Discussione:Simonetta Vespucci

Ultimo commento: 1 anno fa, lasciato da Adriano 64 in merito all'argomento Cognome

Non si mettono quindici cognomi solitamente... c'è quello del padre e quello del marito, quello della madre non si mette.. e poi non è "detta" simonetta vespucci, è semplicemente il suo nome da sposata. Per favore smettiamola di evidenziare a tutti costi la famiglia della madre. --Sailko 07:30, 20 set 2011 (CEST)Rispondi

Marco Vespucci modifica

Si dice qui che Marco Vespucci era stato inviato da Piero, il padre, a studiare il Banco di San Giorgio. Avrei bisogno della fonte esatta di questa affermazione. Grazie.

Ho messo una richiesta di citazione, speriamo che l'autore trovi il riferimento. --Sailko 12:44, 22 nov 2011 (CET)Rispondi

Simonetta nell'arte modifica

Ci sono almeno 5 palesi falsità: -che Simonetta fosse idolatrata da Botticelli è una pura e semplice invenzione assolutamente priva di riscontro nelle fonti -che ne abbia fatto la sua "musa" è ridicolmente anacronistico -non c'è alcuna ragione di pensare che sia ritratta come Venere o come una delle Grazie (visi idealizzati di repertorio e non certo ritratti) -non esiste alcun ritratto dipinto da Piero del Pollaiolo che sia identifcabile con Simonetta. -l'iscrizione del dipinto di Piero di Cosimo fu aggiunta a fine Cinquecento, probabilmente quando l'opera entrò in collezione Vespucci (che quindi vollero inventarsi un'identificazione con la celebre antenata): si può tranquillamente escludere che sia un ritratto di Simonetta. Tutte queste affermazioni andrebbero semplicemente ed immediatamente rimosse.

Falsità palesi modifica

Non esiste alcuna base storica per sostenere che Simonetta sia stata "idolatrata" da Botticelli, che ne sia stata la "musa" (termine privo di senso nel contesto cronologico), che l'abbia ritratta nelle opere elencate, che sia stata mai ritratta da Pollaiolo o che sia stata ritratta da Piero di Cosimo. L'unico riferimento fornito è ad uno scritto fantasioso senza alcuna credibilità scientifica. Nessuno studio serio afferma queste cose palesemente false. Ogni tentativo di correggere la voce viene VANDALIZZATO tornando alla precedente versione irta di errori sesquipedali che diffondo falsità. Chiedo l'intervento urgente di un moderatore che abbia un minimo di nozioni storiche per distinguere pubblicazioni fantasiose e amatoriali dalla letteratura seria. Questa voce, come analoghi riferimenti nella voce su Botticelli, squalificano Wikipedia in lingua italiana.

