Discussione:Raymond Queneau

Ultimo commento: 12 anni fa, lasciato da Patafisik in merito all'argomento matematico?
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Raymond Queneau, pseudonimo di Michel Presle : No!!!... Michel Presle fut un pseudonimo de Raymond Queneau, but this is of no importance !!!

Mi sa che solo la fedele Enchy riporta questo dato.. Questi sono un po' di siti, in ordine sparso, che non menzionano nemmeno il possibile pseudonimo:

Frieda (dillo a Ubi) 15:28, Ott 27, 2004 (UTC)


ho modificato l'attribuzione dei Romanzi, einaudi-Gallimard, che segnava "Giacomo Mangrini" al posto di "Magrini".

matematico? modifica

Propongo di eliminare la voce "matematico" dalla prima riga: non e' che se uno e' "attratto" dalla Matematica o "prende spunto" dalla Matematica si puo' definire "matematico"! Infatti ne' la Wikipedia inglese ne' quella tedesca ne fanno menzione. Quali teoremi avrebbe dimostrato Queneau?

any

Ciao any, al volo ho trovato questo link su Queneau e la matematica. Con più calma troverò qualche pubblicazione più autorevole. Lì si legge per esempio:

«Le serie s-additive: Sur les suites s-additives fu presentato da André Lichnerowicz come nota all’Accademia delle Scienze francese durante la seduta del 6 maggio 1968 e in seguito fu pubblicato (in francese!) sul Journal of Combinatorial Theory (12, p. 31, 1972) con la presentazione di Giancarlo Rota. In 41 pagine si succedono definizioni, teoremi con le loro dimostrazioni e un certo numero di congetture, tutti frutto dell’elaborazione di Queneau nel campo della teoria dei numeri.»

Ricordo pure io che davvero Queneau avesse dimostrato qualcosa di matematico, non so se solo questa serie o anche altro, ma purtroppo non ricordo il nome del teorema di cui ho solo un vago ricordo :-) Fu membro della Société mathématique de France e dell’American Mathematical Society. La cosa veramente di rilievo è che abbia, come "matematico dilettante" ( e su questo sarei d'accordo a inserirlo nel tmp:bio al posto di "matematico") contribuito alla liaison tra la combinatoria matematica e la letteratura, sia con il laboratorio dell'Oulipo che con le sue ricerche individuali. Il suo lavoro sulla lingua francese parte da un'analisi della lingua con un approccio matematico, e più in generale, logico - scientifico. La sua opera letteraria è inscindibile dal suo essere "matematico" (pensa al concetto di contraintes). Su questo l'operazione più ambiziosa è senz'altro Une histoire modèle, anche se forse non la più riuscita. --Pạtạfisik il caos dentro di me 11:11, 21 feb 2012 (CET)Rispondi
Su queste considerazioni si veda anche Andrea Pasquino, Il teorema di Queneau. Il concetto matematico come struttura narrativa e investimento estetico, Liguori ed., Napoli 2003.--Pạtạfisik il caos dentro di me 14:14, 21 feb 2012 (CET)Rispondi
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