Discussione:Enrico Cialdini

Ultimo commento: 1 anno fa, lasciato da 95.232.231.217 in merito all'argomento Proposta modifica intestazione

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Cialdini è un generale molto discusso...non un eroe... iL REGNO DELLE DUE SICILIE è stato cancellato con la forza e patrioti meridionali sono stati chiamati Briganti...meditate... "Per liquidare i popoli si comincia con il privarli della memoria. Si distruggono i loro libri, la loro cultura, la loro storia. E qualcun altro scrive loro altri libri, li fornisce di un'altra cultura, inventa per loro un'altra storia. Dopo di che il popolo incomincia lentamente a dimenticare quello che è e quello che è stato. E il mondo attorno a lui lo dimentica ancora più in fretta." (Milan Kundera, Il libro del riso e dell'oblio). Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 83.103.84.5 (discussioni · contributi) 08:03, 21 ago 2009 (CEST).Rispondi

Dare un giudizio positivo su quello che è stato un delinquente con un'uniforme è decisamente troppo. il paragrafo giudizio complessivo dovrebbe essere soppresso perche' decisamente orientato a favore dell'opera del generale, opera che per conoscere è sufficiente documentarsi presso una qualsiasi biblioteca a Napoli per conoscere sul serio le raccapriccianti azioni compiute dalle armate sabaude sotto il comando di Cialdini. il resto sono balle, con il pretesto del brigantaggio si è attuata una pulizia politica del mezzogiorno annientando fisicamente tutti coloro che avevano opinione contraria all'unità d'italia. a 150 anni da tali eventi bisognerebbe avere l'onestà di ristabilire la verità e chiamare un assassino di stato come il Cialdini con il suo nome.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Oplos (discussioni · contributi) 3 luglio 2010, 19.55.

La lotta contro il brigantaggio modifica

«Questa è Africa! Altro che Italia! I beduini, a riscontro di questi cafoni, sono latte e miele.»

Questa frase non è di Cialdini ma di Luigi Carlo Farini, luogotenente del re a Napoli. P.S. e non disse " sono latte e miele" ma "sono fior di civiltà"--Enotrialibre (msg) 17:01, 6 apr 2011 (CEST)Rispondi

Nell'agosto 1861 Cialdini venne inviato a Napoli, con poteri eccezionali per affrontare l'emergenza del brigantaggio (pochi giorni prima, il 15 luglio, era stato nominato Luogotenente dell'ex Regno delle Due Sicilie). Egli seppe rafforzare il partito sabaudo, arruolando militi del disciolto esercito meridionale di Garibaldi, e perseguendo il clero e i nobili legittimisti.

(corr) (prec) 22:21, 5 nov 2009 Jalo (Discussione | contributi) (9.181 byte) (No, non va bene, è un frase decontestualizzata do cui non si capisce il significato. Avere una citazione non è obbligatorio, quindi forse è il caso che smetti) (annulla)

FATE VOBIS.... --82.49.21.214 (msg) 19:53, 6 nov 2009 (CET)Rispondi

  1. ^ Di Fiore, GigiPontelandolfo e Casalduni, un massacro dimenticato, pag. 33
E' decontestualizzata, lì. Non si capisce a chi si riferisca, di cosa parli, ma soprattutto non si capisce cosa ci guadagni wikipedia a tenerla. E' messa lì solo per rendere esteticamente "migliore" la voce, e non è una motivazione accettabile Jalo 14:26, 7 nov 2009 (CET)Rispondi
Decontestualizzata?? Ma non fare l'indiano... Il contesto è quello della lotta al brigantaggio in cui Cialdini venne inviato a NAPOLI come comissario straordinario e la citazione arriva proprio da NAPOLI nel contesto della lotta al brigantaggio! La prossima volta usa una scusa migliore! --82.51.12.209 (msg) 14:38, 7 nov 2009 (CET)Rispondi

senza titolo2 modifica

Scusa io non sono né un filo borbonico né un separatista della Serenissima ma mi attenevo a fatti reali quando riportavo, in quanto esiste una letteratura fornita in merito agli argomenti:

  • Nel corso della Terza guerra d'indipendenza ebbe il comando di una delle due armate italiane, quella schierata a sud del Po verso Mantova e Rovigo. Per tutta la prima parte della guerra non assunse alcuna posizione offensiva, limitandosi a dimostrazioni, circondando le piazzeforti austriache di Mantova e Peschiera, a sud del Po. Dopo che il capo di Stato Maggiore generale Alfonso La Marmora era stato sconfitto dagli austriaci a Custoza, a Cialdini venne affidato il grosso dell'esercito, senza tener conto che della disfatta erano parimenti responsabili ambedue i generali e che il Cialdini stesso non solo si era rifiutato di intervenire a favore delle armate sul fiume Mincio ma abbandonò il campo, ripiegando dapprima su Cremona e mettendosi in salvo a Modena[1]. Sempre durante la campagna fu il Generale Cialdini a guidare l'avanzata dei 100.000 fanti italiani in territorio veneto incalzando le pressoché invitte armate asburgiche: a lui si deve il bombardamento della fortezza di Borgoforte[2] e l'avanzata fino al Tagliamento.
  • Dopo il 1866, il macellaio di Gaeta divenne lo sventurato simbolo della proverbiale disorganizzazione e incapacità degli alti vertici di comando italiano per la disonorevole condotta tenuta durante la Terza Guerra d'Indipendenza tant'è che gli fu dedicata la famosa e sprezzante strofa cantata dai garibaldini Ciapa Cialdini [1].

Mi spiace esser intervenuto in qualche maniera erronea e di aver mancato in qualche modo dunque di obiettività. Aspetto chiarimenti onde non ripetermi ulteriormente in errori analoghi. Distinti Saluti. A.D.V. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 87.4.134.72 (discussioni · contributi) 16:24, 20 dic 2009 (CET).Rispondi

amen, la verità storica non deve essere l'opinione di Stato. i fatti sono che un libero regno è stato invaso, i suoi generali corrotti ed è stato privato del suo futuro con un'azione tutt'oggi spregevole. rimanendo a cialdini, macellaio era e macellaio è a prescindere dalle chiacchiere che qualcuno qui su wiki ha voluto dire. perche' chi ordina di trucidare civili inermi non è nè soldato nè eroe, è semplicemente un criminale al pari di quelli nazisti di 80 anni dopo cialdini.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Oplos (discussioni · contributi) 3 luglio 2010, 19.55.

Questa pagina è segnalata da Wiki come non attendibile ed in effetti non è altro che uno sproloquio delirante di un soggetto con interessi del tutto personalistici. La lampante inadeguatezza del contributo (utile soltanto all'utente e non alla comunità wiki) è dovuta anche ad evidenti limiti culturali che impediscono la contestualizzazione nel tempo in cui si sono svolti dei fatti che hanno interessato il soggetto. Porre un confronto anche solo acennato tra un generale dell'esercito piemontese ed italiano ed Hilter è una cosa storicamnete assurda e sintomo, ripeto, di limiti culturali e cognitivi assolutamente rimarchevoli. Il generale Cialdini fu un combattente; aveva 20 anni quando dovette fuggire dalla casa paterna per non cadere vittima della repressione granducale (Borboni, guarda n po') come il suo amico Ciro Menotti. La sua fuga toccò sì Francia e Portogallo, ma soprattutto fu in Spagna, dove combattè nella prima guerra civile spagnola contro gli estremisti carlisti (oggi si direbbero di estrema destra). Combattè poi in tutte le guerre sabaude nel periodo 1848-1866 ottenendo la stima ed il rispetto dei suoi, nonchè un certo numero di successi, ritirandosi dopo la terza guerra d'Indipendenza. Fu persa per colpa sua? Forse, ma allora sarebbe storicamente e militarmente giusto chiedersi perchè accadde, se il suo corpo d'armata avanzò sul lato destro del fronte da FERRARA ad UDINE, roba da far impallidire lo sfondamento austriaco a Caporetto! Cialdini era un combattente ed un giacobino e quando assunse il ruolo di governatore di Napoli (segno di grande stima da parte della casa Reale) si trovò a fronteggiare gli stessi soggetti che aveva combattuto in Spagna (i carlisti), la stessa famiglia reale che aveva fatto uccidere i suoi compagni, gli stessi banditi assassini che solo 60 anni prima, guidati dal cardinale Ruffo col beneplacito del Re avevano sterminato i giacobini napoletani e posto fine alla repubblica del '99. Probabilmente li odiava, ma non agì altro che come il comandante in capo di forze militari che dovevano perndere il controllo del territorio caratterizzato da resistenza di guerriglia, come in centinaia di altri casi documentati nella storia: USA in Vietnam, Francia in Algeria, Romani in gallia ed in Palestina, Crociati in terrasanta, Giapponesi in Cina, Russi in Afghanistan, Wermacht ed Italiani in Jugoslavia, etc. Le vidende di Casalduni e simili sono successe anche ai garibaldini in Sicilia (Bronte)e nulla si dice delle azioni di violenza e crudeltà dei banditi nei confronti dei soldati e della popolazione non allineata. Cercate le fonti e documentate tutti i fatti, se ne siete capaci, altrimenti lasciate le vostre farneticazioni prive di sostanza storica per siti privati a vostro uso e consumo. Wiki è di tutti e come tale quindi deve essere rispettata e giammai utilizzata con leggerezza per meri scopi personali o sciocco protagonismo.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 193.227.215.155 (discussioni · contributi) 14 settembre 2010, 13.58.

A Bronte, in Sicilia, ai garibaldini non successe proprio un bel niente. Semmai furono i garibaldini che fucilarono 5 contadini.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 95.238.108.69 (discussioni · contributi) 05:20, 13 ott 2010 (CEST). ...Per essere precisi: 4 contadini (di cui uno incapace mentale) e un avvocato che, tra l'altro, risultò essere completamente estraneo al massacro!--Enotrialibre (msg) 17:16, 6 apr 2011 (CEST)Rispondi

Ciao Sono ADV, in risposta a 193.227.215.155 tralasciando il commento di Oplos, Ritengo aver compreso il significato del tuo messaggio e condividendo molti dei suoi contenuti, faccio ammenda per i miei errori e concludo sostenendo che le fonti, manualistica e critica storica ed universitaria, da cui ho tratto parte delle notizie riportate sono in mio possesso. Ma fui mosso da protagonismo. Mi sembrava che il solito quadro nozionistico generale potesse far acquisire una complessità maggiore al personaggio. Mi pervase, insomma, una smania perfezionistica idiota. Sono tuttalpiù molto pigro, per questo ho rinunciato a contribuire a questo progetto poiché il sottoscritto è privo delle motivazioni e dell'interesse necessari alla causa e anche perché ne sono stato allontanato. Anche per colpa mia. Ciapa cialdini che non era giacobino. Come i Carlisti sono estranei al concetto di estrema destra: semmai monarchici reazionari. Le contestualizzazioni te le potevi risparmiare come il papiello storico visto che non sarai l'unico dottore in storia qui.--[Speciale:Contributi/87.2.160.37|87.2.160.37]] (msg) 23:30, 21 ott 2010 (CEST)--A.DeMarco Volpe (msg) 19:09, 31 ott 2010 (CET)Rispondi

vandalismo professione modifica

Ho modificato la professione in "generale", era stata precedentemente vandalizzata in "criminale di guerra"

Discussioni in stato confusionale modifica

E' vero, non si può scrivere che Cialdini è stato un criminale di guerra... ma solo perchè nessuno lo ha mai condannato e dichiarato tale. Sicuramente non si può negare che egli non sia stato uno stinco di santo! Se il governo di Torino decise di richiamarlo e di sostituirlo (dopo solo due mesi!!) col gen. Pallavicini vuol dire che i suoi metodi sono stati ritenuti ben poco ortodossi perfino da chi gli aveva dato il mandato. Essendo un generale dell'esercito Italiano avrebbe dovuto comportarsi, per l'appunto, da generale. Quella pseudo-giustificazione dell'utente che sembra voglia minimizzare le colpe del Cialdini dicendo: " non agì altro che come il comandante in capo di forze militari" mi sembra veramente fuori luogo. Non mi pare che tra i doveri di un ufficiale (di un qualsiasi esercito) ci sia quello di fucilare i ribelli ( o presunti tali) con processi sommari della durata di 4 minuti e mezzo o di esercitare il "diritto" di rappresaglia sulla popolazione civile e inerme. Cialdini avrebbe dovuto agire come il comandante in capo delle forze armate limitandosi, quindi, a catturare e arrestare i ribelli armati, senza far spargere il sangue tra la popolazione indifesa! Di certo Cialdini non fu l'unico a permettere queste cose, altri ufficiali si comportarono come lui o anche peggio. Non mi sembra il caso, poi, di giustificare atti violenti riportando l'elenco di centinaia di altri casi storici simili verificatesi fino ai giorni nostri, difatti, il ripertersi di atti feroci ci da solo l'amara dimostrazione che gli uomini non imparano nulla dalla storia passata, continuando a ripetere, miseramente, sempre gli stessi errori. Noto cmq un generale stato di confusione nelle discussioni dei vari utenti, confusione che rivela scarsa conoscenza storica degli eventi con conseguente distorsione dei fatti, come nel caso del mescolamento Bronte/garibaldini/ Casalduni. A Casalduni i bersaglieri, per rappresaglia, uccisero la popolazione, bruciando l'intero paese. A Bronte vennero uccisi dei Liberali locali dalla popolazione aizzata dai briganti e poi, per rappresaglia, i garibaldini fucilarono 5 brontesi che non erano tra i capi della rivolta.(Vedi " massacro di Bronte"). Molta confusione ancora per i sanfedisti del cardinale Ruffo che vengono definiti "banditi assassini" ( semmai erano briganti non banditi!) mentre, visti da sud, erano patrioti in lotta contro il francese invasore che aveva occupato il Regno di Napoli. Purtroppo non tutti i sanfedisti si rivelarono ardenti patrioti e alcuni si macchiarono di barbari omicidi, soprattutto verso coloro che avevano appoggiato i giacobini ovvero: i nobili e ricchi signori. Bisogna, però, sempre chiedersi il perchè di tanta efferatezza nel commettere i reati, ebbene, ve lo dico io il perchè: erano davvero belli gli ideali giacobini:"Libertà, uguaglianza, fratellanza" il problema è che, al sud, alcuni soldati francesi dettero alla parola "libertà" un altro significato, ovvero: la libertà di entrare nelle abitazioni e di saccheggiarle, la libertà di malmenare, arrestare, fucilare chi si opponeva, la libertà di rubare cibo e animali (con la solita scusa del rifornimento alle truppe) e la libertà di violentare le donne che s'incrociavano per strada. Adesso ditemi voi chi erano i veri banditi? Molti, al sud, si armarono con l'unico scopo di vendicarsi dei soprusi e delle violenze ricevute dagli occupanti stranieri e, a tal proposito, lo scrittore Nicola Misasi definisce il brigantaggio anti-francese "gloria della Calabria". Se non si conoscono le verità storiche è meglio non lasciare commenti e non accusare gli altri di "farneticare". --Enotrialibre (msg) 12:39, 7 apr 2011 (CEST)Rispondi

Proposta modifica intestazione modifica

Volevo sapere se è possibile indire votazione per la modifica delle generalità del cialdini, mediante aggiunta della dicitura CRIMINALE DI GUERRA, premesso che lo stesso si è macchiato del crimine di guerra MASSACRO DI PONTELANDOLFO--Savvo90 (msg) 11:30, 19 giu 2011 (CEST). grazieRispondi

Malgrado personalmente sia pienamente d'accordo con te, non credo che rientrerebbe, purtroppo, nei criteri di punto di vista neutrale, in mancanza di fonti "ufficiali" che lo confermino. -- Von Vikken (msg) 12:13, 19 giu 2011 (CEST)Rispondi
io non riesco proprio a capire questo fatto. Tempo addietro mi scontrai con alcuni amministratori proprio per questa modifica perchè se nella wikipedia stessa si parla dell'eccidio di pontelandolfo, ed essendo questo un crimine, colui che lo ha eseguito perchè non dovrebbe essere designato criminale? (la fonte è la stessa wikipedia", potete spiegarmi meglio?--Savvo90 (msg) 16:50, 19 giu 2011 (CEST)Rispondi
Purtroppo questo è un argomento scottante. In effetti i crimini che tu hai citato (e le altre azioni a mio parere vergognose compiute dall'esercito piemontese in quel periodo) sono ben documentati, tant'è che nessuno ha da ridire, a quanto ne so, riguardo alla voce Massacro di Pontelandolfo e Casalduni. Altro paio di maniche è invece definire univocamente criminale colui che li ordinò, Cialdini appunto. Se tu vai a cercare Adolf Hitler o Pol Pot nessuno obietterà (a meno di qualche estremista) che siano stati criminali, ciò è unanimemente accettato. Ma per il generale piemontese, c'è chi lo considera un criminale, chi no (ho scoperto che a Mestre gli hanno dedicato una piazza); finché la versione ufficiale sarà quest'ultima, questa indicherà Wikipedia. Nondimeno nulla vieta di citare i massacri che ha ordinato di perpetrare, una cosa è dichiarare la verità "ufficiale", ma non è lo stesso nascondere i fatti "scomodi". Spero di essermi spiegato bene, vista l'ora, ma non ho fatto altro che ripetere con altre parole quanto già scritto in post precedenti! ;-) -- Von Vikken (msg) 01:13, 20 giu 2011 (CEST)Rispondi
sei stato esaustivissimo e mi sa proprio che ci tocca subire il proverbio "o ti mangi questa minestra o ti butti dalla finestra" grazie e a presto! --Savvo90 (msg) 17:27, 23 giu 2011 (CEST)Rispondi
Siamo nell'agosto 1861. Quello era già l' "esercito italiano" (integrato da persone di ogni provenienza geografica, compresi molti ufficiali meridionali). Che poi fosse "sabaudo" è un altro discorso, ma "esercito piemontese" è un termine inappropriato. Cialdini non è mai stato piemontese. Era entrato nell'esercito sabaudo, detto "sardo" (solo nel senso che il re sabaudo poteva dirsi tale solo in virtù del possesso del Regno di Sardegna), ma lui restava originario dell'Emilia. A meno che Modena non sia slittata verso la Francia. --95.232.231.217 (msg) 17:43, 28 dic 2022 (CET)Rispondi

Decorosa modifica

Dopo anni di litigi, questa pagina inizia ad assumere un certo spessore.

neutralità e fonti modifica

la sezione sulla guerra al brigantaggio necessita urgentemente di fonti. In quel caso, con le debite attribuzioni, potrebbe anche rimanere questo tono demolitorio, se alle fonti appartiene. Nel frattempo resta non neutrale, e pertanto si potrebbe dover sfalciare a man bassa, anche senza preavviso --gLibero sapere in libero web 03:08, 15 nov 2012 (CET) voglio solo segnalare agli interessati alla discussione, un' interrogazione parlamentare dell' On Angelo Manna presente su You Tube che penso chiarisca alcuni punti, ad esempio il perchè ancora oggi non sono accessibili (completamente) gli archivi dell'esercito italiano che comproverebbero la cialtroneria di Cialdini.Rispondi

andrebbe rimossa ora?

Cancellazione piazzale Cialdini Mestre modifica

Se questa è una voce enciclopedica allora la mia notizia documentabile è storiografia. Utile alla più completa comprensione del complesso personaggio.

Solo localismo e recentismo, promo del consigliere e nulla aggiunge o toglie alla biografia del soggetto (e neppure fa resuscitare gli ammazzati).--Bramfab Discorriamo 11:10, 20 nov 2014 (CET)Rispondi

Re: cancellazione piazzale Cialdini Mestre modifica

Il 14 agosto 2011 lo stato italiano a chiesto ufficialmente scusa alla cittadinana di Pontelandolfo per le stragi del 14 agosto 1861 tramite la persona di Giuliano Amato, il localismo di cui sopra citato è la diretta conseguenza di questa azione i cui riverberi sono giunti in tutta Italia, rompendo finalmente quel velo d'ipocrisia che celava il Risorgimento "buonista" e restituentdo agli italiani un pizzico di verità storica, la città di Casamassima (BA) ha emulato Venezia (documentabile) ed altre città d'Italia grandi e piccole stanno anch'esse chiedendo ciò. Per il recentismo direi che cio che accade oggi è cronaca, domani è già storia (la notizia parte dal locale ma ha interesse nazionale, per le motivazioni addotte). Per il promo, a me hanno insegnato che le notizie vanno documentate con luoghi, fatti, persone coinvolte e perchè. Avrei potuto scrivere anche i nomi dei partiti coinvolti, sto facendo storiografia ne ho il dovere, ciò che ho documentato è negli atti ufficiali di delibera di una municipalità (mi chiamo Pasquale Stano nato a Varese e vissuto in Matera, non ho nulla a che fare con la municipalità di Mestre. Questa e non un nikname è la mia firma). Per quanto riguarda gli ammazzati che non resuscitano, questo autorizzerebbe anche i giudici a non condannare agli omicidii, chi è morto non resuscita; restituirebbe un minimo di dovuto rispetto a chi è morto da innocente per mano di un codardo che li ha ammazzati da animali perchè li ritenava tali, tra quelle centinaia di morti ci sono anche bambini arsi vivi. Comunque a lui le piazze. Oltre la sezione onoreficenze dovrebbe essercene una del disonore, perchè quelle è dimostrato non furono azioni di guerra come non lo furono per la Strage di Marzabotto, l'Eccidio di Sant'Anna di Stazzema, l'Eccidio delle Fosse Ardeatine e per la Strage di Matera che pochi conoscono, regalo dei nazifascisti. Non ritengo questa voce neutrale da come è facile evincere ed addirittura impermeabile alle correzioni che la renderebbero piu neutrale. Non trovo affatto democratico cancellare modifiche senza addurre motivazioni se non postume e confutabili. Per non parlare di blocchi (mi ero adeguato al suo linguaggio). Libere informazioni (vere e puntuali) in libero web. Mi aspetto una vera discussione.

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Criminale di guerra modifica

Scusate capito qui per caso dopo la lettura di un articolo di un giornale... qual è la fonte storiografica che lo indica come criminale di guerra? Quale biografia lo appella così? Quale sentenza passata in giudicato stabilisce una cosa del genere? Capisco la doverosa revisione della storiografia del Risorgimento, ma diamoci del tempo... Riportiamo tutti i contributi autorevoli, ma evitiamo degli incipit che poi potrebbero risultare quantomeno azzardati. Wikipedia non è un luogo per comizi per quanto legittimi essi siano... --Xinstalker (msg) 15:05, 21 apr 2017 (CEST)Rispondi

[@ Xinstalker]: La voce e' stata modificata oggi e il tuo rolback non l'ha migliorata. La voce e' passata da tra incipit:

1) (quello di ieri) Enrico Cialdini (Castelvetro di Modena, 8 agosto 1811 – Livorno, 8 settembre 1892) è stato un militare e politico italiano. Incipit anodino

2) (Quello di Scala) Enrico Cialdini (Castelvetro di Modena, 8 agosto 1811 – Livorno, 8 settembre 1892) è stato un militare, politico e criminale di guerra italiano Nel periodo immediatamente successivo all'unificazione italiana, è stato il mandante del Massacro di Pontelandolfo e Casalduni. La sua figura, a lungo annoverata tra i personaggi di maggior rilievo del Risorgimento, è stata, a partere dai primi anni del XXI secolo, al centro di progressive critiche e controversie.. In cui perfino si introduce il termine mandante

3) (quello mio) Enrico Cialdini (Castelvetro di Modena, 8 agosto 1811 – Livorno, 8 settembre 1892) è stato un militare, politico e criminale di guerra italiano Nel periodo immediatamente successivo all'unificazione italiana, è stato uno dei principali responsabili della repressione del brigantaggio postunitario ed all'esecuzione dei suoi ordini si deve il Massacro di Pontelandolfo e Casalduni. La sua figura, a lungo annoverata tra i personaggi di maggior rilievo del Risorgimento, è stata, a partire dai primi anni del XXI secolo, al centro di progressive critiche e controversie da parte dei revisionisti storici legittimisti.. Prolisso volendo dare (specificare) a ognuno le sue responsabilità e con mini contestualizzazione

4) (il tuo) Enrico Cialdini (Castelvetro di Modena, 8 agosto 1811 – Livorno, 8 settembre 1892) è stato un militare, politico e [[criminale di guerra[senza fonte]]] italiano Nel periodo immediatamente successivo all'unificazione italiana, è stato il mandante del Massacro di Pontelandolfo e Casalduni. La sua figura, a lungo annoverata tra i personaggi di maggior rilievo del Risorgimento, è stata, a partere dai primi anni del XXI secolo, al centro di progressive critiche e controversie..

Che non contestualizza un bel niente, mantiene il termine mandante e ambiguo nel generalizzare la revisione della figura

Infine non vedo la ragione del rollback della contestualizzazione delle intitolazione e disintitolazione di strade e disconoscimenti vari. Viceversa non hai fatto una piega sull'inserimento della vicenda della piccola fucilata a Pontegandolfo, che secondo altre fonti, leggermente più autorevoli sarebbe stata fucilata a Castellamare e secondo altre fonti perfino non e' mai esistita. E in ogni caso la fotografia vergognosamente usata da https://www.pontelandolfonews.com/storia/il-brigantaggio/la-piccola-angelina-romano-martire-dellunita-ditalia/ e' quella di una povera bimba uccisa oggi in medio oriente https://www.facebook.com/NuovoRisorgimentoPerLItalia/photos/pcb.597759010318136/597755963651774/?type=3&theater  ! --Bramfab Discorriamo 15:59, 21 apr 2017 (CEST)Rispondi