Lo zelante correttore delle falsità palesi invece di cancellare d'ufficio i contenuti che non approva è invitato a partecipare ad una discussione sulla voce in oggetto e magari a creare un'utenza su Wikipedia se vuole tanto dare il suo contributo, invece di agire nell'anonimato. Fornisca anche lui le fonti su cui si basano le sue tesi ed allora se ne potrà discutere. Non sta a lui giudicare se un saggio, che tra l'altro non è neanche l'unico, sia uno "scritto fantasioso" privo di credibilità. Faccio inoltre notare che la Storia dell'Arte e la critica d'arte non sono affatto scienze esatte, quindi non ha molto senso parlare di studi scientifici, e spesso si basano su opinioni di quel o quell'altro critico, di quella o quell'altra scuola. --Adriano 64 (msg) 16:58, 3 mar 2021 (CET)Rispondi
Lo zelante correttore ha infatti effettuato l'iscrizione e ha spiegato nei dettagli le ragioni per cui questa voce, per come è scritta, è squalificante per Wikipeda. Di fonti ne ha fornite parecchie (11 con bibliografia precedente, tutte affidabili, scritte da professionisti e sottoposte a revizione paritaria: se necessario si possono pure moltiplicare) contro una sola, scritta da una dilettante, non sottoposta ad alcuna revisione e che comunque manco giustifica tutte le affermazioni date come fatti storici nella pagina. La storia non è una scienza esatta ma segue un metodo rigoroso: si basa sulle fonti primarie verificabili, la loro analisi ed il loro confronto. Senza fonti primarie debitamente analizzate non ci sono fatti storici. Possono esserci ipotesi più o meno probabili implicate da fonti primarie. Nel caso di questa voce vengono invece citati come fatti certi eventi e circostanze non supportate da nessuna fonte primaria: il che già di per sé non è ammissibile. È di fatto una truffa nei confronti del lettore che si fida di Wikipedia e quindi viene tratto in errore. Il fatto che io qui citi foonti secondarie e non primarie è dovuto al fatto che questo chiede Wikipedia, escludendo l'analisi diretta delle fonti primarie in quanto ricerca personale. Le fonti secondarie da me citate comunque consentono sempre, tramite le citazioni, di risalire alle fonti primarie e verificarle direttamente. Un moderatore con un minimo di nozioni storiche sarebbe più che benvenuto. Semmai anche più che un minimo: semmai una laurea e un dottorato di ricerca su storia o storia dell'arte del Rinascimento comincerebbero ad andar bene. Se però la si mette sul piano dell'autorevolezza di chi scrive qui, cosa secondo me del tutto fuori luogo (da quel che avevo compreso ci si dovrebbe invece basare sulla qualità delle fonti secondarie citate), allora è il caso che ciascuno presenti le proprie credenziali. Se volete vi posso fornire le mie. Stefano G. Casu (msg) 23:16, 7 mar 2021 (CET)Rispondi
Il suo commento aggiunto adesso non ha alcun senso ed è davvero anacronistico e assolutamente fuori tempo. Al momento delle cancellazioni in oggetto lei non era affatto iscritto a Wikipedia ne aveva firmato. La mia risposta era riferita, come è corretto, a quel momento. Questa è puro revisionismo. --Adriano 64 (msg) 00:03, 8 mar 2021 (CET)Rispondi

Uso di fonti inappropriate e prive di credibilità scientifica modifica

L'unica pubblicazione citata a sostegno delle falsità riguardanti Simonetta nell'arte è il libro di una giornalista priva di alcuna formazione storica, pubblicato senza alcuna forma di revisione paritaria. In pratica un libro che raccoglie le fantasie di una dilettante. Su questa base vengono diffuse una serie di invenzioni pure e semplici come se fossero fatti storici. Ho provato ad eliminare dalla voce le affermazioni false spiegandone la ragione nel campo "Oggetto", ma è stato ripristinato il testo precedente dicendo anzi che rischiavo di essere escluso per vandalismo. Qualcuno potrebbe per cortesia dirmi come si fa ad evitare che una voce di Wikipedia presenti delle fantasie come fatti storici? Ovviamente non esistono fonti affidabili che dicano che una qualsiasi fantasia è tale: esistono fonti serie che dicono che le opere citate o non raffigurano Simonetta o non sono comunque ritratti sicuri (ad esempio, sul ritratto di Chantilly, lo stesso sito del museo: http://www.musee-conde.fr/ oppure Loren W. Partridge, Art of Renaissance Florence, 1400-1600, University of California Press 2009, p 103; sul dipinto di Berlino o su Quello di Francoforte, entrambi visi ideali e non ritrattu: In the Light of Apollo. Italian Renaissance and Greece, I, Silvana Editoriale 2003, p. 289 o K. Christiansen - S. Weppelmann, The Renaissance Portrait from Donatello to Bellini, Yale University Press 2011, pp. 120-122). Impossibile invece trovare una singola fonte che dimostri la palese assurdità dell'uso del termine "musa" riferito al Quattrocento o la TOTALE mancanza di fonti storiche sul fatto che Botticelli "idolatrasse" Simonetta o il fatto che nessuno studioso si sia mai sognato di attribuire a Pollaiolo un ritratto di Simonetta. Non ci sono d'altra parte fonti che smentiscano che Botticelli avesse una gatta e che l'avesse chiamata Simonetta: se pubblico un libro a mie spese e ce lo scrivo, aggiungendo che Leonardo fece un ritratto della gatta, poi posso metterlo su Wikipedia come un fatto, dato che nessuno troverà mai uno studio serio che dica che non è vero?Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Stefano G. Casu (discussioni · contributi) 21:44, 2 mar 2021 (CET).Rispondi

