Crema barriera

un prodotto che applicato sulla pelle dovrebbe migliorarne, ripristinarne o aumentarne la funzione barriera

Con crema barriera si intende un prodotto che applicato sulla pelle dovrebbe migliorarne, ripristinarne o aumentarne la funzione barriera.[1] In particolare la crema barriera negli adulti ha la funzione di prevenire o ridurre la penetrazione ed eventuale assorbimento nella pelle di diversi materiali e sostanze pericolose, riducendo il rischio di lesioni e altre reazioni tossiche derivate dall'esposizione o contatto con agenti tossici[2] e nei neonati ed infanti ha la funzione di proteggere una pelle con funzione barriera e sistema immunitario non ancora completamente formati.[3] Le caratteristiche e le prestazioni necessarie per definire e nominare una crema barriera non sono regolamentate e quindi il termine "crema barriera" può essere arbitrariamente utilizzato con finalità commerciali. Definire "crema barriera" una emulsione applicata topicamente è considerato da molti inappropriato in quanto fa erroneamente pensare ad una barriera fisica efficiente quanto lo strato corneo o quanto un indumento protettivo.[2] Molti prodotti topici formulati per svolgere questa funzione vengono chiamati in modo diverso, ad esempio: "crema protettiva", "schiuma barriera", "guanto liquido".[2]

Classificazione modifica

Le creme barriera nel rispetto delle norme vigenti in Italia possono essere classificate come cosmetico o come dispositivo medico. Negli USA, possono essere considerate cosmetici oppure OTC, regolamentati come farmaci da banco, rientrando nelle specifiche dettate dall'FDA per i "Protettivi della pelle".[4]

La formulazione può distinguersi tra formulazioni idrorepellenti (emulsioni acqua in olio o unguenti), formulazioni idrosolubili (emulsioni olio in acqua) e formulazioni per applicazioni speciali.[5][6] Le formulazioni tradizionali possono contenere sostanze insolubili come l'ossido di zinco, il talco, il caolino, l'avena colloidale con cui accentuare l'effetto di una barriera anche fisica. Molte sono formulate per essere applicate sulle mani al fine di proteggerle contro i danni da detergenti e da altri deboli irritanti.

Efficacia modifica

L'efficacia delle creme barriera è oggetto di controversia e varie ricerche e sperimentazioni hanno fornito conclusioni contrastanti. Alcuni studi ne hanno confermato l'efficacia per prevenire eczema e dermatiti, altri concludono che non sono utili.[5][7][8][9][10][11][12][13][14] Una revisione del Cochrane del 2010 ha concluso che non vi erano prove sufficienti per determinare se l'applicazione di una crema barriera potrebbe impedire la dermatite da contatto irritante sul posto di lavoro.[15][16] Sono un sostituto poco efficace degli indumenti protettivi, in particolare dei guanti, per i lavoratori esposti a sostanze pericolose.[17] I guanti offrono una maggiore protezione rispetto alle creme barriera[18], tuttavia le creme barriera sono ragionevolmente efficaci per la protezione del volto dove l'utilizzo di indumenti protettivi è più complesso.[17] Alcune prove suggeriscono che l'utilizzo inadeguato o improprio della crema della barriera potrebbe causare un effetto dannoso piuttosto che benefico.[19] L'applicazione di una crema barriera, producendo un aumento della idratazione cutanea indotto dalla riduzione della TEWL, può rendere la pelle più permeabile e suscettibile a specifici irritanti.[5][20]

Opportune formulazioni si sono mostrate ragionevolmente efficaci per proteggere, soprattutto le mani, sovraesposte a tensioattivi o detergenti e ad altri irritanti,[20][21] ma l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha considerato l'uso di creme di barriera in ambito sanitario per proteggere la cute degli operatori obbligati a frequenti lavaggi ed ha trovato la loro efficacia "equivoca" ed il loro utilizzo troppo costoso per raccomandarlo nelle strutture sanitarie in cui le risorse sono limitate, visto anche che l'efficacia non risulta superiore a quella di un generico emolliente a base oleosa.[22][23] Le creme barriera sono state valutate anche come coadiuvanti nella terapia emolliente o nel ripristinare la barriera cutanea in casi di dermatite atopica.[24]

La difficoltà nel definire l'efficacia delle creme barriera dipende oltre che dalla grande varietà di creme barriera con caratteristiche tecniche e formulative sostanzialmente diverse, dalle diverse prestazioni in funzione della quantità di crema applicata sulla pelle, considerando che nell'utilizzo comune se ne applica molto meno dei 2 µg/cm² con cui vengono eseguiti i test di efficacia.[25][26] Oltre che come coadiuvanti della terapia emolliente, le creme barriera sono raccomandate solo per la protezione da agenti irritanti particolarmente deboli (acqua, oli da taglio, solventi organici, detergenti).[19][21][27]

