Colino
utensile da cucina
Il colino o passino è un utensile da cucina usato per filtrare alimenti liquidi. Ha forma semisferica o conica con un manico e, in quelli più grandi, sul lato opposto un gancio che permette di appoggiarlo sull'orlo di un contenitore[1]. Strutturalmente può essere di due tipi: quello dove a fare da filtro c'è una retina, retta da una struttura portante in altro materiale, e quello dove è il materiale costitutivo del colino ad essere forato per permettere lo sgocciolamento. In entrambi i casi può essere in metallo: alluminio, acciaio inox, ferro smaltato o in plastica[2].
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/4c/Sita_kuchenne.jpg/220px-Sita_kuchenne.jpg)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/3/30/Coppa%2C_colino_e_situla_13S9640.tiff/lossy-page1-170px-Coppa%2C_colino_e_situla_13S9640.tiff.jpg)
Tipi
modifica- Infusore, posto dentro la tisaniera
- Colino da tè, ha una dimensione che gli permette di essere appoggiato sul bordo della tazza, con la retina completamente al suo interno.
- Colino o colo per brodo ha dimensione tale che si possa appoggiare sulle pentole.
- Scolazucchero
- Colino cinese
- Scolapasta
- Strainer, accessorio per cocktail
Galleria d'immagini
modifica-
Colo in ferro smaltato
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Colino in lamiera stampata di acciaio inox detto cinese
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Scolapasta in plastica
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Colino da tè con retina in acciaio inox
Note
modifica- ^ t.foodlexicon.org/p0000570.php
- ^ Colino, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Voci correlate
modificaAltri progetti
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