In effetti senza fonti (e fonti attendibili) quelle informazioni non vanno bene. --Meridiana solare (msg) 00:06, 3 mar 2021 (CET)Rispondi
Non ci sono molti documenti storici su Simonetta Vespucci. Diciamo che esistono due scuole di pensiero, una è quella riportata da me e i dai miei predecessori, l'altra quella che nega la sua influenza come ispiratrice della pittura di Botticelli. Però non ci sono sufficienti ed affidabili prove a sostegno neanche per quest'ultima. Sfido lo zelante correttore a fornire fonti attendibili per la sua tesi. Mi chiedo se abbia letto il saggio in questione da me citato o parli solo per preconcetto. Comunque non capisco questo accanimento tutt'altro che collaborativo come vorrebbe lo spirito di Wikipedia. --Adriano 64 (msg) 16:46, 3 mar 2021 (CET)Rispondi
Ci sono molti documenti e fonti su Simonetta, quel che manca sono fonti storiche che permettano di indentificare un qualsiasi dipinto come un suo ritratto. Allo stesso modo non esistono fonti che dicano che Botticelli l'abbia mai ritratta o che qualcuno dei suoi dipinti la raffiguri. Non ci sono "scuole di pensiero", e in storia, come in ogni altro campo, nn esistono affidabili prove CONTRO un'ipotesi, ma solo a favore: per proseguire col mio esempio di prima, non esistono prove che Botticelli NON avesse una gatta e che Leonardo NON l'abbia ritratta. Ma se non ho prove a FAVORE non posso scrivere su una voce enciclopedica che l'avesse sfidando chi dice il contrario a provarlo. Sulla questione dell'affidabilità delle fonti: facciamo che dipende dal mestiere che fa chi scrive i libri e gli articoli e dal fatto che siano contributi accademici sottoposti a revisione paritaria?
Venendo al merito in dettaglio:
1) Nella voce si dice che Simonetta era "idolatrata" da Botticelli. Qual è la fonte di questa affermazione? È una fonte affidabile (scritta da uno storico o storico dell'arte e pubbloicata dopo aver passato una revisione paritaria)? Se non c'è l'affermazione va CANCELLATA.
2) Sui ritratti (in varie parti del testo e nelle didascalie delle foto, dove si afferma come fatto CERTO che si tratti di ritratti di Simonetta). cioè sull'unico aspetto su cui si possono trovare fonti contrarie (ripeto, sulle affermazioni di pura fantasia, come che Botticelli idolatrasse Simonetta, non si trovano fonti contro perché nessuno si sogna di controbattere ad una cosa che nessuno studioso serio ha mai scritto).
Breve selezione di fonti CONTRO l'identificazione del dipinto di Piero di Cosimo a Chantilly:
-Mina Bacci, Piero di Cosimo, Rizzoli 1966, p.13
-Michelle Wharton Vanderzant, Piero Di Cosimo's Simonetta Vespucci: A Fantasy Portrait, Michigan State University. Department of Art, 1983, p. 62
-Sharon Fermor, Piero di Cosimo. Fiction, Invention, Fantasia, London 1993, p. 93
-Paola Tinagli, Women in Italian Renaissance Art. Gender, Representation, Identity, Manchester University Press 1997, 75-77
-Liliana Castefranchi Vegas, Italia e Fiandra nella Pittura del QUattrocento, 1998, 227
-Nicole Garnier, The Condé Museum at the Chateau de Chantilly. The Paintings Collection, Flammarion 2009, p. 50
-Judith Rachel Allan, Simonetta Cattaneo Vespucci: Beauty, Politics, Literature and Art in Early Renaissance Florence, PhD Thesis, Univerity of Birmingham 2014, pp. 215-225
Breve selezione di fonti CONTRO l'identificazione di Simonetta sia nei dipinti mitologici sia nelle figure muliebri in profilo di Francoforte, Berlino ecc.:
-Paola Tinagli 1997, cit.
-Keith Christinsen - Stefan Weppelmann (eds.), The Renaissance Portrait from Donatello to Bellini, New Haven and London 2011, 121-123
-Bodo Brinkmann, Städelsches Kunstinstitut and Städtische Galerie Frankfurt, Prestel 2000, p. 18
-Davide Gasparotto - Antonella Gigli, Il Tondo di Botticelli a Piacenza, F. Motta 2016, p. 18 (quella dei ritratti è definita "una leggenda particolarmente cara al movimento estetico" e che furono già Horne e Mesnil a dimostrare la mancanza di qualsiasi prova documentaria che Botticelli abbia mai dipinto" Simonetta Vespucci)