Quello che non capisco è "criminale di guerra" in incipit quando ancora sul personaggio mi sembra ruotino delle rivisitazioni storiche, del tutto legittime, e magari veritiere, per carità. Tieni conto che criminale di guerra non lo riserviamo nemmeno a Hitler, Pol Pot e Stalin che pure è attestato che diedero ordini di guerra considerati criminali pure dalle loro stesse leggi. Insomma direi di andarci cauti... in incipit. Non è per niente giustificato in incipit, non c'è nessuna sentenza che ne giustifichi la presenza e nemmeno una concordanza di fonti autorevoli, semmai va nel capitolo sulla "controversa figura" e ben attestato da fonti. --Xinstalker (msg) 16:07, 21 apr 2017 (CEST)Rispondi
Tra l'altro è accertato l'uso dei gas in Libia, che facciamo mettiamo il re Vittorio Emanuele III tra i criminali di guerra? Oppure i suoi generali? --Xinstalker (msg) 16:11, 21 apr 2017 (CEST)Rispondi
Se posso esprimermi velocemente, ma perché allora hai fatto un rb cosi' sballato? Sul criminale di guerra sono d'accordo con te e con te sono d'accordo gli storici del mainstream che appioppano certi titoli solamente nel contesto in cui valgono, altrimenti quasi tutti i generali dalla notte dei tempi fino alla convenzione di Ginevra sarebbero dei criminali di guerra (e criminali di guerra diventerebbero anche i briganti come quelli che massacrano i militari italiani arresisi e la cui uccisione provoco' la rappresaglia di Cialdini). --Bramfab Discorriamo 16:19, 21 apr 2017 (CEST)Rispondi
Scusa [@ Bramfab] ci siamo incrociati in mezzo delle modifiche, io volevo solo mettere un cn a "criminale di guerra". Ho ripristinato il tuo testo. --Xinstalker (msg) 16:20, 21 apr 2017 (CEST)Rispondi
E metti un bel WIP se ci stai lavorando se no succedono i casini...!!! --Xinstalker (msg) 16:21, 21 apr 2017 (CEST)Rispondi
A posteriori ti do ragione, ma pensavo di fare un intervento veloce. --Bramfab Discorriamo 16:33, 21 apr 2017 (CEST)Rispondi
Devo aver aperto la pagina per il cn e poi preso dallo scrupolo mi sono andato a leggere l'unica fonte biografica decente, il Dizionario biografico della Treccani, dove non ho trovato nulla sul "criminale di guerra" allora ho infilato il cn ma dovevo stare sulla pagina vecchia, mentre tu la modificavi e la salvavi. Forse se mettevi WIP manco lo vedevo... :-D --Xinstalker (msg) 16:43, 21 apr 2017 (CEST)Rispondi
Un saluto veloce e una considerazione. Se trovo giusto andare con i piedi di piombo, trovo del pari consigliabile dire le cose come sono e come succedono. Le riconsiderazioni, le disintitolazioni, le posizioni ufficiali da parte di organi e corpi dello Stato ci sono, vanno citate. Una strage di civili è un crimine. Di guerra, contro l'umanità, fate voi. Trovo poco comprensibili alcune posizioni assunte qui: a questa stregua, le Fosse Ardeatine, Stazzema, San Sabba, il ghetto di Varsavia, i gas in Etiopia, sono state tutte stragi legate al loro tempo, e mica possiamo chiamare criminali di guerra coloro che le hanno perpetrate? E un generale che ordina ad un subordinato di far strage di civili per rappresaglia è un criminale di guerra o quanto meno il mandante di un massacro, a meno che non vogliamo dire che Priebke ha eseguito gli ordini che Kappler gli ha dato perché glieli aveva dati Hitler, e quindi nessuno è un criminale...Horresco visu, si direbbe...Ferdinando Scala (Rubra Mater) 00:52, 22 apr 2017 (CEST)Rispondi

Portare fonti e fonti di storici autorevoli, che sanno contestualizzare e conoscono le differenze fra il periodo della seconda guerra mondiale e quello della seconda metà del secolo XIX. --Bramfab Discorriamo 00:59, 22 apr 2017 (CEST)Rispondi

Mi pare di capire che per te il giudizio su una strage di civili è questione di contesto. Ne prendo atto. Buona giornata.Ferdinando Scala (Rubra Mater) 15:49, 22 apr 2017 (CEST)Rispondi
Bramfab ti invito ad avere un atteggiamento diverso e più collaborativo, perché rimuovere le fonti, chiedere fonti autorevoli (quali sarebbero?), quanto sta avvenendo è sotto gli occhi di tutti e il tuo pov è grande quanto una casa.--79.23.133.27 (msg) 15:55, 22 apr 2017 (CEST)Rispondi
Repetita iuvat: fonti di storici autorevoli, che sanno contestualizzare e conoscono le differenze fra il periodo della seconda guerra mondiale e quello della seconda metà del secolo XIX.--Bramfab Discorriamo 16:28, 22 apr 2017 (CEST)Rispondi

E' un ordine tuo questo? e chi sarai mai per chiedere stabilire se una fonte autorevole o meno, ma fammi il piacere.--79.23.133.27 (msg) 16:59, 22 apr 2017 (CEST)Rispondi

