Diocesi di Katsina

diocesi della Chiesa cattolica in Nigeria

La diocesi di Katsina (in latino Dioecesis Katsinensis) è una sede della Chiesa cattolica in Nigeria suffraganea dell'arcidiocesi di Kaduna. Nel 2023 contava 19.000 battezzati su 9.669.439 abitanti. È retta dal vescovo Gerald Mamman Musa.

Diocesi di Katsina
Dioecesis Katsinensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Kaduna
 
VescovoGerald Mamman Musa
Presbiteri15, di cui 14 secolari e 1 regolare
1.266 battezzati per presbitero
Religiosi1 uomo, 5 donne
 
Abitanti9.669.439
Battezzati19.000 (0,2% del totale)
StatoNigeria
Superficie25.060 km²
Parrocchie10
 
Erezione16 ottobre 2023
Ritoromano
CattedraleSan Martino de Porres
Sito webwww.katsinadiocese.org
Dati dall'Annuario pontificio 2024 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Nigeria

Territorio modifica

La diocesi comprende lo stato nigeriano di Katsina e la local government area di Kaura-Namoda, nello stato di Zamfara.[1]

Sede vescovile è la città di Katsina, dove si trova la cattedrale di San Martino de Porres.

Il territorio si estende su una superficie di 25.060 km² è suddiviso in 10 parrocchie.

Storia modifica

La diocesi è stata eretta il 16 ottobre 2023 da papa Francesco, ricavandone il territorio dalla diocesi di Sokoto.[2]

Cronotassi dei vescovi modifica

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Gerald Mamman Musa, dal 16 ottobre 2023

Statistiche modifica

La diocesi nel 2023 su una popolazione di 9.669.439 persone contava 19.000 battezzati, corrispondenti allo 0,2% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
2023[2] 19.000 9.669.439 0,2 12 11 1 1.583 1 5 10
2023 19.000 9.669.439 0,2 15 14 1 1.266 1 5 10

Note modifica

  1. ^ (EN) Our Diocese, su Katsina Diocese. URL consultato il 5 gennaio 2024.
  2. ^ a b Rinunce e nomine. Erezione della Diocesi di Katsina (Nigeria) e nomina del primo Vescovo, su press.vatican.va, 16 ottobre 2023. URL consultato il 16 ottobre 2023.

Collegamenti esterni modifica

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