Discussione:Maretto

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Confraternita della SS Croce di Maretto (salvo dalla crono) modifica

La Confraternita di Santa Croce di Maretto risale alla seconda metà del 1600. La prima pietra fu posta 22/11/1686 e la chiesa fu benedetta il 14/12/1689. La Confraternita ottenne da Roma una reliquia della Santa Croce. Era custodita in un apposito armadio dietro l'altare maggiore e veniva esposta ai fedeli nella festa dell'Invenzione della Santa Croce. Il termine "invenzione" è un latinismo: significa "ritrovamento" e si riferisce alla tradizione secondo la quale la Regina Elena, madre dell'Imperatore Costantino, individuò la Croce di Gesù presso il Santo Sepolcro di Gerusalemme. Oggi questa festa liturgica ha preso il nome di "Esaltazione della Croce" e si celebra il 14 settembre. Papa Benedetto XIV nel 1744 concesse l'indulgenza plenaria ai membri della Confraternita nel giorno della festa. La reliquia di Maretto ottenne l'approvazione del Vescovo di Asti Mons. Lobetti nel 1839. Si tratta di un frammento di legno custodito in un piccolo reliquiario d'argento. Negli ultimi dieci anni sono stati effettuati dei lavori di restauro, che hanno permesso di tornare ad utilizzare la chiesa ogni anno: in Quaresima per una Via Crucis, in occasione della Domenica delle Palme per la benedizione degli ulivi e a settembre per celebrare la festa dell'Esaltazione della Croce. In questa occasione si espone la reliquia della Santa Croce durante la Messa e al termine viene impartita la benedizione con il reliquiario. Appartengono alla Confraternita quattro tele seicentesche. Una raffigura l’Immacolata e ed è la pala dell’altare a lei dedicata. Altre tre raffigurano scene della Passione. Due di queste, datate 1688, sono state restaurate nel 2008: l’agonia nel Getsemani e la flagellazione. Resta da restaurare la quarta tela: la deposizione dalla croce.

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