Discussione:Stereoisomero

Ultimo commento: 1 mese fa, lasciato da 93.65.152.235 in merito all'argomento Incipit

Se nessuno ha niente in contrario, metterei giù diversamente l'"elenco" delle stereoisomerie, in particolare faccio rilevare che non esistono solo l'isomeria "ottica" o quella definita "cis-trans", bensì la disastereoisomeria e l'enantiomeria.--Chetene (msg) 23:52, 13 lug 2012 (CEST)Rispondi

L'enantiomeria è già citata nella voce come sinonimo di isomeria ottica, mentre la diastereoisomeria, da quanto si legge nella voce Diastereoisomero, è sinonimo di isomeria geometrica. Pensi che questa classificazione sia esatta o tali termini hanno un altro significato? --Aushulz (msg) 14:49, 14 lug 2012 (CEST)Rispondi
Penso che enantiomeria e diastereoisomeria siano i termini corretti. Isomeria ottica è obsolento e oramai poco usato nelle pubblicazioni specializzate in chimica, mentre gli isomeri geometrici (anche questa una terminologia vetusta, usata forse in qualche corso elementare di chimica) sono sono solo quelli che hanno comedescrittori di configurazione cis e trans e non è assolutamente vero che "L'isomeria geometrica si verifica solo nel caso in cui i due atomi di carbonio impegnati nel doppio legame siano entrambi legati ad atomi o a gruppi atomici diversi."
Sarebbe meglio quindi sostituire isomeria ottica e geometria (o "cis-trans") co i termini più corretti, accennando poi che vengono o venivano usati altri termini.
anzi, magari si potrebbero addiruttura integrare le voci stereoisomeroo e isomeria (al quale, se cerco "isomero", vengo indirizzato) (naturalemnte usando anche in quella voce la terminologia più corretta) visto che praticamente dicono le stesse cose e poi usare i redict (cosa che tra l'altro non so minimamante fare)--Chetene (msg) 16:33, 14 lug 2012 (CEST)Rispondi
Per i redirect, posso pensarci, io se mi dici dove devono puntare.
Personalmente penso che la terminologia usata riguardo all'isomeria e alle sue tipologie sia molto confusionaria a prescindere, per cui non mi esprimo riguardo alla convenienza o meno della modifica: mi basta che siano inserite le fonti (meglio controllare che più fonti siano tutte concordi) dove si legga chiaramente quali sono i termini obsoleti e quali termini sono sinonimi. --Aushulz (msg) 20:48, 14 lug 2012 (CEST)Rispondi
Sinceramente non è che ho motlo tempo per trovare delle fonti in cui si dice esplicitamente che alcuni termini sono obsoleti e poco usati nelle pubblicazioni scientifiche (sempre ammesso che tali fonti esistano). Per cominciare si potrebbe inserire i termini che corrispondo appieno a ciò cui la pagina si riferisce, ovvero diastereisomeria/diastereoisomeri ed enantiomeria/enantiomeri, indicando gli altri come sinonimi. Per quanto riguarda la parte che dice (cito testualmente): "isomeria geometrica (o isomeria cis-trans)" ricordo che la cosi definita isomeria geometrica, ovvero la diastereoisomeria, non è solo l'isomeria che qui viene chiamata cis-trans. Ci sono composti che sono sin/anti, composti meso, ecc. ecc. Inffati si usa, appunto e corretamente, il termine diastereoisomeri, specificando poi di che cosa si tratta (ricordo tra l'altro, che cis/trans e sin/anti, endo/eso sono descrittori di configurazione e non isomerie. Non so come sia possibile che si debbano trovare fonti pure per correggere queste definizioni molto deficitarie, che tra l'altro non fanno riferimento a nessuna fonte.--Chetene (msg) 21:40, 16 lug 2012 (CEST)Rispondi
Come accennato, mi trovi molto impreparato su tali terminologie. Non ho mai sentito il termine "descrittore di configurazione", per cui ho fatto una ricerca su internet, e questo è il massimo che sono riuscito a trovare:
  • su Google compaiono 158 risultati per "configurational descriptor" (vedi qui);
