Il dicobune (gen. Dichobune) è un mammifero artiodattilo estinto, appartenente ai dicobunidi. Visse tra l'Eocene medio e l'Oligocene inferiore (circa 40 - 29 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa.

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Dichobune
Mandibole parziali di Dichobune robertiana (1) e D. leporina (2)
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Classe Mammalia
Ordine Artiodactyla
Famiglia Dichobunidae
Genere Dichobune

Descrizione modifica

Questo animale doveva avere dimensioni simili a quelle di un gatto selvatico; l'aspetto doveva richiamare vagamente quello di un odierno tragulo. Dichobune era caratterizzato dai molari superiori di forma quadrangolare, dotati di sei tubercoli e tutti di forma e dimensioni quasi uguali. Il paracono e il metacono erano della stessa grandezza, di forma conica e uniti da una cresta longitudinale. Il parastilo era pressoché inesistente, mentre il protocono raggiungeva l'angolo antero-interno del molare. Due creste a forma di V univano i denticoli intermedi. Il metaconulo era robusto, con una forte cresta postero-interna. Il protoconulo era più sottile, e solitamente era molto vicino al protocono. L'ipocono era conico e voluminoso. Il terzo molare superiore era dotato di un lobo posteriore un po' ridotto, privo di ipocono. I molari inferiori erano dotati di quattro tubercoli, dei quali quelli interni erano di forma conica e quelli esterni a forma di V; la metà anteriore era un po' più alta di quella posteriore. Il metaconide era caratterizzato da una punta più o meno bifida. Il cranio era caratterizzato da una bolla timpanica non ossificata.

Classificazione modifica

Il genere Dichobune è stato uno dei primi artiodattili arcaici a venire descritto ufficialmente; fu lo stesso George Cuvier nel 1822 a descriverne i resti provenienti dai gessi di Montmartre a Parigi; la specie tipo, Dichobune leporina, è nota per numerosi resti rinvenuti in vari giacimenti dell'Eocene superiore di Francia, Spagna e Regno Unito, ma alcuni fossili sono stati ritrovati in terreni un po' più recenti (Oligocene inferiore) della Francia e del Belgio. Altre specie attribuite a Dichobune sono l'antica D. robertiana (Eocene medio di Francia, Svizzera e Regno Unito), D. fraasi (Eocene superiore della Svizzera, Oligocene inferiore di Belgio e Germania), D. sigei (Eocene superiore di Lavergne, Francia) e D. jehennei (Oligocene inferiore di Cavalé, Francia).

Dichobune è il genere eponimo dei dicobunidi, un gruppo di mammiferi artiodattili arcaici, solitamente di piccole dimensioni e caratteristici dell'Eocene - Oligocene. Animali simili a questo genere erano Meniscodon, Aumelasia e Messelobunodon, tutti dell'Eocene.

Bibliografia modifica

  • J. Sudre. 1978. Les artiodactyles de l'Eocene moyen et superieur d'Europe occidentale; systematique et evolution. Memoires et Travaux de l'Institut de Montpellier de l'Ecole Pratique des Hautes Etudes 7:1-229
  • J. J. Hooker. 1986. Mammals from the Bartonian (middle/late Eocene) of the Hampshire Basin, southern England. Bulletin of the British Museum (Natural History) 39(4):191-478
  • J. Sudre. 1988. Apport à la connaissance du Dichobune robertiana Gervais, 1848-1852 (Mammalia, Artiodactyla) du Lutétien: considération sur l’évolution des Dichobunidés. Courier Forschungsinstitut Senckenberg 107, 409-418.
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