Discussione:Interpretazione a molti mondi
Bibliografia modifica
Ho appena aggiunto un po' di bibligrafia essenziale. Volevo inoltre dire che secondo me è opportuno cambiare il titolo mettendo semplicemente Interpretazione a Molti Mondi della Meccanica Quantistica e non teoria, dato che - in effetti - si tratta di interpetare una teoria e non di una teoria in se stessa.
--Deltasun 11:53, 11 ott 2007 (CEST)
Forse vedrei meglio un semplice Interpretazione a molti mondi (a parte quella riferita alla meccanica quantistica non credo ce ne siano altre). Che dici? --J B 17:12, 16 ott 2007 (CEST)
sì, direi proprio che interpretazione a molti mondi va bene, per quanto ci siano altre teorie fisiche che prevedono più mondi (ad esempio le bolle inflazionarie), ma comunque credo anch'io che come dici tu sia migliore. --Deltasun 09:26, 17 ott 2007 (CEST)
Sto preparando una versione più accurata di questa voce, l'abbozzo lo potete vedere nella mia Sandbox, ciao a tutti.
--Deltasun 19:16, 21 ott 2007 (CEST)
Dopo lo spostamento fatto da skywolf ho corretto tutti i link entranti che ho trovato. --J B 10:38, 22 ott 2007 (CEST)
Ciao a tutti, io avrei completato la mia versione della voce in questione, la potete vedere qui. Prima di inserirla al posto di quella corrente volevo un parere da voi, dato che probabilmente la mia versione è un po' troppo tecnica.
--Deltasun 11:28, 6 nov 2007 (CET)
Visto che non ho ricevuto obiezioni passerei alla sostituzione, devo semplicemente cancellare quella corrente o c'è un modo specifico? --Deltasun 09:30, 15 nov 2007 (CET)
Sovrascrivi il testo esistente col tuo. Integra le info che possono essere integrate e scrivi in modo chiaro e grosso come una casa in oggetto e qui cosa hai fatto così che nessuno pensi che si tratta di un vandalismo. Attento a non eliminare cose come la categorizzazione, gli interwiki ecc ecc --J B 10:54, 15 nov 2007 (CET)
NUOVA VERSIONE DELLA VOCE. Contenuti completamente rivisti modifica
Ho provveduto alla riscrittura della voce in questione, cercando di renderla il più possibile esaustiva. Ho anche aggiunto un paragrafo sul collasso della funzione d'onda come background per una migliore comprensione della voce. Ho inoltre cercato di inserire una bibliografia quanto più completa sull'argomento.
Per qualsiasi domanda o critica potete utilizzare questa discussione o contattarmi direttmente QUI.
Ciao
Interazione molti mondi ed entanglement quantistico modifica
Mi pare che l'Interpretazione possa spiegare efficacemente la trasmissione immediata delle informazioni tra particelle legate in entanglement. Secondo questa esisterebbero, in stato di sovrapposizione, tutti gli UNIVERSI in ognuno dei quali le particelle legate in entanglement sarebbero sin dall'inizio in una ben determinata relazione (e questa in ciascun Universo resterebbe stabile per sempre). Quindi l'Osservatore che osservando una delle particelle la rilevasse in un determinato stato, non e' che costringerebbe l'altra ad "allinearsi" all'istante, ma più semplicemente "sceglierebbe/entrerebbe in" un Universo nel quale le particelle sono state da sempre in quella relazione!
Anche gli esperimenti a scelta ritardata di Wheeler possono essere adesso facilmente compresi. Anche in questo caso l'osservazione determina l'emergere di un universo con un passato tale da soddisfare l'osservazione attuale, e l'esclusione di tutti gli altri.
Aspetti epistemologici comparati modifica
Qualsiasi cosa siano degli "Aspetti epistemologici comparati", la sezione è piena di affermazioni senza concetto spesso fuorvianti. "Everett volle invece àncorare la prassi teorico-fisica alla visione oggettiva (nel senso di cause ed effetti esterni a mente o percezione dell'osservatore) senza però sottrarsi ad un'esplicazione interpretativa e non solo descrittiva di tali fenomeniche." ????? Che vuol dire? Forse che l'interpretazione a molti mondi è più "oggettiva" di quella di Copenaghen nella descrizione delle "fenomeniche" (!)? Su questo aspetto sono stati versati fiumi di inchiostro, senza ulteriori chiarimenti sul concetto di "oggettivo" la frase non ha alcun senso. "E in accordo con l'impostazione classica, anche relativistica, la teoria esclude "salti quantici" ... "In realtà la sovrapposizione si evolve dolcemente, col dispiegarsi in parallelo delle sue varie diramazioni..." " Non ho letto il contesto della frase virgolettata, ma in termini generali risulta difficile immaginarsi una ramificazione dei mondi che avvenga "dolcemente", in cui dolcemente l'universo si separi in due realtà, una in cui perdo il treno e un'altra in cui riesco a prenderlo. Inoltre, attenzione: stiamo pur sempre descrivendo una interpretazione e non una teoria. Una interpretazione della meccanica quantistica che è perfettamente "in accordo con l'impostazione classica", infatti il terzo principio della dinamica e della meccanica classica di Newton afferma: Ad ogni forza agente prodotta su un corpo i corrisponde sempre in un universo parallelo una forza detta forza reagente su un altro corpo "ombra" j uguale e contraria. Scherzo ovviamente, sembrerà tautologico, ma una teoria accordo con la meccanica classica è una teoria classica, una in accordo con la meccanica quantistica è una teoria quantistica, nessuna interpretazione della meccanica quantistica permette un accordo totale con la meccanica classica. E' buffo se uno ci pensa, la meccanica quantistica prevede in qualche misura l'esistenza di gatti sia vivi sia morti ma non l'esistenza di teorie sia quantistiche sia classiche. Senza sistemazioni, questa sezione è da cancellare al più presto. X-Dark (msg) 14:52, 14 set 2013 (CEST)