Diga di Codelago

diga italiana

La diga di Codelago è uno sbarramento artificiale della Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, situato all'interno del Parco Naturale dell'Alpe Veglia e dell'Alpe Devero.

Diga di Codelago
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegionePiemonte
Fiumerio d'Arbola
Usoenergia
ProprietarioEnel
Inizio lavori1908
Inaugurazione1924
Tipopietrame con manto[1]
Volume del bacino16,01[1] milioni di
Altezza24,5[1] m
Tipo di turbinaFrancis ad asse verticale[2]
Capacità energetica5,6[2] MW
Produzione energetica25,2[2] GWh/anno
Coordinate46°20′32″N 8°17′41″E / 46.342222°N 8.294722°E46.342222; 8.294722
Mappa di localizzazione: Italia
Diga di Codelago

Storia modifica

La diga può essere considerata la più antica nel genere in Italia. È stata costruita in due fasi: nella prima (tra il 1908 ed il 1912) venne innalzato il livello di un lago naturale preesistente di circa 20 metri. A causa dell'ampiezza del bacino imbrifero e dell'entità delle precipitazioni, che garantivano una portata d'acqua maggiore, tra il 1921 ed il 1924 la diga venne ulteriormente innalzata di circa 3 metri[3]. Sul lato sinistro orografico del Montorfano era tuttavia presente una piccola valle di origine glaciale: con l'innalzamento del livello del lago fu necessario sbarrare anche quella. Fu così costruita la diga della Forcoletta. Quest'ultima risulta l'unica in Val d'Ossola ad essere realizzata in terra, in strati di venti centimetri costipati. Al termine dei lavori si presentarono pertanto due sbarramenti (diga est e diga ovest). I materiali impiegati per le due opere (53.000 m³ e 12.000 m³ per la prima e per la seconda rispettivamente) furono ricavati per lo più in sito. Il cemento, gli alimenti e tutti ciò che non poteva essere reperito in loco venne trasportato a spalla o con muli.

La diga modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Lago di Devero.

La diga è di tipo a pietrame con manto e va a costituire il lago di Devero, con un bacino di 16 milioni di m³ d'acqua. È alta 24,5 m e funge da sbarramento per le acque provenienti dal rio d'Arbola . Le acque del lago vengono convogliate in una condotta forzata che alimenta la centrale idroelettrica di Devero.

Note modifica

  1. ^ a b c Registro Italiano Dighe, su registroitalianodighe.it. URL consultato il 10 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2014).
  2. ^ a b c Enel Impianto di Devero, su enel.it. URL consultato il 3 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2013).
  3. ^ Barbero, 62.

Bibliografia modifica

  • Luigi Barbero, Codelago, o lago del Devero, Scenari - Valli Antigorio Divedro Formazza, 2006, suppl 62, 62-63.

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