La diocesi di Orisa (in latino Dioecesis Orisena) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Orisa
Sede vescovile titolare
Dioecesis Orisena
Patriarcato di Antiochia
Sede titolare di Orisa
Mappa della diocesi civile d'Oriente (V secolo)
Vescovo titolaresede vacante
Istituita1933
StatoSiria
Diocesi soppressa di Orisa
Suffraganea diSergiopoli
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

Orisa, identificata con Tayibé in Siria,[1] è un'antica sede episcopale della provincia romana della Siria Eufratense nella diocesi civile d'Oriente. Faceva parte del patriarcato di Antiochia ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Sergiopoli.

La sede non è menzionata nell'opera Oriens Christianus di Michel Le Quien. È tuttavia segnalata in una Notitia episcopatuum del VI secolo.[2] A questa sede Honigmann attribuisce un vescovo di nome Sergio,[3] che nel 630 partecipò ad una riunione di vescovi monofisiti con il patriarca Atanasio I e l'imperatore Eraclio I.[4]

Dal 1933 Orisa è annoverata tra sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 19 maggio 1992.

Cronotassi

modifica

Vescovi greci

modifica

Vescovi titolari

modifica
  • Benedito Paulo Alves de Souza † (28 luglio 1933 - 3 aprile 1946 deceduto)
  • Franciszek Salezy Korszyński † (7 maggio 1946 - 3 novembre 1962 deceduto)
  • Józef Benedykt Kurpas † (23 novembre 1962 - 19 maggio 1992 deceduto)
  1. ^ (FR) Robert Devreesse, Le Patriarcat d'Antioche depuis la paix de l'église jusqu’à la conquête arabe, Paris, 1945, pp. 282-283, nota 6.
  2. ^ (FR) Siméon Vailhé, La "Notitia episcopatuum" d'Antioche du patriarche Anastase, VI siècle, Echos d'Orient X, 1907, pp. 144-145. (DE) Ernest Honigmann, Studien zur Notitia Antiochena, Byzantinische Zeitschrift, nº 25, 1925, pp. 73-75.
  3. ^ (EN) Ernest Honigmann, The Patriarchate of Antioch: A Revision of Le Quien and the Notitia Antiochena, Traditio 5 (1947), p. 156.
  4. ^ (FR) Devreesse, Le Patriarcat d'Antioche depuis la paix de l'église jusqu'a la conquête arabe, p. 102, nota 7.

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Diocesi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di diocesi