Cuora yunnanensis

specie di animali della famiglia Geoemydidae
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La tartaruga scatola dello Yunnan (Cuora yunnanensis Boulenger, 1906) è una rarissima specie di tartaruga della famiglia dei Geoemididi[2].

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Tartaruga scatola dello Yunnan
Stato di conservazione
Critico[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseReptilia
OrdineTestudines
FamigliaGeoemydidae
SottofamigliaGeoemydinae
GenereCuora
SpecieC. yunnanensis
Nomenclatura binomiale
Cuora yunnanensis
(Boulenger, 1906)
Sinonimi

Cyclemys yunnanensis
Boulenger, 1906

Descrizione

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I dati disponibili provengono dalle collezioni museali e dai rarissimi esemplari allevati in cattività. È noto che le femmine raggiungono i 180 mm, mentre i maschi sono leggermente più piccoli. La testa è marrone, con due sottili bande chiare che si estendono dall'apice del capo fino al collo; il mento e la gola sono evidentemente macchiati di scuro. Il piastrone è completamente nero e presenta un'intaccatura sul margine degli scuti anali[3].

Distribuzione e habitat

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La reale distribuzione di questa specie è, ad oggi, sconosciuta ed è oggetto di dibattito. Verosimilmente è originaria della provincia cinese dello Yunnan, sebbene alcuni autori abbiano proposto un areale esteso anche ad altre regioni adiacenti. Non esistono informazioni sull'habitat di questa specie, ma è opinione diffusa che si tratti di una testuggine semi-acquatica come le altre specie del genere Cuora, tipica di boschi montani e foreste umide ricche di ruscelli e pozze[1].

Biologia

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La deposizione in cattività avviene 1-2 volte l'anno e consiste di 4-8 uova. L'incubazione dura poco più di 2 mesi[1].

Conservazione

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La tartaruga scatola dello Yunnan, da alcuni erroneamente considerata un ibrido, è stata decretata estinta nel 2000 dalla IUCN dopo l'esito negativo di approfondite ricerche sul campo e tra i mercati alimentari cinesi. Dopo circa un secolo di mancati avvistamenti, nel 2004 e 2005 sono stati rinvenuti tre esemplari vivi, mantenuti ex situ per programmi di riproduzione e ripopolamento. Il declino è attribuibile, come in molte altre specie, alla frammentazione e alla perdita dell'habitat, oltre che al sovrasfruttamento. Il commercio illegale è, inoltre, promosso dalle enormi cifre che i collezionisti sono disposti a pagare per ottenere dei rarissimi esemplari da allevare privatamente[1].

  1. ^ a b c d (EN) van Dijk, P.P., Blanck, T. & Lau, M. 2016, Cuora yunnanensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Cuora yunnanensis, su The Reptile Database. URL consultato il 2 novembre 2016.
  3. ^ Cuora yunnanensis, su Turtles of the World. URL consultato il 2 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2016).

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