Coppa Interamericana 1975

edizione del torneo calcistico

La Coppa Interamericana 1975 è stata la quinta edizione del trofeo riservato alle squadre vincitrici della CONCACAF Champions' Cup e della Coppa Libertadores.

Coppa Interamericana 1975
Competizione Coppa Interamericana
Sport Calcio
Edizione
Organizzatore CONCACAF / CONMEBOL
Date 26 agosto - 29 agosto 1976
Partecipanti 2
Risultati
Vincitore Independiente
(3º titolo)
Secondo Atlético Español

Avvenimenti

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Entrambe le partite si tennero all'Estadio Olímpico di Caracas, in Venezuela. La prima gara, che vide l'affluenza di circa 12.000 spettatori, fu caratterizzata da un gioco molto fisico e da strette marcature a uomo; si contrapposero i due diversi stili delle formazioni in campo: l'Independiente cercava di prendere il controllo del centrocampo con passaggi corti e un gioco lento, mentre l'Atlético Español, sfruttando la velocità di Ramírez, cercava di guadagnare terreno con lanci lunghi.[1] Al 7º minuto s'infortunò Astegiano, colpito alla gamba sinistra: a sostituirlo fu Percy Rojas, peruviano.[1] Fino al 25º minuto di gioco gli argentini marcarono stretti gli avversari, che cercavano di liberarsi in velocità; in seguito il gioco si fece più duro, e l'arbitro venezuelano Fiorenza dovette estrarre più volte il cartellino giallo.[1] Al 33º Ramírez, con un calcio di punizione, mise in difficoltà Gay, che mise il pallone in calcio d'angolo; poi, sei minuti dopo, l'Independiente guadagnò tre calci d'angolo consecutivi.[1] Sul finire del primo tempo gli argentini modificarono la propria tattica, avanzando i reparti così da lasciare Isiordia e Ramírez in fuorigioco.[1] Ramírez, al penultimo minuto della prima frazione, riuscì a segnare con un tiro da 25 metri.[1] Bochini replicò 60 secondi dopo, superando Álvarez e il portiere Camacho dopo un'azione decisa.[1] Il secondo tempo iniziò con azioni offensive da parte di ciascuna squadra; al 19º Bochini passò a Rojas, che però non riuscì a concretizzare, tirando fuori.[1] Al 23º lo stesso Rojas fu espulso per aver colpito duramente Pardo.[1] Al 28º Rodríguez Vega si portò in attacco e servì Borbolla, che dall'area di rigore superò Gay.[1] Arroyo replicò 4 minuti dopo, fissando il risultato sul 2-2.[1]

La partita di ritorno si disputò nello stesso stadio, davanti a 15.000 spettatori, con un clima caldo (28 gradi).[2] L'inizio del primo tempo fu caratterizzato da un'opportunità per Isiordia, che tirò fuori dopo aver scambiato il pallone con Ramírez e Borbolla.[2] L'Independiente assunse poi il controllo dell'incontro, concentrandosi sulla superiorità a centrocampo, volta a evitare i contropiede dei messicani.[2] L'Atlético Español, grazie alla sua migliore condizione fisica, riuscì a mettere in difficoltà gli avversari verso il 30º minuto, ottenendo quattro calci d'angolo in rapida successione.[2] Il portiere argentino Gay fu tra i migliori in campo, ed evitò più volte il gol dell'Atlético Español.[2] Le principali occasioni capitarono a Rivas (3º minuto) e Borbolla (nel secondo supplementare), mentre per gli argentini furono Bertoni e Arroyo ad andare maggiormente vicini al gol.[2] Nei tempi supplementari il gioco si rallentò notevolmente, e le occasioni diminuirono di conseguenza; le squadre si trovarono così a dover decidere il vincitore tramite i tiri di rigore.[2] La parata di Gay su Borbolla dette la vittoria all'Independiente.[2]

Tabellino

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Caracas
26 agosto 1976
Atlético Español  2 – 2  IndependienteEstadio Olímpico (12.000 spett.)
Arbitro:   Fiorenza

Ritorno

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Caracas
29 agosto 1976
Atlético Español  0 – 0  IndependienteEstadio Olímpico (15.000 spett.)
Arbitro:   Llobregat

Verdetti

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  1. ^ a b c d e f g h i j k (ES) El Atlético Español Empató a dos Goles con Independiente, in El Informador, 27 agosto 1976.
  2. ^ a b c d e f g h (ES) Independiente Ganó la Copa, in El Informador, 30 agosto 1976.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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