Discussione:Persona (filosofia)

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Il senso di questa frase non mi è chiaro: Si tratta di un termine fondamentale della cultura occidentale, che si rappresenta appunto come civiltà che riconosce sacro il valore dell'individuo persona. Volendo vedere quale sia il significato di "individuo" trovo un redirect a "persona". Non mi è chiaro quale possa essere il concetto di "individuo persona". Grazie per eventuali chiarficazioni. --Dia^ 10:40, 6 ago 2006 (CEST)Rispondi

Definizione modifica

Mi sono permesso di aggiungere una frase alla definizione di persona, prendendola dalla Wiki in spagnolo.
Se non risultasse pertinente, ripristinate la versione iniziale.
Sentruper, 10 gennaio 2007

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CON-vincimento. Sintetizzo così come Sento. L'individuo semplice mente è il detentore della solitudine. La Persona difforme mente è in Relazione col suo Dio. Tale Relazione CON-Sente il Senso. Un Sentimento Riconoscibile che tende alla perfezione unificando. Pertanto mi sembra che non si tratti di una maschera d’individuo come significato tradizionalmente, ma un individuo CON-Senso, Riconoscente! Giancarlo Galli 01/Novembre/2007


Essendo la Persona un individuo in Relazione col proprio Dio, ritengo che tale condizione sussista dal CON-cepimento e come tale non può Essere la celebralità ovvero la materializzazione del pensiero a poter vanificare tale Sentimento fonte del Senso. Giancarlo Galli 01/Novembre/2007

Interwiki modifica

Ho segnalato la pagina da controllare negli interwiki. Non me ne intendo di filosofia, ma di inglese abbastanza... o almeno, ne so più di inglese che di filosofia :-) Cerco di spiegarmi: en:Persona esiste nella lingua inglese, ma non ha il significato che diamo comunemente alla parola "persona" in italiano. Esempio pratico: nel film Batman Begins (se qualcuno l'ha visto, è la scena sull'aereo) Bruce Wayne spiega al maggiordomo Alfred che intende combattere il crimine, ma non come Bruce Wayne, piuttosto come qualcos'altro... e Alfred gli risponde You mean... a persona?. Batman è una persona (in inglese), Bruce Wayne no (nella realtà fittizia del fumetto/film, ovviamente). Nel senso comune, la "persona" della lingua italiana è person o individual, non persona. Qualcuno che sa di inglese E di filosofia, può confermare prima di procedere al cambio di interwiki? ary29 (msg) 16:16, 17 apr 2008 (CEST) PS: per intenderci, persona corsivo è in inglese, "persona" tra virgolette in italiano.Rispondi

maldestra confusione modifica

come è possibile concepire la confusione tra "persona" (immagine esteriore, apparenza) e "individuo" (corpo non divisibile)? Non lasciate che guastino la migliore Enciclopedia del mondo!

Sto per riscrivere questa voce modifica

con fonti alla mano... --Xinstalker (msg) 10:24, 25 giu 2011 (CEST)Rispondi

come al solito si pasticcia...:-(

  • Tertulliano: una substantia tres personae
  • Agostino: una essentia tres substantiae

allora i latini: una essentia tres personae

Stavo riguardando il Pohlenz anche su Agostino (così ripreso dallo smemorato Reale che si dimentica in ognidove invece di Panezio...) e la persona, ma la definizione compiutamente cristiana di "persona" è certamente di Giovanni Damasceno (cfr. Dialectica c43)!!

(EL)

«Πρόσωπόν εστιν, όπερ δια τών οίκείων ενεργηματων τε καί ίδιωμάτων αρίδηλον καί περιωρισμένην τών ομοφυών αύτου παρέχεται ήμϊν την έμφάνειαν»

(IT)

«persona è chi, esprimendo se stesso per mezzo delle sue operazioni e proprietà, porge di sé una manifestazione che lo distingue dagli altri della sua stessa natura»

--Xinstalker (msg) 21:41, 29 giu 2011 (CEST)Rispondi

(LA)

«Nam et illi qui animas ex una propagari asserunt, quam Deus primo homini dedit, atque ita eas ex parentibus trahi dicunt, si Tertulliani opinionem sequuntur, profecto eas non spiritus, sed corpora esse contendunt, et corpulentis seminibus exoriri. Quo perversius quid dici potest? Neque hoc Tertullianum somniasse mirandum est, qui etiam ipsum creatorem Deum non esse nisi corpus opinatur.»