Note modifica

  1. ^ Skin barrier protection, Editorial.
  2. ^ a b c Dermatotoxicology, 7th edn, Zhai H, Maibach HI: Barrier creams, pp.299–302.
  3. ^ Skin barrier protection,  L. Telofski e al.- The infant skin barrier: can we preserve, protect, and enhance the barrier?.
  4. ^ Food and Drug Administration, 21 CFR Parts 310, 347, and 352, Skin Protectant Drug Products for Over-the-Counter Human Use; Final Monograph
  5. ^ a b c Corazza M, Minghetti S, Bianchi A, Virgili A, Borghi A, Barrier creams: facts and controversies, in Dermatitis, vol. 25, n. 6, 2014, pp. 327-33, DOI:10.1097/DER.0000000000000078, PMID 25384222.
  6. ^ Allan St John Holt, Principles of Construction Safety, John Wiley & Sons, 2008, p. 177, ISBN 978-0-470-76335-3.
  7. ^ Berndt U, e al., Efficacy of a barrier cream and its vehicle as protective measures against occupational irritant contact dermatitis., in Contact Dermatitis., vol. 42, 2000, pp. 77-80.
  8. ^ McCormick RD, Buchman TL, Maki DG., Double-blind, randomized trial of scheduled use of a novel barrier cream and an oil-containing lotion for protecting the hands of health care workers., in American Journal of Infection Control., vol. 28, 2000, pp. 302-310.
  9. ^ Kutting B, Drexler H., Effectiveness of skin protection creams as a preventive measure in occupational dermatitis: a critical update according to criteria of evidence-based medicine, in International Archives of Occupational and Environmental Health, vol. 76, 2003, pp. 253-259.
  10. ^ Mostosi C, The “barrier” creams in the workplace – How are the facts? A review (PDF).
  11. ^ Mostosi C, Simonart T,, Effectiveness of Barrier Creams against Irritant Contact Dermatitis., in Dermatology, vol. 232, 2016, pp. 353-362.
  12. ^ Grevelink, Suzanne A. e al., Effectiveness of various barrier preparations in preventing and/or ameliorating experimentally produced Toxicodendron dermatitis, in Journal of the American Academy of Dermatology, vol. 27, n. 2, pp. 182-188.
  13. ^ Joanna KURPIEWSKA, Jolanta LIWKOWICZ, Kamila PADLEWSKA, The composition of waterproof barrier creams’ ingredients and their barrier properties (PDF) [collegamento interrotto], in CHEMIK, vol. 66, n. 9, 2012, pp. 991-996.
  14. ^ Jackson R., Breaking the Barrier Cream Bubble (PDF), in Canadian Medical Association Journal., vol. 82, n. 17, 1960, p. 890.
  15. ^ A.Bauer, J.Schmitt, C.Bennett, P.J.Coenraads,P.Elsner e al., Interventions for preventing occupational irritant hand dermatitis, in Cochrane Database of Systematic Reviews, n. 6, 16 giugno 2010, p. 4414, DOI:10.1002/14651858.CD004414.pub2/abstract, PMID 20556758.
  16. ^ Dermatotoxicology, 7th edn, Zhai H, Maibach HI:Evaluating Efficacy of Barrier Creams: In Vitro and In Vivo Models, pp.621-626.
  17. ^ a b Richard J. G. Rycroft, Textbook of Contact Dermatitis, Springer Science & Business Media, 1º gennaio 2001, pp. 989-991, ISBN 978-3-540-66842-8.
  18. ^ Lebwohl Mark G.,Heymann Warren R.,Berth-Jones John,Coulson Ian, Treatment of Skin Disease: Comprehensive Therapeutic Strategies, Elsevier Health Sciences UK, 19 settembre 2013, pp. 336-340, ISBN 978-0-7020-5236-1.
  19. ^ a b Wigger-Alberti W, Elsner P., Do barrier creams and gloves prevent or provoke contact dermatitis?, in Am J Contact Dermatitis, 1998.
  20. ^ a b Zhai H, Maibach HI, Barrier creams--skin protectants: can you protect skin?, in Journal of Cosmetic Dermatology, vol. 1, n. 1, 2002, pp. 20-3, DOI:10.1046/j.1473-2130.2001.00006.x/pdf, PMID 17134447.
  21. ^ a b Frosch PJ, Schulze-Dirks A, Hoffmann M, Efficacy of skin barrier creams. The repetitive irritation test (RIT) in the guinea pig, in Contact Dermatitis, 1993.
  22. ^ WHO Guidelines on Hand Hygiene in Health Care: First Global Patient Safety Challenge Clean Care Is Safer Care, su ncbi.nlm.nih.gov, WHO Press, 2009.
  23. ^ Skin barrier protection, Romain Roure, Marion Lanctin, Virginie Nollent, Christiane Bertin - Methods to Assess the Protective Efficacy of Emollients against Climatic and Chemical Aggressors, pp.48-52.
  24. ^ Skin barrier protection, Y. Valdman-Grinshpoun,D. Ben-Amitai,A. Zvulunov - Barrier-Restoring Therapies in Atopic Dermatitis: Current Approaches and Future Perspectives, pp.42-47.
  25. ^ Schliemann S, Petri M, Elsner P, Preventing irritant contact dermatitis with protective creams: influence of the application dose, in Contact Dermatitis, vol. 70, n. 1, 2014, pp. 19-26, DOI:10.1111/cod.12104.
  26. ^ Dermatotoxicology, 7th edn, Hongbo Zhai Howard I. Maibach - Evaluating Efficacy of Barrier Creams: In Vitro and In Vivo Models, pp.621-629.
  27. ^ Zhai H, Maibach HI., Effect of barrier creams: human skin in vivo, in Contact Dermatitis, 1996, DOI:10.1111/j.1600-0536.1996.tb02297.x/abstract.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica