Discussione:Jacopo Caldora

Ultimo commento: 3 anni fa, lasciato da Davipar in merito all'argomento L'immagine della scheda è inventata
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Battaglia dell'Aquila modifica

Alcune inesattezze riguardo la vittoria di Jacopo Caldora nella battaglia dell'Aquila. Fortebraccio permette alle truppe pontificie di passare i valichi appenninici senza attaccarle, sicuro della sua superiorità sul campo di battaglia. Ha fatto allagare i campi per impedire ai nemici di muoversi agevolmente. Fortebraccio è al culmine della sua potenza e comprende l'importanza di quella battaglia che potrebbe aprirgli le porte di Napoli. A riprova della sua sicurezza, l'invio di 400 cavalieri a Firenze che gliene aveva fatto richiesta. Le truppe di Braccio hanno infatti la meglio sulle truppe di Jacopo Caldora. Quello che cambia il corso della battaglia è il tradimento di Malatesta Baglioni, del Gattamelata e di Niccolò Piccinino, suoi più fedeli compagni d'armi. Le truppe di Malatesta Baglioni, genero di Braccio, appostate sulle alture per sferrare il colpo decisivo ai pontifici, non si muovono. Il Gattamelata ed il Piccinino, lasciati a guardia delle porte, le abbandonano, pemettendo così agli aquilani di uscire ed attaccare Braccio alle spalle. Compreso il tradimento, Braccio tenta la fuga, ma riconosciuto, viene ferito e catturato. La ferita, non mortale, viene curata, ma dopo tre giorni, muore. Si fa l'ipotesi che sia stato ucciso, ma non si conoscono i mandanti. Certamente la nomina a reggente di Perugia di Malatesta Baglioni solo due giorni dopo la morte, da parte di Martino V, avvalora la tesi del tradimento. Il Piccinino ed il Gattamelata non vengono fatti prigionieri ma, semplicemente si congiungono alle truppe pontificie che hanno aiutato a far vincere. Se fossero stati fatti prigionieri, come viene asserito, avrebbero dovuto pagare un forte riscatto. La strana morte di Braccio, permette ai traditori di evitare una sicura vendetta da parte di lui, che, se pentito, si fosse messo al servizio del Papa come aveva fatto in precedenza, non poteva mancare. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 217.203.104.23 (discussioni · contributi) 01:08, 14 ott 2009‎ (CEST).Rispondi

L'immagine della scheda è inventata modifica

L'immagine di Leonardo da Vinci, non ritrae assolutamente Jacopo Caldora. Fonte originale: https://www.britishmuseum.org/research/collection_online/collection_object_details.aspx?objectId=717328&partId=1&searchText=Leonardo+warrior&page=1. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 84.124.154.8 (discussioni · contributi) 14:00, 3 feb 2019‎ (CET).Rispondi

Personalmente non so che dirle... fatto sta che l'accostamento di questa immagine con Jacopo Caldora è piuttosto radicata nella società. Se prova a dare un'occhiata sul web (in particolare su Google Immagini e negli articoli ad esso correlati) si renderà conto che è così. Aggiungo inoltre che esistono alcuni libri, come ad esempio il libro "Histonivm ed il Vasto" di Vittorio d'Anelli (Cannarsa Editore, 1988), che riportano questa immagine. A mio parere, vista la situazione, sarebbe più corretto specificare che si tratta di un presunto ritratto. --Davipar (msg) 13:50, 3 feb 2019 (CET)Rispondi
A tal riguardo si allega inoltre la seguente discussione nella quale è affrontato l'argomento in oggetto in maggior dettaglio. --Davipar (msg) 14:14, 19 apr 2021 (CEST)Rispondi
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