(IT)

«D'altra parte anche quelli i quali sostengono che le anime derivano dall'unica creata da Dio per il primo uomo e perciò affermano che vengono trasmesse dai genitori, se seguono l'opinione di Tertulliano, ammettono certamente che esse non sono spiriti ma sostanze corporee, che si formano da principi corporei. Che cosa può sostenersi più erroneo di ciò? Ma non dobbiamo neppure stupirci che Tertulliano abbia potuto fantasticare una simile sciocchezza dal momento che arriva perfino a pensare come sostanza corporea lo stesso Dio creatore.»

In merito cfr. Tertulliano. Adversus Praxean 7; ma anche Agostino De Genesi ad litteram X 24-5 e De anima et eius origine contra Vincentium Victorem II,9. --Xinstalker (msg) 23:57, 1 lug 2011 (CEST)Rispondi

Pare che sia stato Tertulliano (II secolo d.C.), nell'opera "Adversus Praxeam", il primo autore cristiano a utilizzare la nozione di "persona".... Io un giorno, forse, capirò per quale ragione devo smazzarmi IO le fonti della patristica quando qui c'è un progetto "cattolico" ben rappresentato... uso spesso a discutere sul nulla (enciclopedicità di un vescovo minore) lasciando le voci storiche e teologiche (colte!) di codesto ambito in stato assolutamente pietoso.... se non vergognoso. E' proprio vero come sosteneva una eminenza che purtroppo mentre in Francia la chiesa si confronta con la cultura in Italia era costretta confrontarsi con la politica... Tant'è che tocca al presunto "buddhologo" precisare queste voci 'capitali', mentre posticciamente altrove si difende l'italica e cattolica identità. rotfl rotfl rotfl :-D :-D :-D --Xinstalker (msg) 08:38, 2 lug 2011 (CEST)Rispondi

Nessuno ti ha chiesto niente, anzi, invece di insultare l'identità cattolica ricordati che voi buddisti qui in Italia siete degli ospiti, e nonostante ciò ti permetti di sputare nel piatto dove mangi. Per di più, come se tutto questo non bastasse, (senza offesa) la voce che hai scritto fa abbastanza schifo. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 94.37.171.117 (discussioni · contributi) 19:11, 4 lug 2011 (CEST).Rispondi
Buddhologo non è buddhista... e non ho insultato l'identità cattolica ma il fatto che un progetto insiste nel non intervenire nelle voci capitali per inserire fonti... in cosa fa schifo quello che ho scritto? :) domande retoriche perché discutere con uno che confonde un buddhologo (presunto) con un buddhista, un invito a inserire fonti della patristica con un attacco all'identità cattolica e non sa spiegare perché fa schifo quello che ho inserito... è come parlare con uno gnu senza offesa per il quadrupede. Ma penso di sapere chi sei e la cosa mi fa divertire non poco. Esci dall'anonimato e smazzati le fonti piuttosto... ne abbiamo bisogno. Se esci e mi dai una mano dimentico tutte le babbeaggini che hai scritto e ti tendo sinceramente la mano. Vuoi? :) E' interessante e ne usciremo ambedue arricchiti, credimi per favore. --Xinstalker (msg) 22:35, 4 lug 2011 (CEST) P.S. Sto lavorando anche sulla Trinità inserendo fonti... guarda il lavoro che sto facendo e dimmi cosa ne pensi... mi dai una mano..? Accetto tutti gli insulti che vuoi purché mi aiuti! Ti va? :) --Xinstalker (msg) 22:41, 4 lug 2011 (CEST) P.S. ho visto ora che hai fatto le correzioni alla Trinità alcune condivisibili altre frettolose come reinseire la citazione senza il greco, eppure è nel greco che si 'nasconde', forse, il credo trinitario del vangelo, leggi con attenzione, sfoderati gli occhi dal prosciutto e dammi una mano con fonti alla mano. :) --Xinstalker (msg) 23:00, 4 lug 2011 (CEST)Rispondi
la "Politika" di Aristotele è un testo capitale nella storia della filosofia, nella quale viene data una delle prime e più riprese definizioni di genere umano: animale sociale di natura razionale (come rielaborata dal tomismo) oppure, più letterale e qui riportata, come "animale razionale" e "animale politico". Per Polis si intende la partecipazione attiva alla vita politica e alle decisioni economiche, legislative, militari ecc della comunità, cosa che sottende l'aspetto razionale dell'attività prevalente sotto ogni aspetto su quello della pura e semplice socialità e adesione passìva ad un gruppo. Fra le forme di governo, la demagogìa non è certo portata ad ideale a cui tendere.

