei tessuti si decompone, liberando il cloro in forma attiva.
Clorotimolo | |
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Nome IUPAC | |
4-cloro-2-isopropil-5-metilfenolo | |
Nomi alternativi | |
Chlorothymolum (Latino) | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C10H13OCl |
Massa molecolare (u) | 184,665 g/mol |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 201-930-1 |
PubChem | 6982 |
SMILES | CC1=CC(=C(C=C1Cl)C(C)C)O |
Dati farmacologici | |
Categoria farmacoterapeutica | disinfettanti |
Indicazioni di sicurezza | |
Usi clinici
modificaIl farmaco viene utilizzato come antisettico, in particolare in molte formulazioni di specialità da banco quali: collutori, antisettici orali, paste dentifricie, unguenti,[1][2] preparazioni antiemorroidarie e antifungine come quelle impiegate contro il piede d'atleta.
Controindicazioni
modificaIl farmaco è controindicato in caso di ipersensibilità accertata verso la molecola.
Dosi terapeutiche
modificaIn caso di utilizzo della pasta dentifricia, commercializzata per anni in Italia ma da tempo fuori commercio, se ne consigliava l'applicazione di uno o due centimetri di pasta su uno spazzolino da denti bagnato, quindi l'accurato spazzolamento dei denti e delle gengive. L'applicazione in genere doveva essere ripetuta 1-2 volte al giorno.
Note
modifica- ^ Belen TA, Reddish GF, Huyck CL, Ointment bases for chlorothymol, in Am J Pharm Sci Support Public Health, vol. 134, luglio 1962, pp. 245–53, PMID 13866714.
- ^ Satriana DR, Baizer MM, Ellner KS, A convenient laboratory preparation of chlorothymol, N. F. VIII, in J Am Pharm Assoc Am Pharm Assoc, vol. 39, n. 3, marzo 1950, p. 135, PMID 15405489.