Dalmatolacerta oxycephala

rettile squamato

La lucertola a muso tagliente (Dalmatolacerta oxycephala Duméril e Bibron, 1839), unica specie del genere Dalmatolacerta Arnold, Arribas e Carranza, 2007, è un rettile squamato appartenente alla famiglia dei Lacertidi[2].

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Lucertola a muso tagliente
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Reptilia
Ordine Squamata
Sottordine Lacertilia
Infraordine Scincomorpha
Famiglia Lacertidae
Genere Dalmatolacerta
Arnold, Arribas e Carranza, 2007
Specie D. oxycephala
Nomenclatura binomiale
Dalmatolacerta oxycephala
(Duméril e Bibron, 1839)
Sinonimi

Lacerta oxycephala
Duméril e Bibron, 1839

Descrizione modifica

La lucertola a muso tagliente ha un corpo piccolo (5,5-6,5 cm) ed esile, molto appiattito e con testa lunga e appuntita. Il dorso è solitamente marrone scuro, grigio, grigio-brunastro o grigio-bluastro, ricoperto di un reticolo di macchioline chiare; su molte isole dell'Adriatico e in montagna sono frequenti anche animali molto scuri, quasi neri. Il ventre è spesso di colore blu intenso, senza macchie. La coda esibisce una caratteristica suddivisione in sottili anelli blu e neri. Ha una lunghezza totale di 18-20 cm.

Biologia modifica

Questa lucertola agile e piuttosto schiva, molto abile ad arrampicarsi, si nutre di insetti, ragni e altri artropodi. La sua stagione riproduttiva inizia a marzo/aprile, con le femmine che a giugno depongono 2-4 uova che si schiudono dopo 6 settimane.

Distribuzione e habitat modifica

Questa specie popola la fascia costiera adriatica del sud dalla Croazia, Bosnia ed Erzegovina fino al Montenegro e all'estremo nord-ovest dell'Albania. Vive in pianura (anche su molte isole situate di fronte alla costa) come anche su rilievi costieri fino a 1500 m di altitudine e si può trovare soprattutto in habitat rocciosi con vegetazione rada come scogliere e falde detritiche, ma anche in scarpate ai bordi delle strade e su muri in pietra (per esempio sulle antiche mura che circondano Ragusa).

Note modifica

  1. ^ (EN) Jelka Crnobrnja Isailovic, Rastko Ajtic, Milan Vogrin 2009, Dalmatolacerta oxycephala, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) Dalmatolacerta oxycephala, in The Reptile Database. URL consultato il 27 marzo 2017.

Bibliografia modifica

  • E. Nicholas Arnold e Denys W. Ovenden, Field Guide: Reptiles & Amphibians of Britain & Europe, Collins & Co., 2002, p. 168-169, ISBN 978-00-0219-964-3.

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