Conotocaurius (lett. "Distruttore di città", in Seneca: Hanödaga꞉nyas) era il soprannome dato a George Washington dagli Irochesi nel 1753. Il nome nelle sue lingue originali era dato in vari modi come "Conotocarius", "Conotocaurious", "Caunotaucarius", "Conotocarious", "Hanodaganears" e "Hanadahguyus". Venne variamente tradotto come "Colui che prende le città", "Bruciatore di città", "Divoratore di villaggi" o "egli distrugge le città".[1]

Il "Conotocaurius", George Washington

Storia modifica

Washington venne soprannominato "Distruttore di città" nel 1753 dal capo tribù dei Seneca Tanacharison, mutuando l'espressione da quella data al bisnonno John Washington alla fine del XVII secolo, che aveva partecipato ad un'estesa operazione militare per sopprimere i popoli indigeni che si difendevano in Virginia e nel Maryland. Coinvolse sia i Susquehannah che i Piscataway, una tribù algonchina che viveva dall'altra parte del fiume Potomac da Mount Vernon. In seguito al massacro di cinque capi che si erano avventurati nel campo dei colonizzatori per negoziare sotto una bandiera di tregua, i Susquehannah diedero a John Washington un nome algonchino che si traduceva in "occupante di città" o "divoratore di villaggi". La reputazione dell'anziano Washington fu ricordata quando i Seneca incontrarono il suo pronipote nel 1753, che chiamarono per l'omologo termine "Conotocarious".[2][3]

Washington stesso si denominò "Conotocaurious" in una lettera che inviò a Andrew Montour il 10 ottobre 1755, in cui riferiva i suoi tentativi di manipolare gli Oneida per reinsediarsi sul Potomac:[4][5]

(EN)

«Recommend me kindly to our good friend Monacatootha, and others; tell them how happy it would make Conotocaurious to have an opportunity of taking them by the hand at Fort Cumberland, and how glad he would be to treat them as brothers of our Great King beyond the waters.»

(IT)

«Raccomandami gentilmente al nostro buon amico Monacatootha e ad altri; di' loro quanto sarebbe felice Conotocaurious di avere l'opportunità di prenderli per mano a Fort Cumberland, e quanto sarebbe felice di trattarli come fratelli del nostro Gran Re oltre le acque.»

Nel 1779, durante la guerra di rivoluzione americana, la spedizione Sullivan, sotto gli ordini di Washington,[6] distrusse circa 40 villaggi nel territorio di New York. Nel 1790, il capo dei Seneca Cornplanter disse all'ormai presidente Washington: "Quando il tuo esercito è entrato nel paese delle Sei Nazioni, ti abbiamo chiamato Distruttore di città."[7][8]

Note modifica

  1. ^ (EN) Charles Edwin Congdon e M. H. Deardorff, Allegany oxbow: a history of Allegany State Park and the Allegany Reserve of the Seneca Nation, 1967.
  2. ^ "(EN) George Washington's Mount Vernon, su mountvernon.org. URL consultato il 13 febbraio 2022.
  3. ^ (EN) George Washington: A Biographical Companion, 2002, p. 53.
  4. ^ (EN) From George Washington to Andrew Montour, su founders.archives.gov. URL consultato il 13 febbraio 2022.
  5. ^ (EN) Charles Augustus Hanna, The Wilderness Trail, vol. 1, 1911, p. 236.
  6. ^ (EN) From George Washington to Major General John Sullivan, su founders.archives.gov, 31 maggio 1779. URL consultato il 13 febbraio 2022.
  7. ^ (EN) Sarah M. S. Pearsall, Madam Sacho: How One Iroquois Woman Survived the American Revolution, in Humanities, vol. 36, n. 3, maggio 2015. URL consultato il 13 febbraio 2022.
  8. ^ (EN) Quotes, su onondaganation.org. URL consultato il 13 febbraio 2022.
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