-Ana Debenedetti - Caroline Elam (Eds.), Botticelli, Past and Present, UCL Press, 2019, p. 71 ( molto esplicito: "There is nothing visibly inteded to represent or refer to Simonetta Vespucci")
-Judith Rachel Allan, 2014, cit., pp. 10, 181, 184 e passim. Notare come questo sia uno studio specialistico accademico sull'argomento (una sorta di punto sul dibattito critico sulla questione) di una studiosa che è poi tornata sul tema in una serie di articoli, e venga detto (enfasi mia) "Simonetta has gone down in LEGEND as a model of Sandro Botticelli"; "The series of portrait-like images, created by Botticelli and his workshop, which have in the past been identified as likenesses of Simonetta ... These are not ‘standard’ portraits of particular women, but genre-flouting depictions of generic, idealised beauties, or ‘ideal heads’"; "Attempts to ascertain whether Simonetta, or some archetypal representation of her, was truly Botticelli’s model are, therefore, intriguing but ultimately fruitless"; "This, in turn, has led to the LEGEND that Botticelli’s Venus and the historical Simonetta are one and the same".
Tutte le fnti citate (e sono una minima selezione) sono testi accademici scritti da specialisti del settore e sottoposti a revisione paritaria. E sono 11. Contro una sola scritta da una giornalista specializzata in paranormale, non storica so storica dell'arte di professione e pubblicata senza alcuna forma di revisione. Basta? Devo aggiungere altre fonti ancora? Stefano G. Casu (msg) 15:32, 5 mar 2021 (CET)Rispondi
Vedo che il nostro correttore ama fare il sofista sull'uso dei termini ed io non ho nessuna intenzione di seguirlo su questo terreno. Lo dimostra per esempio la disquisizione sul termine musa in un commento precedente che, anacronistico o no per i tempi (fine 1400), è ampiamente usato per definire una fonte ispirazione artistica. Comunque, quando parlavo di prove contrarie intendevo prove certe documentali o altro e non opinioni, anche se accademiche, che quella rappresentata nei dipinti non sia Simonetta. Posso ammettere che si potrebbe non dare per certa, ma solo possibile l'identificazione con Simonetta nei dipinti, come riportato sulla voce corrispondente di EnWiki. L'affermazione poi che ci sono molte fonti sulla Vespucci è palesemente falsa e semplicistica, mostrando una scarsa conoscenza quantomeno del personaggio storico (come c'è da aspettarsi da chi ha negato, cancellandola dalla voce, anche la sua nascita nobile). Per sua conoscenza la voce non la ho scritta io, ma era già presente con gli stessi orientamenti (come avrebbe potuto constatare da solo se fosse un pò più pratico di Wikipedia). Con sua buona pace esiste dal 2006, quando il sottoscritto non sognava neanche di iscriversi e collaborare con Wikipedia. Io la ho solo ampliata aggiungendo qualche fonte e riferimento bibliografico, che era assente. Aggiungo personalmente che tutta questa sua acrimonia sarebbe degna di miglior causa. --Adriano 64 (msg) 18:02, 5 mar 2021 (CET)Rispondi
Il nostro correttore, se è per quello, ama fare il suo lavoro, che è lo storico dell'arte specializzato in Rinascimento italiano, con dottorato, pubblicazioni ed esperienza accademica pluridecennale. Che tu voglia o no seguirnmi sul mio terreno mi pare del tutto indifferente. Qui parliamo di una voce enciclopedica, e l'uso del termine "idolatrata" resta privo totalmente di fonti sia primarie che secondarie e va CANCELLATO. L'uso di musa, nel senso di una donna fonte di ispirazione per un artista è assolutamente anacronistico: se pensi che non lo sia tira fuori fonti quattrocentesche nelle quali venga usato in questo senso a proposito di un artista contemporaneo. Le prove, ribadisco, si usano per provare una cosa, non per provare che una cosa sia falsa: è uno dei principi basilari del metodo storico. Non esistono