Scusate, ma per definire Cialdini un criminale di guerra c'è bisogno, tecnicamente parlando, di un processo. Nel suo caso non è avvenuto: dunque, al di là dei massacri commessi (che eventualmente possono essere definiti "criminali"), non gli si può attribuire la categoria ufficiale di "criminale di guerra". LuigiD1111 (msg)
Tanto per capirci meglio: perché Tamerlano o Francesco Saverio Del Carretto non sono definibili criminali di guerra ? --Bramfab Discorriamo 16:24, 22 apr 2017 (CEST)Rispondi
tanto per iniziare questa faccenda del criminale di guerra non è stata una mia modifica, (certo chi ordina di ammazzare vittime innocenti compreso i bambini e di radere al suolo interi paesi per diritto di rappresaglia non è certo un santo beato ma un delinquente vestito da soldato, e mi fa davvero paura chi si ostina a a minimizzare il tutto per mero campanilismo nordista) vorrei capire cosa c'entra con la rimozione delle fonti da me apportate in maniera arrogante e autocratica. Facciamo le persone serie, se qualcuno crede di intimorirmi con i cartellini gialli poi...--79.23.133.27 (msg) 16:52, 22 apr 2017 (CEST) P.S in merito ai due nomi citati sopra chi sarebbero?Rispondi
@Bramfab non ho più tanto tempo da dedicare a lunghe discussioni su Wikipedia, però mi preme segnalarti una cosa: la rimozione intenzionale di fonti autorevoli, come hai fatto in questo caso è sicuramente inappropriato. Nel caso in cui ciò dipendesse dal voler sostenere un proprio POV, sarebbe certamente Vandalismo sub caso 4. Mi preme perciò invitarti, come già fatto da altri, ad una maggiore collaboratività ed attenzione nel rapportarti con altri utenti, e nel discutere di questioni potenzialmente controverse.Ferdinando Scala (Rubra Mater) 16:08, 26 apr 2017 (CEST)Rispondi
La fonte non fontava quello che pretendi che fontasse.--Bramfab Discorriamo 17:30, 26 apr 2017 (CEST)Rispondi

Bollettino o messaggio telegrafico? modifica

Al di la della domanda se la frase "... Essi bruciano ancora." sia inerente o no a questa voce biografica (in quanto non fu detta da Cialdini) si chiede a chi l'ha inserita di indicare se questa sia stata espressa in un messaggio telegrafico di Negri (come sembra da quanto scritto a commento della citazione) oppure si sia trattato di un bollettino (come scritto nella riga che anticipa la frase). Sono certo che chi ritiene utile questa frase in questa voce sia anche consapevole della differenza fra bollettino e messaggio telegrafico, e conseguentemente emendi la voce.--Bramfab Discorriamo 14:17, 2 mag 2017 (CEST)Rispondi

ecco la fonte. --Havesan8 (msg) 00:10, 3 mag 2017 (CEST)Rispondi
Appunto la fonte non parla di bollettino, ma dispaccio, che è ben altra cosa. Solito travisamento di fonti.--Bramfab Discorriamo 00:14, 3 mag 2017 (CEST)Rispondi

Che vuoi dire che il bollettino diceva una cosa, e il messaggio telegrafico il contrario? il problema qual'è?--Havesan8 (msg) 00:17, 3 mag 2017 (CEST)Rispondi

questo --Bramfab Discorriamo 00:20, 3 mag 2017 (CEST)Rispondi
mah, ti rendi conto che sollevi problemi che non esistono?--Havesan8 (msg) 00:27, 3 mag 2017 (CEST)Rispondi
Il problema esisteva, in una riga si diceva una cosa e in una poco avanti se ne diceva un'altra! Sono certo che sei consapevole della differenza fra bollettino e messaggio/dispaccio telegrafico in contesti bellici.--Bramfab Discorriamo 10:32, 3 mag 2017 (CEST)Rispondi
Ahhh, il buon vecchio lumbaart (o come si scrive... non mi interesso ai dialetti galloitalici) Bramfab che come al solito compie la sua quotidiana opera di whitewashing censorio, propagandistico, apologetico, revisionista, negazionista, pro-settentrionale sulla pagina del criminale di guerra Cialdini... :) Certe cose non cambiano mai! --93.144.197.15 (msg) 21:06, 14 mag 2017 (CEST)Rispondi
Ma un po' di onestà intellettuale? O almeno semplice senso del pudore? --93.144.197.15 (msg) 22:11, 14 mag 2017 (CEST)Rispondi

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