Crisanto di Costantinopoli

patriarca di Costantinopoli

Crisanto Manoleas (in greco Χρύσανθος Μανωλέας; Dolno Gramatikovo, 25 febbraio 1768Kayseri, 10 settembre 1834) è stato un arcivescovo ortodosso greco con cittadinanza ottomana, che ha ricoperto la carica di Patriarca ecumenico di Costantinopoli tra il 1824 e il 1826.

Crisanto I
Patriarca di Costantinopoli
Intronizzazione9 luglio 1824
Fine patriarcato26 settembre 1826
PredecessoreAntimo III
SuccessoreAgatangelo
 
NomeChrysanthos Manoleas
NascitaDolno Gramatikovo
25 febbraio 1768
MorteKayseri
10 settembre 1834
SepolturaMonastero di Cristo Salvatore, isola di Büyükada

Biografia modifica

Era un greco slavofono e nacque il 25 febbraio 1768 nel villaggio di Dolno Gramatikovo, ora noto come Kato Grammatiko. Discendeva dalla famiglia Manoleas, i cui discendenti vivono ancora oggi.[1]

Carriera ecclesiastica modifica

Servì come vescovo metropolitano di Cesarea, di Veria e, dal 1811, di Serres, posizione che ricoprì finché non fu eletto patriarca di Costantinopoli il 9 luglio 1824, dopo la deposizione del suo predecessore, Antimo III.

Controversie, esilio e morte modifica

Era un membro di Filiki Eteria. Era molto istruito ma per il suo carattere si fece molti nemici. Fu accusato di avere una relazione con Evfimia, vedova del traditore Asimakis, e per questo motivo fu deposto dai turchi il 26 settembre 1826 e fu esiliato a Kayseri. Morì il 10 settembre 1834 e fu sepolto nel Monastero di Cristo Salvatore sull'isola di Prinkipos,[2] dove risiedette per gli ultimi anni della sua vita.

Note modifica

  1. ^ Ο νέος ελληνισμός στην Έδεσσα (Βοδενά), του πρώτου μισού του ΙΘ΄ αιώνα, Γεώργιος Ρουμελιώτης, Έδεσσα 200, p. 47
  2. ^ Οικουμενικό Πατριαρχείο, su ec-patr.org. URL consultato il 3 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2020).

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica