La cronotecnica è l'insieme delle tecniche di rilevazione e stima dei processi industriali, mediante cronometri, cronografi o cineprese[1], con l'intento di migliorare e organizzare le varie fasi di produzione[2], oltre a servire per il controllo dei costi del personale in una azienda[3].

Gli studi dell'imprenditore Frederick Taylor hanno contribuito a sviluppare le disciplina per lo studio dei "tempi e metodi", basata sull'applicazione cronitecnica.[4]

La cronotecnica è usata anche per la saldatura[5], sul cui tema è stato pubblicato il libro Cronotecnica applicata alla saldatura, uscito nel 1971 per "Libreria Dante"[6].

In Italia questa tecnica fu adottata dall'azienda Borletti negli anni 1956-1957[7], però già dall'anno 1930 in Svizzera si incominciava a prevenire i tempi di lavorazione per mezzo della cronotecnica.[8]

Note modifica

  1. ^ Walther Iannaccone, Il management di produzione, Milano, Hoepli, 2003, pp. 167-168
  2. ^ Cronotecnica su treccani
  3. ^ Associazione fra le casse di risparmio italiane Il risparmio, Giuffrè, 1970 p. 1355
  4. ^ Stefano Farné, Qualità operativa. Ottimizzare per competere e raggiungere l'eccellenza, p. 216
  5. ^ Emilio Rinaldi, Saldatura E Taglio Dei Metalli, 1987, p. 476
  6. ^ Giovanni Paolo Peloso, Cronotecnica applicata alla saldatura[collegamento interrotto], Libreria Dante, 1971
  7. ^ Jone Bagnoli, Milano anni Cinquanta, FrancoAngeli, 1986, p.368
  8. ^ Paul Hugger, La Svizzera: vita e cultura popolare, Volume 2, 1992, p. 1118

Bibliografia modifica

  • Nereo G. Fagnoni, Il cronotecnico: manuale di cronotecnica e di programmazione della produzione , 1972, Hoepli
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