Cr 299 (noto anche come Harvard 10) è un ammasso aperto piuttosto disperso visibile nella costellazione australe del Regolo.

Cr 299
Ammasso aperto
Cr 299
Scoperta
ScopritorePer Collinder
Data1931
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneRegolo
Ascensione retta16h 18m 48s[1]
Declinazione-54° 56′ 00″[1]
Distanza2980[2] a.l.
(915[2] pc)
Magnitudine apparente (V)6,9[1]
Dimensione apparente (V)29'
Caratteristiche fisiche
TipoAmmasso aperto
ClasseIII 3 m
Altre designazioni
Harvard 10; OCl 952[1]
Mappa di localizzazione
Cr 299
Categoria di ammassi aperti

Coordinate: Carta celeste 16h 18m 48s, -54° 56′ 00″

Osservazione modifica

 
Mappa per individuare Cr 299.

È individuabile nella parte sudorientale della costellazione, sovrapposto a un ricchissimo campo stellare; la sua bassa densità e le sue dimensioni piuttosto estese non aiutano a staccarlo dai campi stellari di fondo, nonostante le sue stelle più luminose siano di magnitudine 7 e 8. Con un binocolo appare come un leggero addensamento di stelle poco contrastato e di forma allungata in senso est-ovest, dominato da una stella gialla verso sudest; con un piccolo telescopio già a bassi ingrandimenti rischia di perdersi la visione d'insieme.

A causa della sua declinazione fortemente meridionale, quest'ammasso può essere osservato soprattutto da osservatori situati nell'emisfero australe della Terra; la sua osservazione dall'emisfero nord è possibile solo in vicinanza delle latitudini tropicali.[3] Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale è quello compreso fra maggio e ottobre.

Storia delle osservazioni modifica

Cr 299 venne osservato da Per Collinder attorno al 1930 e inserito nel suo catalogo di ammassi aperti. A causa della sua bassa densità, era infatti sfuggito agli astronomi dell'Ottocento.

Caratteristiche modifica

Cr 299 è un ammasso aperto poco cospicuo situato alla distanza di circa 915 parsec (2980 anni luce) sul bordo esterno del Braccio del Sagittario. La sua età non è ben determinata, ma dato che la sua stella più massiccia ha classe spettrale B9 è lecito aspettarsi che quelle che furono le componenti maggiori abbiano già terminato il proprio ciclo vitale; ciò è indice di un'età relativamente avanzata. Studi fotometrici hanno permesso di individuare 71 stelle membri su 340 prese in esame.[2]

Note modifica

  1. ^ a b c d SIMBAD Astronomical Database, in Results for Cr 299. URL consultato il 22 giugno 2013.
  2. ^ a b c Topaktas, L.; Fenkart, R.; Kandemir, G.; Boydag, S., RGU three-colour photometric parameters of the galactic cluster CR 299, in Astronomy and Astrophysics Supplement Series, vol. 56, aprile 1984, pp. 11-15. URL consultato il 22 giugno 2013.
  3. ^ Una declinazione di 55°S equivale ad una distanza angolare dal polo sud celeste di 35°; il che equivale a dire che a sud del 35°S l'oggetto si presenta circumpolare, mentre a nord del 35°N l'oggetto non sorge mai.

Bibliografia modifica

  • Catalogo NGC/IC online, su ngcicproject.org. URL consultato il 22 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2009).
  • Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0, William-Bell inc. ISBN 0-943396-15-8

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