Clorotimolo

farmaco
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Il clorotimolo, o 6-cloro-timolo o metil-isopropil- cloro-ossi cicloesatriene, è un composto organico, un derivato monoclorurato del timolo.
Macroscopicamente si presenta come una polvere cristallina, biancastra. Viene utilizzato per le sue qualità di antisettico, per uso esterno, e presenta un'attività antibatterica maggiore rispetto al timolo. Il clorotimolo è un efficace agente profilattico delle varie affezioni della bocca e della gola. Nella molecola il cloro è legato sotto forma di sale organico, il quale a contatto dei tessuti si decompone, liberando il cloro in forma attiva.

Clorotimolo
Nome IUPAC
4-cloro-2-isopropil-5-metilfenolo
Nomi alternativi
Chlorothymolum (Latino)
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC10H13OCl
Massa molecolare (u)184,665 g/mol
Numero CAS89-68-9
Numero EINECS201-930-1
PubChem6982
SMILES
CC1=CC(=C(C=C1Cl)C(C)C)O
Dati farmacologici
Categoria farmacoterapeuticadisinfettanti
Indicazioni di sicurezza

Usi clinici

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Il farmaco viene utilizzato come antisettico, in particolare in molte formulazioni di specialità da banco quali: collutori, antisettici orali, paste dentifricie, unguenti,[1][2] preparazioni antiemorroidarie e antifungine come quelle impiegate contro il piede d'atleta.

Controindicazioni

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Il farmaco è controindicato in caso di ipersensibilità accertata verso la molecola.

Dosi terapeutiche

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In caso di utilizzo della pasta dentifricia, commercializzata per anni in Italia ma da tempo fuori commercio, se ne consigliava l'applicazione di uno o due centimetri di pasta su uno spazzolino da denti bagnato, quindi l'accurato spazzolamento dei denti e delle gengive. L'applicazione in genere doveva essere ripetuta 1-2 volte al giorno.

  1. ^ Belen TA, Reddish GF, Huyck CL, Ointment bases for chlorothymol, in Am J Pharm Sci Support Public Health, vol. 134, luglio 1962, pp. 245–53, PMID 13866714.
  2. ^ Satriana DR, Baizer MM, Ellner KS, A convenient laboratory preparation of chlorothymol, N. F. VIII, in J Am Pharm Assoc Am Pharm Assoc, vol. 39, n. 3, marzo 1950, p. 135, PMID 15405489.