Discussione:Bartolomeo da Ponte Tresa

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	La voce è stata monitorata per definirne lo stato e aiutarne lo sviluppo. Ha ottenuto una valutazione di livello minimo (dicembre 2010).
B Lievi problemi relativi all'accuratezza dei contenuti. Informazioni esaustive nella gran parte dei casi, ma alcuni aspetti non sono del tutto approfonditi o altri non sono direttamente attinenti. Il tema non è stabile e potrebbe in breve necessitare di aggiornamenti. (che significa?) B Lievi problemi di scrittura. Qualche inciampo nello stile. Linguaggio non sempre scorrevole. Strutturazione in paragrafi adeguata, ma ancora migliorabile sotto alcuni aspetti. (che significa?) B Lievi problemi relativi alla verificabilità della voce. Un aspetto del tema non è adeguatamente supportato da fonti attendibili. Alcune fonti andrebbero sostituite con altre più autorevoli. Il tema non è stabile e potrebbe in breve necessitare di aggiornamenti. (che significa?) D Gravi problemi relativi alla dotazione di immagini e altri supporti grafici nella voce. Mancano molti file importanti per la comprensione del tema, alcuni essenziali. (che significa?)
Monitoraggio effettuato nel dicembre 2010

• Sullo stesso Quaderno fu segnalata la somiglianza degli affreschi di Viconago con un affresco esistente nella controfacciata della Chiesa parrocchiale di Ponte Tresa svizzera. L'affresco non è firmato, ma potrebbe essere del tresiano Bartolomeo. L'autore del Quaderno, Francesco D. Palmisano, scrive che probabilmente questo affresco è quanto resta di un grande affresco che si trovava fino agli inizi del 1600 nella Cappella che fu abbattura per costruire sul suo sedime l'attuale Chiesa di Ponte Tresa. Negli Atti della Visita pastorale, effettuata nel 1599 in Ponte Tresa da Mons. Filippo Archinti, Vescovo di Como, si legge che sull'altare maggiore "in pariete est depictum misterium S.mi Crucifixi" (sulla parete è dipinto il mistero del Santissimo Crocifisso) e sulla parete del vicino altare di San Rocco, come in sequenza, è dipinta un'immagine della Beata Vergine Maria ("paries depictus cum immagine Beate Mariae Virginis"). La Vergine è dipinta seduta e in lagrime, mentre sulle sue gambe giace Gesù deposto dalla croce.
• Sull'attribuzione al pittore Bartolomeo da Ponte Tresa di una parte degli affreschi cinquecenteschi esistenti nella Cappella medievale detta di Santa Maria, situata all'incrocio della via Cantonale con la via Stazione di Caslano, vedi il volume 8 di Francesco D. Palmisano, Documenti per la storia di Caslano, Ed. ASPT 2008, Cap. 14,6: "La Cappella medievale di Santa Maria".