Dialetto aukštaiziano

Dialetto baltico parlato in Lituania

Il dialetto aukštaiziano (in lituano Aukštaičių tarmė) è in uso (accanto alla lingua lituana) nella regione etnografica dell'Aukštaitija e parte della Dzūkija e della Sudovia.[1] Da tale dialetto sono nate le fondamenta della lingua lituana odierna (specie durante il periodo di bando della stampa lituana (1865-1904).[2]

Aukštaiziano
Parlato inLituania (bandiera) Lituania
Parlato inAukštaitija, Dzūkija, Sudovia
Tassonomia
FilogenesiLingue indoeuropee
 Lingue balto-slave
  Baltiche
   Baltiche orientali
    Lingua lituana
     Aukštaiziano
Codici di classificazione
ISO 639-3- (EN)
Glottologauks1239 (EN)

Diffusione

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Mappa dei sotto-dialetti del distretto dell'Aukštaitija (Zinkevičius e Girdenis, 1965).
Aukštaiziano dell'ovest

     Subdialetto di Šiauliai

     Subdialetto di Kaunas

     Subdialetto della contea di Klaipėda

Aukštaiziano dell'est

     Subdialetto di Panevėžys

     Subdialetto di Širvintos

     Subdialetto di Anykščiai

     Subdialetto di Kupiškis

     Subdialetto di Utena

     Subdialetto di Vilnius

Aukštaiziano del sud

     Aukštaiziano del sud o subdialetto dzūkiano

Le classificazioni delle varianti sono state proposte nel 1965 dai linguisti Zigmas Zinkevičius ed Aleksas Girdenis: tali scrittori hanno diviso il dialetto aukštaiziano in tre grandi gruppi in base ai dittonghi: an, am, en, em e le vocali ogonek ą ed ę:

  1. Aukštaiziano dell'ovest: il più simile alla lingua lituana, che ne conserva sia i dittonghi che i vocali. Si suole ulteriormente suddividere in due sotto-dialetti:
    • Il subdialetto è parlato perlopiù in Sudovia nell'area di Kaunas. Questo è costituito da vocali lunghe e brevi con accenti sulle ultime sillabe;
    • Il subdialetto di Šiauliai parlato tra Samogizia ed Aukštaitija. Questo è costituito perlopiù da vocali brevi e accenti in posizione talvolta differente rispetto a quello parlato in Sudovia. (dumẽlis invece di dūmelis – piccolo fumo, vãgis invece di vagys – ladri, lãpu anziché lapų – foglie) e accento non sulla sillaba finale (ràsa invece di rasà – rugiada, tỹliu invece di tyliù – sto in silenzio, žmònos anziché žmonõs – mogli').
  2. Aukštaiziano dell'est: sostituisce i dittonghi con un, um, in, im o on, om, ėn, ėm (pasumda anziché pasamdo – assumere, romstis invece di ramstis – supporto). Le vocali ogonek sono rimpiazzate da ų, į or o, ę/ė (grųštas o groštas invece di grąžtas – trapano, grįšt anziché gręžti – trapanare). Si parla perlopiù in Aukštaitija. Si suole distinguerla ulteriormente in sei subdialetti;
  3. Aukštaiziano del sud: conserva il dittongo, ma sostituisce la ą e la ę con la ų e la į (žųsis invece che žąsis – oca, skįsta anziché skęsta – [egli] annega). Si parla soprattutto in Dzūkija ed è perciò anche noto come dialetto dzūkiano.
  1. ^ Janina Jašinskienė, ed. (2005). Tradicijos. Iliustruota Lietuvos enciklopedija (in Lithuanian). Kaunas: Šviesa. p. 55. ISBN 5-430-04158-0.
  2. ^ I dialetti della Aukštaitija sono i più arcaici: hanno mantenuto meglio i fonemi e le forme antiche. La lingua letteraria moderna si è formata sulla base di un dialetto della Aukštaitija intorno alla metà del XIX secolo: http://www.conslituaniafi.org/web/contenuti.php?categoria=lingua Archiviato il 23 maggio 2017 in Internet Archive.

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