Commissione centrale di controllo del Partito bolscevico

Organo superiore di controllo del Partito bolscevico

La Commissione centrale di controllo, o CCC (in russo Центральная контрольная комиссия, ЦКК?, Central'naja kontrol'naja komissija, CKK), fu l'organo superiore di controllo del Partito Comunista Russo (bolscevico), o PCR(b), dal 1920 al 1925, del Partito Comunista di tutta l'Unione (bolscevico), o PCU(b), dal 1925 al 1934 e del Partito Comunista dell'Unione Sovietica dal 1990 al 1991.

Storia modifica

La Commissione fu istituita nel settembre del 1920 dalla IX Conferenza del PCR(b).[1] Al XII Congresso essa fu notevolmente ampliata e fusa con il Rabkrin, il commissariato per l'Ispezione operaia e contadina.[2] Nel 1934 fu ristrutturata in Commissione del controllo di partito e posta alle dipendenze della Segreteria del Comitato centrale.[3] Dopo varie riorganizzazioni tornò ad assumere la denominazione originale tra il 1990 e il 1991.[4]

Denominazioni e riorganizzazioni modifica

  • 1920-1934: Commissione centrale di controllo
  • 1934-1962: Commissione per il controllo partitico presso il Comitato centrale
  • 1962-1965: Commissione partitica presso il Comitato centrale
  • 1965-1990: Comitato per il controllo partitico presso il Comitato centrale
  • 1990-1991: Commissione centrale di controllo[4]

Dirigenti modifica

Dal 1920 al 1923 la posizione di capo della Commissione centrale di controllo non esisteva, e le sue attività a livello panrusso erano supervisionate dal commissario del Rabkrin (quindi Stalin fino al 6 maggio 1922, poi Kujbyšev che diventerà il primo Presidente della Commissione Centrale di Controllo).

Presidente della Commissione Centrale di Controllo:

Presidente della Commissione di Controllo del Partito sotto il Comitato Centrale del PCUS:

Presidente del Comitato di Controllo del Comitato Centrale del PCUS:

Presidente della Commissione centrale di controllo del PCUS:

Note modifica

  1. ^ Boffa 1990¹, pp. 193-194.
  2. ^ Boffa 1990¹, p. 254.
  3. ^ Boffa 1990², pp. 151-152.
  4. ^ a b Kommunističeskaja partija.

Bibliografia modifica

  • Giuseppe Boffa, Storia dell'Unione Sovietica 1917-1927, vol. 1, L'Unità, 1990 [1976], p. 350.
  • Giuseppe Boffa, Storia dell'Unione Sovietica 1928-1941, vol. 2, L'Unità, 1990 [1976], p. 335.
  • (RU) Kommunističeskaja partija [Il Partito comunista], su Spravočnik po istorii Kommunističeskoj partii i Sovetskogo Sojuza 1898-1991 [Manuale di storia del Partito comunista e dell'Unione Sovietica 1898-1991]. URL consultato il 26 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2010).