documenti che provino che Botticelli NON avesse una gatta o che Leonardo NON l'abbia ritratta. Io non ho cancellato affatto affermazioni sul fatto che la Vespucci fosse una nobile, per cui non so di cosa tu stia parlando. Su Simonetta, ribadisco, abbiamo molte fonti (relativamente a quelle che si hanno per personaggi secondari del XV secolo): il problema non è certo quello. Non abbiamo fonti che consentanno di identificarne manco UN ritratto e non abbiamo fonti certe che dicano che sia stata mai ritratta da Botticelli, da Piero di Cosimo e tanto meno da Pollaiolo: ogni affermazione sulla sua immagine deve partire dicendo esattamente questo. Che le falsità le abbia scritte tu o un altro è ugualmente fatto di nessuna rilevanza: io ho citato fonti (secondarie, perché così richiede Wikipedia: se vuoi passo ai documenti, ma sarebbe ricerca personale da regolamento) che mostrano come nel dibattito critico nessuno dei dipinti in questa voce indicati come ritratti di Simonetta sia considerato tale e tanto meno per certo (come invece la voce dice senza alcuna forma di cautela). Per la maggior parte l'identificazione è recisamente negata dalla totalità della critica. Di acrimonia io non ne vedo. Abbiamo una voce enciclopedica che presenta delle fantasie prive di fonti come fatti storici certi, inducendo in errore i lettori. Va corretta e pure urgentemente. Tutto qui. Chiedo a chi di dovere se posso intervenire, eliminando le parti fantasiose e semmai creando un paragrafo sul mito antico e contemporaneo di Simonetta, segnalando le leggende che circolano su internet e ripristinando un minimo di serietà storica, il tutto con abbondantissime fonti qualificate al massimo livello accademico. O chiedo se si voglia lasciare una voce con UNA SOLA fonte, non accademica e non affidabile, che proclama come certezze cose false. Stefano G. Casu (msg) 00:06, 7 mar 2021 (CET)Rispondi
Caro professore, non capisco perchè neghi cose evidenti e verificabili: "Io non ho cancellato affatto affermazioni sul fatto che la Vespucci fosse una nobile". Provi un po' a vedere la cronologia della voce con la sua modifica. Fa affermazioni discutibili: "Su Simonetta, ribadisco, abbiamo molte fonti (relativamente a quelle che si hanno per personaggi secondari del XV secolo): il problema non è certo quello." . Fonti così numerose che non è neanche noto il giorno e il mese della sua nascita e con sicurezza il luogo. Poi ancora continua a far finta di non capire: "L'uso di musa, nel senso di una donna a fonte di ispirazione per un artista è assolutamente anacronistico: se pensi che non lo sia tira fuori fonti quattrocentesche nelle quali venga usato in questo senso a proposito di un artista contemporaneo". Mi sembra di averle già spiegato in che senso si usa il termine musa nella voce, cioè in senso comunemente usato oggi e non nel '400 (o pensa che dovremmo scrivere la voce in volgare?). Dimentica quello che ha dichiarato precedentemente: "Ma se non ho prove a FAVORE non posso scrivere su una voce enciclopedica che l'avesse sfidando chi dice il contrario a provarlo". Mostra ahimé anche scarsa familiarità con lo strumento in questione, continuando ad non usare l'indentazione nelle risposte confondendole con le mie e costringendomi a correggerle. A tal proposito una raccomandazione, impari ad utizzare meglio lo strumento prima di fare le correzioni che è tanto ansioso di fare (evitando di causare danni e di essere rollbaccato o accusato di vandalismo). Infine mostra uno spirito assai poco collaborativo, agendo in modo brutale ed ex-cathedra nelle sue modifiche, totalmente contrario ai principi di Wikipedia. Per ultimo si permette di darmi del tu, non si sa con quale autorizzazione, mentre io le ho sempre dato del Lei. Auguri per la sua attività accademica. --Adriano 64 (msg) 23:30, 7 mar 2021 (CET)Rispondi