Disambiguazione (e questa voce riguarda solo la filosofia?) modifica

Ma, visti gli altri significati nella pagina di disambiguazione attualmente al titolo Persona, questo non dovrebbe essere nettamente predominante e quindi spostato a quello non disambiguato?

Anche perché, come era stato scritto in Discussione:Persona e riporto qui "Persona, nel primo significato, non mi pare solo filosofico." --5.170.65.153 (msg) 10:15, 30 mag 2015 (CEST)Rispondi

Etimologia non conforme al contesto storico di provenienza modifica

Se è vero che il termine pròsopon indicasse la maschera intesa come personaggio nel mondo ellenico, il concetto di "persona" e quello di "personalità" ad esso legato nascono nel mondo etrusco-romano proprio in riferimento alle speciali maschere che erano usate non solo per dar vita ai differenti personaggi, ma anche per amplificare la voce. Il termine persona non è in rapporto al termine pròsopon greco, ma proprio al composto per-sonat, letteralmente "che risuona attraverso". Nell'ambito degli studiosi che si occupano di teatro antico non vi sono alcuni dubbi al riguardo, e vi erano anche altri oggetti adibiti a tale uso. E il motivo per cui dal nome della maschera è nato il concetto di personalità è il seguente: Le scuole di teatro erano delle vere e proprie scuole nelle quali si praticava un lavoro speciale, rivolto non tanto all'intrattenimento delle masse, quanto in primo luogo al perfezionamento degli individui che le frequentavano. Il principale mezzo era quello di servirsi di speciali maschere che aiutavano gli adepti di queste scuole a creare in se stessi un ruolo, o un determinato sentimento, o un impressione particolare, che fossero estranei alla propria natura. Ad esempio, chi non era dotato di coraggio e si rivelava come un essere debole e costantemente pauroso, indossava la maschera di un leone; chi non aveva un carattere sufficientemente autoritario indossava quella di un Re; chi non era sufficientemente rigido moralmente diventava una guardia, e chi invece era un assiduo moralista senza un briciolo di furbizia si metteva una maschera da ladro. E così via.. La persona divenne quindi uno strumento, congegnato appositamente per aiutare gli individui a compensare le proprie debolezze, al contempo imparando ad osservare se stessi. Queste tecniche nell'insieme costituivano il vero scopo di tutto il teatro antico, il quale era nato nei circoli di iniziati delle antiche scuole esoteriche. Detto ciò, far derivare il termine persona da pròsopon è etimologicamente scorretto. E la cosa più buffa è che gli stessi sostenitori di questa derivazione impropria e storicamente inesatta, si appellano alle caratteristiche della vocale O del verbo persono rispetto al sostantivo, la dove anziché essere lunga la vocale è breve. Un mutamente del tutto normale in questo tipo di derivazioni, soprattutto se confrontato alle differenze abissali tra pròsopon e persona! --DERVISCH (msg) 15:42, 14 ott 2017 (CEST)Rispondi

Collegamenti esterni modificati modifica

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