Courvoisier
Courvoisier è un marchio di cognac francese di proprietà del gruppo Campari.
Courvoisier | |
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Courvoisier VS | |
Categoria | Bevanda alcolica |
Tipo | Cognac |
Marca | Beam Suntory |
Anno di creazione | 1835 |
Nazione | Francia |
Alcolico | |
Colore | Ambrato |
Gradazione alcolica | 40% vol. |
www.courvoisier.com | |
Storia
modificaL'origine del Courvoisier risale al 1809, quando Emmanuel Courvoisier e Louis Gallon avviarono un'azienda produttrice di vini e liquori nel sobborgo francese di Bercy[1]. La notorietà del prodotto arrivò nel 1811 quando Napoleone Bonaparte, visitando l'azienda, apprezzò il Courvoisier fino a diventarne un consumatore abituale[2][3].
Nel 1828 Felix Courvoisier e Jules Gallois, figli di Emmanuel e Louis, trasferirono l'azienda nella città di Jarnac[4]. Nel 1866 alla morte di Felix l'azienda venne rilevata dai suoi nipoti, i fratelli Carlier, che subentrarono nella direzione ampliando i rapporti commerciali anche con il Regno Unito[5].
Nel 1869 Napoleone III, erede di Napoleone Bonaparte, concese a Courvoisier il titolo di "Fornitore Ufficiale della Corte Imperiale"[6]. Nel 1909 l'azienda venne acquisita dalla famiglia francese Simon[3].
Il Courvoisier è l'unico cognac al mondo ad aver ricevuto nel 1984 il premio "Prestige de la France" per la qualità del prodotto[7].
Principali varianti
modifica- Courvoisier VS, miscela di diversi cru compresi tra i tre e i sette anni di età.
- Courvoisier VSOP, dal sapore maggiormente floreale e fruttato.
- Courvoisier XO, invecchiamento fino a 25 anni.
- Courvoisier VSOP Exclusif, miscela di uve provenienti da zone differenti, invecchiato da 4 a 12 anni.
- Courvoisier Initiale Extra, invecchiamento da 30 a 50 anni.
Note
modifica- ^ (EN) Courvoisier Celebrates Spontaneity with a Jaunt to Jarnac Chateau [collegamento interrotto], su barlifeuk.com. URL consultato il 30 settembre 2020.
- ^ Courvoisier Napoleon Fine Champagne Cognac, su ilbevitoreraffinato.com. URL consultato il 30 settembre 2020.
- ^ a b (EN) Courvoisier: a brand history, su thespiritsbusiness.com. URL consultato il 30 settembre 2020.
- ^ Cognac courvoisier...che storia!, su aisitalia.it. URL consultato il 30 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2022).
- ^ (DE) Beam Suntory historie, su beamsuntory.de. URL consultato il 30 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2020).
- ^ (EN) Courvoisier, su beamsuntory.com. URL consultato il 30 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2018).
- ^ Matt Haig, Brand Royalty: How the World's Top 100 Brands Thrive & Survive, Kogan Page Ltd, 2004, p. 135, ISBN 978-0749448264.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Courvoisier
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su courvoisier.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 131470250 · BNF (FR) cb138879165 (data) |
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