Negativo, io ho eliminato, prima di iscrivermi, i riferimenti di cui parlo qui nella discussione, nessun'altra parte della voce. Sulla questione delle fonti numerose o meno: chiunque abbia un minimo di confidenza con la storia del XV secolo sa benissimo che le fonti su Simonetta sono relativamente numerose, il fatto che non ne conosciamo l'esatta data di nascita è del tutto normale, non la conosciamo manco di Botticelli se è per quello, come di tantissimi altri. Tuttavia abbiamo molte fonti sul periodo fiorentino di Simonetta, molto più numerose rispetto a quelle sulla maggior parte delle signore sue contemporanee della stessa classe sociale. Nel Quattrocento quello che non esisteva era prorio il concetto di musa, che nel senso in cui è usato nella voce è invenzione essenzialmente di stampo romantico. Lei può spiegare quel che vuole, ma consiglierei di acquisire prima un po' di familiarità con la ricerca storica. Io affermo che non si possono fare affermazioni prive di fonti e poi sfidare gli altri a provarne la falsità: queste è anzitutto un principio generale di onestà intellettuale ed è anche regola di Wikipedia che richiede di citare le fonti per le affermazioni e non fonti che ne dimostrino la fasità. La voce come è scritta ora non rispetta alcuna regola di Wikipedia ed è in aperta contraddizione con i cinque pilastri ed in particolare col secondo, laddove si dice "Il punto di vista neutrale richiede che una voce illustri correttamente tutti i punti di vista significativi che sono stati descritti da fonti attendibili, e che debba farlo in misura proporzionata all'importanza di ciascuno. Di conseguenza, ai punti di vista minoritari va dedicato uno spazio inferiore rispetto a quello dato a punti di vista maggiormente acclarati dalle fonti autorevoli di quel settore. Inoltre, i punti di vista che godono di un seguito irrilevante non dovrebbero essere affatto citati, se non nelle eventuali voci che trattano di quei punti di vista, sempre che queste abbiano rilevanza enciclopedica." In questo caso la maggior parte delle affermazioni che contesto è totalmente privo di fonte (autorevole o meno) e le restanti citano una sola fonte NON autorevole contro 11 fonti tutte autorevoli che mostrano quale sia il consenso degli specialisti del settore. Trovo anch'io totale mancanza di spirito collaborativo: a fronte di correzioni che seguono esattamente le linee guida di Wikipedia e che vogliono ripristinare il rispetto delle regole e della credibilità della voce in questione, si oppone un fuoco di fila di risposte nelle quali si continuano a non citare fonti, e si parla parecchio della mia persona e poco (e a sproposito) dell'argomento, con l'usuale fallacia ad personam nella quale troppo facilmente si cade. Quindi mi unisco nel chiedere spirito collaborativo (ovvero, correggiamo gli errori e diamo un contributo per evitare testi squalificanti su Wikipedia) e possibilmente l'intervento di un moderatore. Quanto al tu mi scuso: frequento internet da un po' troppo tempo e ai miei tempi (quelli di usenet) si usava il tu con tutti, essendo il lei riservato alle polemiche e ai toni sarcastici. Se dà noia passo tranquillamente al lei, non c'è problema. Questo non sposta di una virgola la questione che, com'è scritta ora la voce sia squalificante e violi tutte le regole di Wikipedia. --Stefano G. Casu (msg) 01:44, 8 mar 2021 (CET)Rispondi
Quindi lei mi vuol dire non c'entra niente con questa modifica alla voce? Le faccio notare che le cancellazioni, i rollback e gli avvisi di blocco non li ho fatti io, ma chi di dovere di Wikipedia. Quanto al "fuoco di fila di risposte" non ci vedo nulla di strano, fa parte della normale discussione o forse avrebbe preferito esprimere solo lei il suo punto di vista senza contradditorio? Comunque la forma attuale trovata per la voce soddisfa anche me. Mi riservo eventualmente di aggiungere un paragrafo sulle leggende come lei aveva anche suggerito in un suo primo intervento. Saluti. --Adriano 64 (msg) 18:18, 9 mar 2021 (CET)Rispondi

