Tonno di coniglio
Il tonno di coniglio, più raramente coniglio in composta,[2][3][4] è un antipasto tradizionale delle Langhe e del Monferrato, in Piemonte.[1][5][6][7][8][9]
Tonno di coniglio | |
---|---|
Origini | |
Altri nomi | coniglio in composta |
Luogo d'origine | Italia |
Regione | Piemonte |
Diffusione | Langhe,[1] Monferrato[1] |
Zona di produzione | Piemonte |
Dettagli | |
Categoria | antipasto |
Ingredienti principali |
|
Storia modifica
Il tonno di coniglio è un piatto di origine contadina che a volte veniva preparato con qualche giorno di anticipo, in quanto l'olio in cui è immerso permette una lunga conservazione. Il gastronomo Giovanni Goria asseriva che la carne di coniglio «succhia l'olio diventando tenera come un tonno»; egli consigliava anche di aggiungere altro olio durante la marinatura affinché esso imbibisca l'animale senza ricoprirlo.[10] Vari tomi di cucina danno al piatto nomi diversi fra cui "tonno"[10] e "coniglio in composta";[2] in alcuni casi, esso è stato confuso con la "terrina di coniglio".[10]
Preparazione modifica
Dopo aver immerso in acqua sedano, carote e cipolle assieme a salvia, rosmarino e alloro, portare a ebollizione e aggiungere il coniglio pulito e tagliato in più parti.[11] Aggiungere sale, pepe e chiodi di garofano. Dopo aver lasciato bollire il coniglio per un'ora, lasciar raffreddare la pentola. In seguito disossare l'animale, sminuzzarlo e mettere metà della carne con salvia, aglio, sale, pepe, olio e succo di limone in un barattolo; quindi mettere nel recipiente l'altra metà del coniglio assieme a spezie e aromi. Ricoprire la carne di olio e lasciarla marinare per mezza giornata. I barattoli con tonno di coniglio si conservano per cinque o sei mesi.[10] Il piatto può essere servito con carote o crostini a piacere.[10][12] Il pollame si presta altrettanto bene per questa preparazione.[1]
Note modifica
- ^ a b c d autori vari, Dizionario delle cucine regionali italiane, Slow Food, 2010, p. 702.
- ^ a b Luigi Bruni, Il manuale dell'abbinamento cibo-vino, Coniglio in composta o "tonno di coniglio".
- ^ Mangiare e bere dopo il bel canto, in La Stampa, inserto "Tutto dove", anno 120, n. 284, 4 dicembre 1986, p. 2.
- ^ Il menù dedicato allo statista. Cavour in tavola, in Stampa Sera, 13 marzo 1974.
- ^ Tonno di coniglio, su La Cucina Italiana, 5 luglio 2017. URL consultato il 21 giugno 2020.
- ^ Simonetta Li Pira, La ricetta del "tonno" di coniglio, su iO Donna, 14 settembre 2019. URL consultato il 21 giugno 2020.
- ^ Carlo Cambi e Petra Carsetti, Cuciniamo insieme: un tonno di terra fatto col coniglio, su La Verità, 9 maggio 2020. URL consultato il 21 giugno 2020.
- ^ Tonno di coniglio alla piemontese, su Donna Moderna. URL consultato il 21 giugno 2020.
- ^ Tonno di coniglio alla piemontese, su Torino Today, 28 giugno 2019. URL consultato il 21 giugno 2020.
- ^ a b c d e AA.VV., Cinquecento eccellenze piemontesi, p. 248.
- ^ Cuochi e fiamme: Tonno di coniglio, LA7d, 4 maggio 2015. URL consultato il 21 giugno 2020.
- ^ Laura Rangoni, La cucina piemontese, Tonno di coniglio.
Bibliografia modifica
- Annalisa Barbagli, Tonno di coniglio, in La cucina di casa del Gambero Rosso. Le 1000 ricette, Roma, Gambero Rosso, 2002, p. 65, ISBN 9788887180534.
- Luigi Bruni, Coniglio in composta o "tonno di coniglio", in Il manuale dell'abbinamento cibo-vino. Storia, tecniche di degustazione, ricette, Milano, Hoepli, 2015, ISBN 978-88-203-6753-4.
- Laura Rangoni, Tonno di coniglio, in La cucina piemontese. In 1000 ricette tradizionali, Roma, Newton Compton Editori, 2014, ISBN 978-88-541-6472-7.
- Cinquecento eccellenze piemontesi, Bra, Slow Food Editore, 2008, ISBN 9788884991812.
Collegamenti esterni modifica
- "Tonno" di coniglio, su gamberorosso.it. URL consultato il 20 giugno 2020.