  • sullo IUPAC Gold Book si usa spesso il termine "Descrittore" (vedi qui);
Nello IUPAC Gold Book si trova in particolare il termine "stereodescriptor" e guardando su Google si ottengono 3.720 risultati per "stereodescriptor" e 249 per "stereodescrittore".
Detto ciò forse si potrebbe proporre al Baretto di chimica la creazione della voce stereodescrittore, che se non ho capito male dovrebbe comprendere le due sottodefinizioni di "descrittore conformazionale" e "descrittore configurazionale". :::::Nel frattempo ho modificato la voce seguendo le tue indicazioni, ma come dicevo servirebbe qualche fonte, anche per ampliare la voce che è piuttosto scarna al momento.
--Aushulz (msg) 00:36, 17 lug 2012 (CEST)Rispondi
Le modifiche che hai fatto alla voce sono elggermente imprecise: mi sono spiegato male io, le correggerò una volta a casa. Le fonti sono la IUPAC (anche se on line si trovano guideline della IUPAC vecchie ormai di quasi vent'anni e nella comunità scientifica queste linee guida sono spesso molto contestate!), per esempio, ma non so esattamente come collegarle, c'è un tutorial?
Per quanto riguarda i descrittori... i descrittori sono tanti, (infatti si parla spesso di descrittori molecolari, che descrivono diverse proprietà di una molecola). In particolare, vi sono dei descrittori che sono simboli associati alla configurazione (e altri ce ne sono associati alla conformazione) della molecola (e quindi saranno descrittori di configurazione o di conformazione o di qualcos'altro).Io invece non ho mai né letto, né sentito il termine stereodescrittore.
Sono per esempio R e S, E e Z, cis e trans e descrivono come è fatto un elemento stereogenico, sia che esso genere enantiomeri, sia che esso generi diastereoisomeri. Nella wikipedia inglese essi sono descritti nell'articolo relativo alle regole CIP che servono per assegnarli correttamente alla molecola. Poi chiamateli come volete... --Chetene (msg) 09:53, 17 lug 2012 (CEST)Rispondi
Ho visto adesso che abbiamo la voce Descrittore molecolare: secondo te parla della stessa cosa o si riferisce ad un altro significato?
Riguardo al modo in cui collegare siti esterni a Wikipedia, se tali collegamenti si riferiscono ad una particolare frase si usano le note (vedi Aiuto:Note), comunque nella maggior parte dei casi questa è la procedura da seguire:
  • cerchi il sito su internet che vuoi usare come fonte;
  • copi l'indirizzo del sito (detto URL), ad esempio clicchi con il tasto sinistro del mouse sull'indirizzo, premi poi il tasto destro e selezioni "copia"; supponiamo ad esempio che tale indirizzo sia http://www.123.it
  • apri in modifica la pagina dove vuoi inserire il link
  • vai in corrispondenza della fine della frase accanto alla quale devi inserire la fonte
  • scrivi <ref></ref> (lo trovi anche sotto la finestra di modifica, nel riquadro azzurro, sotto il riquadro arancione);
  • incolli il nome del sito tra i due ref, così:
<ref>http://www.123.it</ref>
  • vicino la fine della pagina, prima della bibliografia, delle voci correlate, delle categorie e dei portali, deve esserci una sezione chiamata "Note" a cui segue il codice <references/>; se tale sezione non è presente, aggiungila, scrivendo così:
==Note==
<references/>
  • A questo punto salva la pagina;
  • dovrebbe essere comparso un numeretto alla fine della frase, e se ci clicchi sopra tale numeretto dovrebbe farti spostare sulla sezione delle note, dove è presente il link da te inserito.
In genere non si inserisce solo il link, ma si inserisce anche il titolo del sito; per fare ciò, devi scrivere la nota in questa maniera:
<ref>[http://www.123.it Titolo del sito]</ref>
Per approfondire: Aiuto:Note, Template:Cita web, Aiuto:Collegamenti esterni, Wikipedia:Collegamenti esterni. --Aushulz (msg) 15:29, 17 lug 2012 (CEST)Rispondi

