Davide Casaleggio
Davide Federico Dante Casaleggio[1] (Milano, 14 gennaio 1976) è un imprenditore italiano, socio fondatore del Movimento 5 Stelle[2], proprietario della Casaleggio Associati, presidente dell'Associazione Rousseau e fondatore della Startup Camelot.vote.
Biografia
modificaHa conseguito la laurea in Economia aziendale all'Università commerciale Luigi Bocconi di Milano. Figlio di Gianroberto Casaleggio, dopo il decesso prematuro di questi, gli succede alla guida della Casaleggio Associati[3][4], azienda di consulenza strategica che è stata legata al Movimento 5 Stelle, in particolare per la gestione del blog di Beppe Grillo.
Dal 2016 è presidente dell'Associazione Rousseau, proprietaria dell'omonima piattaforma web Rousseau, sulla quale gli iscritti discutono riguardo alle decisioni politiche del Movimento[5]. Inoltre, all'interno del Movimento si occupa della certificazione delle liste e della verifica di documenti e conformità ai requisiti di candidatura (fra cui, ad esempio, la fedina penale)[6].
Dal giugno del 2021 lascia il Movimento 5 Stelle dopo che il Garante per la protezione dei dati personali ha imposto all'associazione Rousseau di consegnare al partito i dati degli iscritti che essa si rifiutava di rilasciare per assenza del rappresentante legale. [7] Casaleggio ha inoltre dichiarato che "negli ultimi 16 mesi il Movimento ha deciso di violare così tante regole e principi di democrazia interna e di rispetto delle decisioni degli iscritti da rendere impossibile per noi continuare un percorso condiviso"[8][9][10][11][12].
Nel 2024 ha pubblicato il libro "Gli algoritmi del potere" edito da Chiarelettere.[13]
Note
modifica- ^ Atto costitutivo 5 Stelle (PDF), su download.repubblica.it.
- ^ M5s, nuovo atto costitutivo: Di Maio e Casaleggio fondatori, Grillo diventa solo il garante, su repubblica.it, 11 marzo 2019.
- ^ Chi è Davide Casaleggio, su ilpost.it, 26 aprile 2016.
- ^ M5s, prime uscite pubbliche di Davide Casaleggio: dall'incontro con lo staff alla festa per la Raggi. "Non mi candido", su ilfattoquotidiano.it, 21 giugno 2016.
- ^ Mauro Munafò e Luca Piana, M5S chi comanda nel Movimento, su espresso.repubblica.it, 28 giugno 2016. URL consultato il 15 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2016).
- ^ Tommaso Cerno e Federica Fantozzi, M5S, la nuova stella è Davide Casaleggio, su espresso.repubblica.it, 22 settembre 2014.
- ^ Manca un rappresentante legale al Movimento, su affaritaliani.it.
- ^ M5S, divorzio con Rousseau. Roberto Casaleggio lascia il MoVimento: "Neanche mio padre lo riconoscerebbe", su iltempo.it.
- ^ L’addio al veleno di Davide Casaleggio al MoVimento 5 Stelle. Un nuovo partito con Di Battista dopo l’estate?, su lanotiziagiornale.it.
- ^ M5S, Casaleggio lascia il Movimento: "Nemmeno mio padre lo riconoscerebbe. Se si cerca legittimazione in tribunale la democrazia interna è fallita", su repubblica.it.
- ^ Davide Casaleggio: “Regole violate, impossibile proseguire. Conte premier grazie al mio vecchio M5S”, su lastampa.it, 7 giugno 2021. URL consultato il 10 giugno 2021.
- ^ M5s e Rousseau, intesa sui dati degli iscritti. Conte: “Ora inizia il nostro ‘secondo tempo’. Entro giugno voto online su Statuto e leader”, su ilfattoquotidiano.it.
- ^ Gli algoritmi del potere – Davide Casaleggio - Casa editrice Chiarelettere, 28 maggio 2024, ISBN 978-88-3296-655-8. URL consultato il 28 agosto 2024.
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Davide Casaleggio
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su casaleggio.it.
- Registrazioni di Davide Casaleggio, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.