Crossfaith

gruppo musicale giapponese

I Crossfaith (クロスフェイス?, Crossfaith) sono un gruppo musicale giapponese formatosi a Osaka nel 2006[1].

Crossfaith
Il cantante Kenta Koie in concerto con i Crossfaith nel 2013 in Belgio
Paese d'origineBandiera del Giappone Giappone
GenereMetalcore[1]
Electronicore[1][2]
Industrial metal[1][3]
Periodo di attività musicale2007 – in attività
EtichettaSony Music Japan, Zestone Records, Gan-Shin, Tragic Hero Records, Sony Music, Search and Destroy Records, Ariola Japan, UNFD
Album pubblicati5
Studio5
Sito ufficiale

Sono uno dei primi gruppi orientali appartenenti al genere electronicore ad aver ottenuto successo al di fuori del proprio Paese[4].

Storia del gruppo

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Inizialmente Koie Kenta, Takemura Kazuki e Tamano Terufumi erano in una cover band che reinterpretava brani dei Linkin Park e dei Limp Bizkit[2]. Quando il gruppo si sciolse, i tre decisero di formare insieme un nuovo gruppo nu metal, e Kenta diede inizio a delle audizioni per la scelta di un batterista. La scelta ricadde su Tatsuya Amano, che impressionò la band con una cover di (sic) degli Slipknot[5]. Successivamente entrò nella formazione anche il disc jockey Tamano Terufumi, per permettere al gruppo di unire la loro attitudine metal all'elettronica[5]. Dopo aver realizzato il loro primo EP indipendentemente, i Crossfaith si dedicano a una lunga serie di tour supportando gruppi come Hatebreed, Machine Head, In This Moment, Bleeding Through, The Used, August Burns Red e Memphis May Fire[6]. Pubblicano il loro album di debutto, The Artificial Theory for the Dramatic Beauty, nel 2009 sotto l'etichetta giapponese Zestone Records[7]. Con la stessa pubblicano nel 2012 anche il loro secondo album, The Dream, the Space, che a differenza del precedente viene pubblicato anche negli Stati Uniti tramite la Tragic Hero Records, con cui la band firma nel marzo 2011[6][8]. La band comincia a suonare anche in Europa, supportando prima gli Of Mice and Men e successivamente i While She Sleeps. Nel settembre 2012 pubblicano sia in Giappone che negli Stati Uniti l'EP Zion, che nel febbraio 2013 viene pubblicato anche in Europa dalla Search and Destroy Records[9]. Dopo essersi esibiti in Australia in occasione del Soundwave Festival[10], il gruppo si sposta in Inghilterra per supportare i Bring Me the Horizon ed esibirsi per la prima volta da headliner a Londra e a Stoke-on-Trent, riscuotendo un grande successo di pubblico e di critica[11]. A luglio e ad agosto 2013 i Crossfaith si esibiscono anche negli Stati Uniti durante il Warped Tour e tornano nel Regno Unito per il Reading and Leeds Festival. Il 4 settembre 2013 pubblicano il loro terzo album, intitolato Apocalyze, in Giappone sotto l'etichetta Smaller Recordings (etichetta della Sony Music Japan), negli Stati Uniti dalla The End Records[12], e in Europa dalla Search and Destroy, in associazione con la Sony Music[13].

Nel settembre 2015 è uscito il quarto album in studio della band, Xeno, il primo pubblicato dalla UNFD in Europa[14], dalla Ariola Japan in Giappone e dalla Razor & Tie in Australia, Nuova Zelanda ed Europa[15]. Tale collaborazione viene confermata con la trilogia di EP New Age Warriors, Freedom e Wipeout, pubblicati tra il 2016 e il 2018.

Il 3 agosto 2018 uscirà in tutto il mondo il quinto album di inediti Ex Machina.

Stile musicale

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Nonostante tutti i membri del gruppo siano giapponesi, la band canta unicamente testi in inglese. Il suo stile musicale è un mix di heavy metal ed elettronica[1], e più in particolare è stato definito come un mix di Slipknot e The Prodigy[4]. Più in generale, i Crossfaith sono stati descritti come appartenenti al genere electronicore, frutto dell'unione del metalcore e della musica elettronica[2][4].

Parlando dello stile musicale dei Crossfaith, il cantante Koie Kenta ha detto:

«Amiamo entrambi i generi [metal ed elettronica], così li uniamo. Ma penso anche che dubstep e i breakdown hardcore abbiamo un'essenza simile. [...] Siamo come un buco nero. Assorbiamo tutto, e creiamo nuove cose dalla loro distruzione.»

Formazione

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Discografia

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia dei Crossfaith.

Album in studio

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  1. ^ a b c d e (EN) Timothy Monger, Crossfaith, su AllMusic, All Media Network. URL consultato l'11 dicembre 2013.
  2. ^ a b c (EN) John Longbottom, Keep the Faith, in Kerrang!, vol. 1476, Bauer Media Group, 27 luglio 2013.
  3. ^ (EN) Crossfaith post new video!, su kerrang.com, Kerrang!, 26 novembre 2012. URL consultato l'11 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2012).
  4. ^ a b c (EN) Five things you should know about Crossfaith, su redbull.com, Red Bull, 4 giugno 2015. URL consultato il 24 agosto 2015.
  5. ^ a b (EN) Mörat, Fear and Loathing in Las Vegas: Crossfaith, in Metal Hammer, vol. 273, TeamRock.
  6. ^ a b (EN) Tragic Hero Records signs Crossfaith, su lambgoat.com, 16 marzo 2011. URL consultato il 15 dicembre 2013.
  7. ^ (EN) Botong Li, Crossfaith - The Artificial Theory For The Dramatic Beauty, su rockfreaks.net, 30 giugno 2009. URL consultato il 15 dicembre 2013.
  8. ^ (JA) Releases, su zestone.jp. URL consultato il 16 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2014).
  9. ^ (EN) Crossfaith Release "Zion" EP, su thenoisecartel.com, 22 gennaio 2013. URL consultato il 16 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  10. ^ (EN) Mike Hohnen, Soundwave 2013 Lineup + Rumours, su musicfeeds.com.au, 3 agosto 2012. URL consultato il 16 dicembre 2013.
  11. ^ (EN) Matthew Clewley, Matthew Clewley gives his verdict on metalcore band Crossfaith, su stokesentinel.co.uk, 6 maggio 2013. URL consultato il 16 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2013).
  12. ^ (EN) Crossfaith - Apocalyze, su theendrecords.com. URL consultato il 4 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
  13. ^ (EN) Crossfaith: New Video Interview, su blabbermouth.net, 6 marzo 2013. URL consultato il 4 febbraio 2014.
  14. ^ (EN) Crossfaith Announce New Album, Xeno, su kerrang.com, Kerrang!, 14 luglio 2015. URL consultato il 18 agosto 2015.
  15. ^ (JA) アルバム「XENO」世界同時発売決定, su sonymusic.co.jp, Sony Music, 13 luglio 2015. URL consultato il 18 agosto 2015.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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