RIENTRO Grazie per le dritte, ho modificato la pagina cercando di supportarla il più possibile. Secondo me nelle voci di stereochimica ci sono molte inesattezze (alcune volte, le inesattezze sono nelle guideline della IUPAC stessa). Cercherò pian piano di corregerle citando fonti.
Per quanto riguarda il tuo riferimento ai descrittori molecolari, i descrittori di configurazione sono un sottoinsiemi dei descrittori molecolari, ma essi sono di gran lunga i più usati. Ampio uso dei D.M. si fa nella branca della chimica chiamata chemiometira ed essa ne usa di veramente specifici, che sono brevemente citati nella voce corrispondente, mentre i descrittori di configurazione (R/S, E/Z, cis/trans, sin/anti...) vengono usati dai testi base fino alle pubblicazioni più specializzate, tanto che, secondo me, andrebbe creata una voce apposto.--Chetene (msg) 23:15, 17 lug 2012 (CEST)Rispondi

Grazie per le modifiche. Ho inserito Descrittore di configurazione nell'elenco di voci da creare Progetto:Chimica/Voci richieste. --Aushulz (msg) 02:40, 18 lug 2012 (CEST)Rispondi


Aggiunte al testo modifica

Se questa è la pagina che definisce il concetto di stereoismero, non vedo perché inserire una imprecisa descrione degli enantiomeri, delle loro proprietà e su come assegnare un descrittore di configurazione a certi stereogenici. Si prevede di ampliare aggiungendo l'assegnazione di descrittori di configurazione per diastereoisomeri, centri stereogeneici con piu' di quattro sostituenti, assi e piani stereogenici ed eliche? --Chetene (msg) 22:37, 7 mar 2017 (CET)Rispondi

Scusate modifica

Ho solo cercato di correggere l'errore di prima.Se ho sbagliato chiedo semplicemente e umilmente scusa. P.S. Se conosci l'argomento meglio di me modifica tu la pagina. --Matmaru (msg) 14:47, 8 mar 2017 (CET)Rispondi

il punto è decidere se lospostamento della sezione ch hai operato ha senso oppure no. Secondo me no, perché la pagina è dedicata alla definizione di stereoisomero, quindi o la si completa per tutti i tipi di gruppi sterogenici, o si ripristina la versione precedente.--Chetene (msg) 19:19, 8 mar 2017 (CET)Rispondi
CIa scusa, ma questa è la voce stereoisomero, non quella enantiomenero né quella sull'isomeria. Oltrettutto hai scritto cose molto impresice, con qualche errore di ortografia (tipo"composti mesi"). Questa pagina l'avevo modificata io edera foralmente corretta, mentre tu l'hai stravolta con cose itpo"stereisomeria R-S" o "isomeria E-Z" che neanche esiste. Ti invitavo sulla discussione, dopo il tuo intervento non molto pertinente per la pagina stereoisomero, a valutare sera il caso di inserire tali parti, vista la presenza di pagine o come isomeria, [Enantiomero]] e diastereoisomero, ma tuo hai pensato bene di modificare ulterirmente la pagina senza discuterne con gli altri utenti

Mi trovo costretto a cancellare tutto, visto che non ho voglia di correggere le castroneria scritte da altri senza nemmeno uno straccio di discussione, ma non voglio incominciare una edit war.--Chetene (msg) 22:03, 12 mar 2017 (CET)Rispondi

CHIARIMENTO modifica

Forse comprendo che tu non sia d'accordo sulla modifica della pagina Stereoisomero.Tuttavia ciò che ho scritto è corretto. Perché prima di affermare che l'isomeria E-Z(chiamata anche cis-trans) e la stereoisomeria R-S non esistano vai a fare una ricerca su internet(o su un libro). Ti mostro alcuni link per andare a vedere: -http://docenti.unicam.it/tmp/937.pdf -http://www.treccani.it/enciclopedia/enantiomeri_(Enciclopedia-della-Scienza-e-della-Tecnica)/ -http://www.chimica.unipd.it/fabrizio.mancin/pubblica/BioMol/06_Stereochimica.pdf

Dimmi cosa ho sbagliato in questo --Matmaru (msg) 15:15, 13 mar 2017 (CET)Rispondi

Ragazzuoli belli, in questo momento non ho né il tempo né la voglia di analizzare in dettaglio ed entrare nel merito delle "repentine" modifiche che si sono recentemente succedute, però, per amore della scienza, evitiamo di scrivere castronerie fantasiose derivate da una "macedonia" mal fatta di informazioni scopiazzate sul web un po' qua e un po' là. Non confondiamo i SISTEMI DI NOMENCLATURA E, Z e quello R, S con il concetto di isomeria, per carità... --Cisco79 (msg) 16:51, 13 mar 2017 (CET)Rispondi

Incipit modifica

"enantiomeria (etimologia: en=reciproco, anti=opposto, meros=parte,componente: 'componenti reciprocamente opposti';"

Etimologia a capocchia? Patrizio --93.65.152.235 (msg) 13:46, 27 mar 2024 (CET)Rispondi

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