Colorazione di Wayson

La colorazione di Wayson è una tecnica istologica che comporta una colorazione microscopica a base di fucsina-blu di metilene, alcol etilico-fenolo. In origine si trattava di una colorazione di blu di metilene modificata utilizzata per diagnosticare la peste bubbonica.[1] Grazie a questa colorazione, il bacillo Yersinia pestis appare viola con un caratteristico aspetto a spilla da balia,[2] dovuto alla presenza di un vacuolo centrale.

Striscio di sangue prelevato da un paziente con peste bubbonica sottoposto a colorazione di Wayson. Si noti l'aspetto dei bacilli Yersinia pestis a spilla di balia

La colorazione di Wayson può essere utilizzata, insieme alle colorazioni di Giemsa e di Wright, per rilevare rapidamente potenziali attacchi di guerra biologica.[3] È stata anche proposta come metodo economico e rapido per rilevare la melioidosi.[4] È un'alternativa utile alla colorazione di Gram o Loeffler, in particolare per rilevare la Yersinia enterocolitica che si trova spesso negli alimenti contaminati.[5]

Note modifica

  1. ^ Meyer KF, Batchelder AP, A disease in wild rats caused by Pasteurella muricida, n. sp, in J Infect Dis, vol. 39, n. 5, 1926, pp. 386–412, DOI:10.1093/infdis/39.5.386.
  2. ^ Inglesby TV, Dennis DT, Henderson DA, JG Bartlett, MS Ascher, E Eitzen, AD Fine, AM Friedlander e J Hauer, Plague as a biological weapon: medical and public health management. Working Group on Civilian Biodefense, in JAMA, vol. 283, n. 17, May 2000, pp. 2281–90, DOI:10.1001/jama.283.17.2281, PMID 10807389.
  3. ^ Medscape.com Clues to the Specific Etiologic Agent Used in a Biological Attack
  4. ^ Sheridan EA, Ramsay AR, Short JM, Stepniewska K, Wuthiekanun V, Simpson AJ, Evaluation of the Wayson Stain for the Rapid Diagnosis of Melioidosis, in J. Clin. Microbiol., vol. 45, n. 5, May 2007, pp. 1669–70, DOI:10.1128/JCM.00396-07, PMC 1865910, PMID 17360835.
  5. ^ CLP Magazine Aug 2001, su clpmag.com. URL consultato il 26 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2011).