Proposta di modifica modifica

Vorrei modificare la prima parte della voce come segue, oltre ad eliminare del tutto il riferimento alla volontà di Botticelli di essere sepolto ai piedi di Simonetta, privo di fonti e senza base storica (nessuna fonte ritenuta affidabile secondo i criteri di Wikipedia ne parla ed il documento a cui si fa riferimento nel testo non esiste). Sarei anche del parere di eliminare del tutto la sezione "Ritratti e omaggi" che contiene solo mezza riga, nella quale si ripete quel che è detto all'inizio della voce. Vorrei anche correggere le didascalie delle immagini in accordo col nuovo testo proposto.

Venne amata da Giuliano de' Medici, il fratello minore di Lorenzo il Magnifico. Alcuni ritengono si possa riconoscere nelle vesti della dea Venere nella Nascita di Venere di Sandro Botticelli oppure nella stessa dea, in Flora ed in una delle Tre Grazie (quella al centro) nell'allegoria della Primavera.[1] Tali identificazioni sono però prive di riscontri nelle fonti storiche, come dimostrato sin dal 1930 da Jacques Mesnil[2] e ribadito da Ernst Gombrich, che definì l'identificazione con Simonetta un mito romantico,[3] seguito dalla maggior parte della letteratura critica successiva.[4]

È stato ipotizzato sia stata ritratta da altri artisti, come Piero di Cosimo che dipinse il Ritratto di Simonetta Vespucci, nel quale è raffigurata come la regina Cleopatra, con un aspide che le cinge il collo. Anche questa identificazione è stata però ritenuta improbabile da gran parte della letteratura critica, dato che il dipinto è identificabile con quello visto da Vasari in casa di Francesco da Sangallo, da lui nominato solo come una Cleopatra senza far menzione Simonetta.[5] Allo stato attuale delle conoscenze non è dunque possibile identificare in modo sicuro il volto della Vespucci in nessuna opera d'arte a noi giunta. --Stefano G. Casu (msg) 03:40, 8 mar 2021 (CET)Rispondi

Cognome modifica

Ritengo opportuno che il cognome nell’intestazione della voce sia quello originale (come avviene normalmente belle voci enciclopediche), e non quello acquisito: e che dunque la voce sia intitolata “Simonetta Cattaneo”. Il matrimonio con Marco Vespucci è sufficiente segnalarlo nel testo della voce.

--Sir Joe MC (msg) 23:09, 3 giu 2022 (CEST)Rispondi

Non ho idea del perché sotto il testo della mia proposta di modifica siano apparse tutte le note della voce, che non c’entrano nulla… Sir Joe MC (msg) 23:13, 3 giu 2022 (CEST)Rispondi
Mi dispiace ma non sono d'accordo con te, essendo conosciuta storicamente con il cognome del marito. Direi piuttosto che sarebbe opportuno aggiungere anche il suo cognome da nubile Cattaneo come titolo della voce. Ciao. --Adriano 64 (msg) 17:05, 7 giu 2022 (CEST)Rispondi
  1. ^ Paola Giovetti, pag. 51
  2. ^ Jacques Mesnil, Connaissons-nous Botticelli?, in "Gazette des Beaux-Arts", LXXII, 1930, II pp. 87. Si veda anche Davide Gasparotto - Antonella Gigli, Il Tondo di Botticelli a Piacenza, F. Motta 2016, p. 18
  3. ^ Ernst Gombrich, Botticelli's Mythologies: A Study in the Neoplatonic Symbolism of His Circle, in "Journal of the Warburg and Courtauld Institutes", Vol. 8 (1945), pp. 7-60, p. 9"
  4. ^ Si vedano ad esempio, con bibliografia precedente: Judith Rachel Allan, Simonetta Cattaneo Vespucci: Beauty, Politics, Literature and Art in Early Renaissance Florence, PhD Thesis, Univerity of Birmingham 2014, pp. 10, 181, 184 e passim o Ana Debenedetti - Caroline Elam (Eds.), Botticelli, Past and Present, UCL Press, 2019, p. 71
  5. ^ Giorgio Vasari, Delle vite de' più eccellenti pittori, scultori et architettori, Parte terza, Firenze 1568, p. 26. L'iscrizione che identifica Simonetta fu aggiunta probabilmente a fine Cinquecento quando il dipinto entrò nella collezione Vespucci. Sulla questione, con parere contrario all'identificazione con Simonetta, si vedano: Mina Bacci, Piero di Cosimo, Rizzoli 1966, p.13; Michelle Wharton Vanderzant, Piero Di Cosimo's Simonetta Vespucci: A Fantasy Portrait, Michigan State University. Department of Art, 1983, p. 62; Sharon Fermor, Piero di Cosimo. Fiction, Invention, Fantasia, London 1993, p. 93, Paola Tinagli, Women in Italian Renaissance Art. Gender, Representation, Identity, Manchester University Press 1997, pp. 75-77; Allan 2014, cit. pp. 215-225
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