Corridoio del Wakhan

territorio afgano nella provincia del Badakhshan

Il corridoio del Wakhan (chiamato anche di Wakhan [o Wakkan]; in pashtu واخان دهلېز; in persiano واخان‎; in cinese semplificato 瓦罕走廊; in cinese tradizionale 瓦罕走廊) è una stretta striscia (larga tra i 12 e i 60 km e lunga circa 260 km[1]) di territorio afgano nella provincia del Badakhshan.

Corridoio del Wakhan
واخان
Panorama della regione
StatiBandiera dell'Afghanistan Afghanistan
RegioniBadakhshan
Linguepashtun, persiano, tagico
Fusi orariUTC+4:30
Il Corridoio del Wakhan evidenziato in blu
Mappa di localizzazione: Asia
Corridoio del Wakhan
Corridoio del Wakhan

Geografia modifica

Si trova nella regione montuosa del Pamir, con a nord il Tagikistan, a sud il Pakistan e ad est la Cina.

All'estremità orientale c'è il Wakhjir, un passo attraverso l'Hindu Kush a 4.923 m che ha il più notevole cambiamento d'ora di tutte le frontiere internazionali (da UTC+4:30 in Afghanistan a UTC+8 in Cina). Il confine con la Cina è tra i più alti al mondo. Il passo è chiuso per almeno cinque mesi all'anno ed è aperto con irregolarità nei restanti mesi. Cina e Afghanistan hanno un confine in comune per soli 76 km.

Il corridoio è scarsamente popolato. Le principali genti presenti lì sono i vachi, assieme a un esiguo numero di kirghisi. Tutta questa valle sul versante cinese è chiusa ai visitatori; tuttavia, l'accesso è consentito ai residenti locali e ai pastori della zona.[2]

Storia modifica

Storicamente il Wakhan è stato un'importante regione per millenni ed è il punto d'incontro tra Asia centro-occidentale e Asia centro-orientale. Prima dell'avvento dell'Islam la regione fu soggetta a disputa tra Tibet e Cina.

Il "corridoio" fu creato alla fine del XIX secolo dall'impero britannico, affinché facesse da cuscino contro potenziali ambizioni russe verso l'India in un'ipotetica guerra tra Russia e Regno Unito per il controllo dell'Asia centrale.

Jacob Townsend (2005), analista di problematiche centro-asiatiche, valutò le possibili implicazioni del contrabbando di droga dall'Afghanistan alla Cina attraverso il corridoio del Wakhan e il passo del Wakhjir, ma concluse che, a causa delle difficoltà del viaggio e dell'attraversamento del confine, anche se un tale traffico fosse esistito, sarebbe stato più corto, confrontato con questo, il passaggio attraverso la Regione Autonoma di Gorno-Badachshan in Tagikistan o anche attraverso il Pakistan, poiché entrambi presentano passaggi più accessibili verso la Cina.

Note modifica

  1. ^ (EN) The Wakhan Corridor: An Unlikely Afghan-China Link (PDF), su CIA.gov, 21 febbraio 2006. URL consultato il 20 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2017).
  2. ^ (EN) Simon Urwin, A new road to an inaccessible land, BBC Travel, 3rd July 2021.

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