Ctonia (ninfa)

personaggio della mitologia greca, figlia di Alcioneo

Ctonia (in greco antico: Χθονία?, Chthonía) è un personaggio della mitologia greca, una delle sette ninfe figlie del gigante Alcioneo, dette Alcionidi.

Ctonia
Nome orig.Χθονία
Caratteristiche immaginarie
SessoFemmina
ProfessioneNinfa

Le altre sei sono Alcippe, Antea, Asteria, Metone, Drimo e Pallene[1].

Mitologia

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Il padre Alcioneo fu ucciso da Eracle e Ctonia in seguito alla sua morte, in preda alla disperazione, decise assieme alle sue sorelle di porre fine alla propria esistenza gettandosi da un'alta rupe.

La dea Anfitrite, presa da compassione per il gesto, trasformò le ragazze in alcioni[2].

(GRC)

«Ἀλκυονέως τοῦ γίγαντος θυγατέρες ἦσαν, Φωσθονία, Ἄνθη, Μεθώνη, Ἀλκίππα, Παλήνη, Δριμώ, Ἀστερίη. αὗται μετὰ τὴν τοῦ πατρὸς τελευτὴν ἀπὸ Καναστραίου, ὅ ἐστιν ἄκρον τῆς Πελλήνης, ἔρριψαν αὑτάς εἰς τὴν θάλασσαν, Ἀμφιτρίτη δ' αὐτὰς ὄρνιθας ἐποίησε, καὶ ἀπὸ τοῦ πατρὸς Ἀλκυόνες ἐκλήθησαν.»

(IT)

«Le figlie del gigante Alcioneo erano: Fostonia, Ante, Metone, Alcippe, Pallene, Drimo e Asteria. Queste, dopo la morte del padre, si gettarono in mare dal Canastraio, la cima di Pellene, ma Anfitrite le rese uccelli, e dal nome del padre furono chiamate Alcioni

  1. ^ Eustazio di Tessalonica su Iliade, 776, 37.
  2. ^ (EN) Alkyonides su "Theoi Project".
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